Boom! Il quiz di Nove in Spagna sta facendo il botto (e il jackpot più alto della storia)

A distanza di oltre due anni da quando lo presentammo su TvBlog, arriverà in Italia sul canale Nove Boom!, il quiz Keshet che sta conquistando tutto il mondo (sono già in onda le versioni locali in Stati Uniti, Francia, Ungheria, Kazakistan, Cile, Argentina e Uruguay, e a breve inizieranno anche quelle in Cambogia, Brasile, Messico, Perù e Colombia).

Mentre a Barcellona si stanno realizzando le puntate italiane, condotte da Max Giusti, in Spagna il game show ha assegnato il jackpot più alto della storia della televisione iberica (il team RockCampers ha vinto 2.326.500 €) dopo ben 67 settimane di giacenza.

Sarà per la capacità del gioco di intrattenere il pubblico (la bomba di Boom è l’equivalente della botola di Caduta libera), sarà “l’effetto lotto” (quando i numeri ritardatari non escono per decine e decine di settimane aumentano siano le giocate, che l’interesse della popolazione), ma il programma di Antena 3 ha fatto il pieno di ascolti: nella puntata della vittoria del Jackpot il programma ha fatto registrare oltre due milioni di telespettatori e una media del 20,3% di share che gli ha permesso di battere il rivale Pasapalabra (la versione spagnola di Passaparola), crescendo del 5,7% di share, convincendo la rete (se ancora ce ne fosse bisogno) a commissionare altri 65 episodi oltre a quelli già ordinati.

In Italia il programma funzionerà? L’access prime time è storicamente una delle fasce più difficili da conquistare a causa della fidelizzazione di alcuni programmi che non passano mai di moda, come Affari tuoi di Raiuno (13 anni di vita), Striscia la notizia (28 anni) e Un posto al sole (20 anni) e all’approfondimento di Otto e mezzo e Dalla vostra parte. E’ immaginabile pensare che i risultati di Boom! su Nove non saranno eclatanti come quelli fatti registrare in Spagna, ma per il canale Discovery il game show sarà soprattutto un modo per provare a fidelizzare gli spettatori anche in funzione del prime time, visti gli investimenti nelle nuove produzioni che hanno in cantiere.

Non solo: se il programma avesse il successo sperato da Discovery, non sarebbe peregrino pensare che Nove potrebbe valutare l’ipotesi di realizzare alcuni speciali con persone comuni (in Spagna ne hanno proposti due pensati per i bambini, due di fine anno e uno dedicati ai campioni del quiz) e personaggi famosi.