Maurizio Costanzo Show, Puntata Vegani contro carnivori | Live

Inizia la sfilata di complimenti a Costanzo nel backstage. Segue la copertina di Parpiglia sul tema di puntata, Vegani contro carnivori. Quest’ultima è una novità molto interessante per modernizzare il talk nel segno della tradizione.

Sta per entrare in studio nostra signora, nelle rinnovate vesti di madrina dei piaceri della carne come a Ciao Darwin, Tina Cipollari.

Alberico Lemme al centro della copertina di Parpiglia.

Costanzo ripropone l’imitazione di Crozza dello chef vegano Germidi Soia.

Costanzo cita la battuta su Lemme “Dio ti ha creato, Lemme ti modella” e lui conferma: “E’ la verità, mi definisco bioscultore, riesco a modellare la materia vivente”. Costanzo è colpito dal fatto che sa far dimagrire tutto, “la caviglia, l’addome, il doppio mento”. Intanto Andy Luotto cucina.

Costanzo: “Lei mi rende felice, sono 70 anni che mi rompono le balle con le calorie”. Per Lemme non c’è rapporto tra caloria e metabolismo, dipende tutto dalla circolazione di molecole. La Izzo è sconvolta dal fatto che lui maltratti le clienti donne: “Lo ha fatto anche con mia madre, però l’ha fatta dimagrire”. In realtà chiama ‘ciccioni’ anche i clienti maschi a detta di Costanzo.

Sara Farnetti si scaglia contro la dieta iper-proteica. Lemme: “Io non uso la dieta iper-proteica, faccio dimagrire i vegani. Con la sogliola si dimagrisce, con la platessa si ingrassa, il petto di pollo abbinato alle zucchine fa dimagrire, la coscia abbinata alla zucchina fa ingrassare. Il petto di pollo ad agosto fa ingrassare. Io conosco tutti questi segreti”. Costanzo grande saggio: “E’ una sua teoria, non prendete tutto per oro colato. Pensiamo in questa puntata a quelli che da mangiare non ce l’hanno pronto”.

La Izzo dichiara: “Il professor Lemme è molto estremo. Lei dà la pasta la mattina senza sale”. Mughini ricorda che la sua generazione è cresciuta ignorando la parola dieta, visto che si moriva di fame: “La prima volta ne ho sentito parlare negli ultimi anni Settanta dal mio Direttore Lamberto Sechi. Noi la carne non la mangiavamo perché non avevamo soldi per comprarla. Adesso ci possiamo permettere queste eleganti discussioni in cui si dovrebbe parlare in italiano”.

La Brigliadori parla della sua passione di sempre per l’antroposofia. Tiene delle conferenze con i medici “che hanno bisogno di conoscere questi principi”. La Izzo le chiede se studia. Lei lo fa “senza pretendere di avere un pezzo di carta”.

Tina Cipollari: “Ma uno può mettersi a tavola e fare tutti questi ragionamenti? Basta, io esco definitivamente”.

La Brigliadori: “Vent’anni fa parlavo di Fiori di Bach e venni derisa al Costanzo show, ora li usano tutti. Do opportunità per facilitare la vita”. La Izzo le chiede che ha mangiato oggi e lei risponde di aver bevuto solo un tè verde e di fare un pasto al giorno. La Izzo vuole la sua dieta: “Tu hai un’energia incredibile…”. Costanzo le propone di mangiarsi una cosetta che stanno cucinando Salvini e Luotto.

La Pina cerca di mangiare meno carne possibile e di avere un umore migliore degli altri ospiti di questa sera: “Il cibo dovrebbe essere qualcosa che mette insieme le persone”.

Marco Bianchi propone il suo ultimo libro con la foto di suo figlio in copertina.

La Brigliadori insorge: “Mi sono curata dal tumore senza la chemioterapia. Ma siccome c’è il business… Da allora non mangio carne. La mia vita non è una stronzata”. Costanzo: “Non possiamo erudirci tutti insieme della sua sapienza”.

Costanzo: “Può essere che qualcuno di noi abbia detto delle fesserie, ma chi non ne dice?”. MITO. Brigliadori: “Se ogni tre per due devi dire ‘togliete il microfono alla Brigliadori’ me ne vado. Costanzo: “Se preferisci andare via, se vuoi, vai via. Hai mancato di rispetto a uno studioso. Io tolgo il tuo microfono spento finché non impari a fare conversazioni civili”. Arrivederci. Se ne va.

Il comico della serata è Francesco Cicchella di Tale e quale, che sognava da una vita di andare al Costanzo Show. Imita Massimo Ranieri. Costanzo vuole che torni la prossima settimana a fare Gigi D’Alessio. Scopriamo che la spalla di Cicchella è, manco a dirlo, un nutrizionista.

