Oscar Tv 2016, Nello Marti a Blogo: “Ancora nessuna risposta dalla Rai o Campo dall’Orto, è stupefacente”
Oscar Tv 2016 non si faranno in tv? Le dichiarazioni del produttore.
Lunedì 30 maggio sarebbe dovuta andare in onda l’edizione 2016 degli Oscar Tv – Premio Regia Televisiva. Ma su Rai 1, quella sera, è prevista una puntata della serie tv Non dirlo al mio capo. La manifestazione che premia il meglio della televisione italiana, quest’anno, potrebbe non andare in onda sulla rete ammiraglia del servizio pubblico.
Ce ne eravamo già occupati qualche settimana fa, ora abbiamo provato a raggiungere Nello Marti per capire se qualcosa si è mosso. “Malgrado numerosi solleciti scritti, la Rai continua a non darci notizie di alcun genere. E’ una situazione stupefacente, mai successa prima”, ci racconta il braccio destro di Daniele Piombi e produttore per Sua Maestà Eventi. “Ci eravamo lasciati un anno fa con un’edizione di successo e con le dichiarazioni entusiaste del direttore Giancarlo Leone, si diceva soddisfatto degli ascolti e dei contenuti”.
Quindi la produzione dell’evento, qualche tempo fa, “come consuetudine da 56 anni a questa parte” ha contattato il nuovo direttore Fabiano per un incontro utile a “stabilire i dettagli” (conduttore, regista, location, scenografia). Nessuna risposta. “Abbiamo scritto anche al direttore generale Campo Dall’Orto per chiedere spiegazioni. Anche da lui nessuna risposta. È un atto poco gentile o corretto nei nostri confronti. Almeno un sì, un no, un forse, ce lo meritiamo. La Rai dovrebbe chiarire questa sua posizione così strana e pazzesca”.
Nonostante tutto, lunedì o martedì saranno comunicate alla stampa le venti trasmissioni finaliste. “Gli Oscar saranno consegnati, la manifestazione continua anche senza la Rai. La prossima settimana ci sarà la votazione dell’Accademia che porterà alla proclamazione dei vincitori”. Come e dove saranno annunciati? “Faremo una conferenza stampa o, forse, un gala per consegnare i premi. La Rai rimane una priorità, c’è un consolidamento contrattuale che dura 56 anni. Ma ci sono anche altre proposte, ci sono reti che hanno sempre manifestato la volontà di trasmettere l’evento”.
E’ colpa di Flavio Insinna, come sostengono i colleghi di Dagospia? “Non sappiamo nulla, sarebbe sicuramente orribile”. E sulla possibilità di procedere legalmente Marti chiosa: “Ci sarà modo e tempo per pensarci, non siamo in questa fase. Noi aspettiamo ancora una risposta dalla Rai. Se non dovesse arrivare, valuteremo la situazione con i nostri uffici legali”.