Una Domenica da leoni è la vecchia Arena senza i Protagonisti. Giletti fa L’Isola che non c’è (più) in Rai
Giletti ha lanciato una frecciatina a Sky: “La Ventura sperava nel successo, ma stare qui è ancora interessante”
La leggerezza dell’estate alle porte ha fatto ringiovanire l’Arena di almeno dieci anni. Ebbene sì, chi si aspettava la grande rivoluzione in Rai, un programma di montaggio sui big dello spettacolo, si è ritrovato un’Arena registrata in studio e senza Protagonisti. Una Domenica da leoni, infatti, di nuovo ha solo il titolo, mentre di vecchio ha l’interesse di Massimo Giletti per il gossip televisivo, che la nuova Arena – tutta politica e istituzionale – aveva abbandonato.
Se il conduttore l’estate scorsa celebrava le telerisse coi Duellanti, in seconda serata su Rai1, quest’anno è ripartito dall’Isola dei Famosi. Ebbene sì, come se non se ne fosse mai andata dalla tv di stato, con tutte le polemiche annesse e connesse. E come se, in fondo, al conduttore dell’Arena – che ci dedicava puntate su puntate sbanca-Auditel – un po’ sia mancata (“Alcune immagini dell’Isola sono andate in onda in Rai”, ovvero quelle di Belen che pure Giletti ha rilanciato con enfasi). A sorprendere è il fatto che Una Domenica da leoni abbia trasmesso rvm tratti dal reality di Canale5, per giunta nella sua edizione più controversa.
In realtà l’Isola oggi è stata solo un paratesto perché “l’obiettivo è raccontare i grandi personaggi dello spettacolo di oggi che dividono, dei veri e propri Numeri Uno”. Partendo da una collega che è sempre stata cara a Giletti, “una donna che la televisione la gestisce molto bene, un vero talento, coraggiosa. Qualsiasi cosa faccia catalizza mille attenzioni, spacca. Come concorrente dell’Isola si è messa in gioco o è stato un naufragio?“.
Insomma, Giletti ha rifatto l’Uno contro tutti di Costanzo ma sostituendo la diretta interessata, Simona Ventura, con Alfonso Signorini, colui che più ha messo in discussione il suo percorso sull’Isola Mediaset. Proprio il Direttore di Chi è tornato a intervenire a gamba tesa su SuperSimo, con un Giletti pronto a elogiarlo per la sua “onestà intellettuale di dire le cose come stanno, anche se conosce i personaggi dello spettacolo”.
D’altra parte, però, il presentatore è bravo a dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte, partendo da un dato che accontenta tutti: quello d’ascolto:
“Quello che conta sono gli ascolti, bisogna puntare in alto. Il pubblico ama vedere i grandi protagonisti nella gogna, nella sofferenza. Simona è, comunque, una donna che fa la differenza… La paghi molto perché sai che hai la garanzia di un successo. Ci sta Bisogna avere l’onestà di dirlo”.
E non poteva mancare la serenata aziendalista:
“Poi lei ha provato altre strade, voleva il successo su Sky, ma vivaddio la Rai è sempre forte, siamo ancora molto vivi al di là di quello che sento dire da quando sono arrivato, stare qui è una scelta interessante”.
Per non parlare del lancio finale, che avrà lasciato perplesso il pubblico medio di Rai1:
“Dopo la pubblicità vedrete delle immagini un po’ Hard, vista l’ora. Il problema è che Simona mi ha messo in mezzo. Mia madre dev’essere calma”.
Altro non era che un immagine di repertorio tratta da Quelli in calcio, in cui la Ventura ballava Pop Porno dedicandola a Giletti. Quando si dice rvm di una Rai d’altri tempi…
Insomma, più che a una Domenica da leoni, oggi, abbiamo assistito alle prove generali di una Domenica in sullo spettacolo, che ricordava le vecchie puntate dell’Arena con Maria Monsè opinionista. Quelle senza i grandi Protagonisti in studio, appunto (e con una spruzzata commerciale che, oggi, ammiccava troppo a Mediaset). Se andasse bene, magari, la Rai potrebbe ripensarci sulla Carrà in tempo per la presentazione dei palinsesti.