Vissani contro Bianchi: “In Italia stiamo importando l’Ogm. Neanche il Prof. Veronesi stabilisce che non ci farà male tra vent’anni”.

Tina: “Io mangio di tutto, molta pasta, pane, pagnotelle ripiene, fritti, molti insaccati. Quindi non mi prendete come esempio. Al mattino inizio anche bene la giornata con dei buoni propositi, il mio tè con le fette biscottate. Alle 10 passo davanti al forno, entro, sanno come prendermi, mi preparano la rosetta con la mortadella. Io inizio la giornata in questo modo, cercando di fare la brava, e poi dopo a pranzo mi scateno con gnocchi, tortellini… Però io faccio le analisi del sangue, non ho la glicemia alta, non ho il diabete, sto benissimo. Per il Dottore ho uno stile di vita alimentare perfetto, ma non è vero”.

Lemme dà a Tina della cicciona e lei insorge, ma lui si fa perdonare con la dieta personalizzata. Tina: “Io non voglio dimagrire, io ho il metabolismo un po’ pigro ma non sono obesa”.

La Brigliadori è tornata con la coda delle gambe da Costanzo: “Quando vuoi, il microfono, me lo ridai”.

La Brigliadori ha notato che il bambino, al momento dello svezzamento, sputa la carne: “C’è un problema morale nell’alimentazione. Oggi le incarnazioni si accorciano”.

Costanzo è contro la dieta di coppia di Tognazzi e della Izzo e si rivolge a Ricky: “Ribellati”. Simona: “Il compagno è quello con cui si divide il cibo”.

La Brigliadori: “Sull’Isola sono stata tre mesi senza mangiare e mi sono curata. Si guarisce coi digiuni”.

Costanzo vuole la verità su Briatore. Per Lemme “è tutta opera mia. Tutti quelli che vengono da me hanno un viso fresco”. La Izzo lo provoca e lui le risponde: “Tu saresti perfetta con 12 chili in meno”. Simona: “E’ stato buono, qualcuno ha detto anche 20 chili”. Per Lemme “è leggermente cicciona. Una donna giunonica deve dimagrire per diventare perfetta. Fragole con panna a colazione, pesce spada a pranzo e asparagi a cena. La quantità che vuoi, senza limiti”. Per Costanzo “poi vai a pregare la Madonna”.

Sei limoni al giorno… uno non va al gabinetto per sei mesi? Costanzo irresistibile: “Caro Ricky, ti si prospetta un periodo di merda”. Poi ammette: “Sono stato uno studioso delle mozzarelle, ora non le mangio più”. Scopriamo che Lemme produce le mozzalemme, solo a base di latte.

Altrettanto irresistibile il siparietto di Lemme e la Izzo sulla bilancia. La telecamera fa vedere solo il peso della Bouchet perché pesa meno di 60 chili.

La Brigliadori fa le flessioni. Costanzo battutista nato: “Io neanche se vado al Divino Amore. Io sono contrario allo sport, sostengo che faccia persino male”.

Lemme: “Mi stanno querelando tutti”. Al telefono interviene Trefiletti della Federconsumatori: “Voglio parlargli di cose di cui siamo venuti a conoscenza. Noi siamo obbligati a fare una richiesta, un esposto all’Ordine dei Farmacisti, dei Medici e anche all’Antitrust per conoscere meglio le questioni portate sul mercato dal Dottor Lemme”. Trefiletti: “Faccia l’esposto anche all’Ordine degli architetti, dei geometri e degli stilisti (perché i miei vestiti li faccio io), è aria fritta. Le querele fanno curriculum”. Trefiletti: “Le auguro che non faccia la fine di Wanna Marchi”. Lemme: “Wanna Marchi era una donna, non era laureata e non era uno stratega. Il re è nudo, il risveglio delle coscienze è chiaro, non minaccio, avverto”. Costanzo: “Non credo si rivolva tutto con una telefonata”. Lemme: “E’ il Presidente dell’aria fritta”.

Lemme: “Sono un genio, non c’è l’ordine dei geni. Sono l’unico genio della storia che sa di esserlo”. La Brigliadori invita tutti a non giudicarlo.

Red Ronnie: “Io non mangio aria, sono anche grasso. Ma non mangio carne dal 1990”.

Costanzo ammonisce La Pina per aver contestato le liti della puntata: “Per una lite sul traffico si fa molto di più”.

Vissani: “La kamut è un bluff, è un marchio che non esiste. Ci fregano come l’aria”.

Passerella. Saluti. Costanzo: “Mi ha fatto piacere che all’apparire di Tina Cipollari c’è gente che si è alzata in piedi”.

Bagno di folla per Tina Cipollari. Un finale epico.