Rai 3, Daria Bignardi vieta scollature, orecchini vistosi e tacco 12
Daria Bignardi chiede sobrietà per i conduttori della sua rete.
Sobrietà: sarà questa la parola chiave della Rai di Campo dall’Orto? Pare proprio di sì. Già il direttore di Rai Parlamento, Gianni Scipione Rossi, aveva dato ai conduttori dei telegiornali indicazioni sul vestiario (ha vietato il marrone, le giacche a quadri e le cravatte con fantasie per gli anchorman; bandite fantasie floreali, ma il marrone o il viola per le donne). Sulla stessa lunghezza d’onda anche Daria Bignardi, direttrice di Rai 3. “Martedì scorso ha convocato costumiste e truccatrici. Perché è soprattutto alle donne della Terza rete che è rivolto il nuovo codice sul modo corretto di vestirsi e truccarsi”, scrive Marco Castoro sul quotidiano Il Messaggero.
Sono vietati i tubini (“rigorosamente quelli di colore nero”) e dunque gli abiti fascianti, gli orecchini vistosi, il tacco dodici o le cravatte di cattivo gusto per gli uomini. La ‘direttora’ Bignardi preferisce una camicetta dai “colori tenui”, scollature ridotte al minimo (“al massimo si può far prendere aria al collo”), gonna lunga o pantalone, tacco basso ed il trucco leggero. I maschietti, invece, dovranno attenersi al completo classico con camicia e cravatta “di buon gusto”.
“Un look alla Bignardi, ecco. Con un problema: se si vestono tutte uguali, o quasi, RaiTre non rischierà di somigliare alle tivvù nordcoreane?”, chiosa il giornalista del Messaggero.