Game of Thrones 6, gli showrunner “chiedono scusa” per… (video spoiler)
Gli showrunner di Game of Thrones D.B. Weiss e David Benioff, in un video, chiedono scusa ai telespettatori non per il colpo di scena dell’episodio di domenica, ma per le conseguenze tra il pubblico che l’ha seguito
D.B. Weiss e David Benioff, gli showrunner di Game of Thrones, hanno un messaggio per i fan della serie tv. Sebbene possa sembrare che i due si sentano davvero dispiaciuti per quanto successo nell’episodio andato in onda domenica scorsa, in realtà hanno altre intenzioni.
-Attenzione: spoiler-
Al Jimmy Kimmel Live, i due autori hanno registrato un video in cui si scusano per quanto successo nella puntata. Ma se si potrebbe pensare che le loro scuse riguardino l’uscita di scena strappalacrime di Hodor (Kristian Nairn), che si è sacrificato per salvare la vita a Bran (Isaac Hempstead Wright) in fuga dagli Estranei, in realtà a Weiss e Benioff, noti per essere spietati con i personaggi dello show, questo poco importa: “Non vogliamo chiedervi scusa per aver ucciso Hodor”, spiegano i due comodamente seduti su un divano pieno di banconote, “abbiamo ucciso 739 personaggi principali fino ad oggi”.
Piuttosto, si sentono in colpa per aver creato una categoria di persone che, dopo la messa in onda dell’episodio, causerà molto fastidio a tutti coloro che li circondano, ovvero coloro che, per fermare le porte di un ascensore o per chiedere a qualcuno che si trova all’ingresso di un edificio di non chiudere la porta, useranno il nome “Hodor”, che abbiamo scoperto essere la crasi di “Hold the door”, “tieni la porta”.
“Ancora, davvero scusateci, la gente è pessima”, ammette Weiss. Ma Benioff fa di più ed avverte: “Possiamo uccidere le persone anche nella vita vera”. Così, coloro che si sono divertiti negli esempi mostrati nella clip a dire “Hodor” a dei poveri malcapitati, si ritrovano con una spada nella schiena. “Posso uccidere anche te”, minaccia Weiss al collega che, infatti, si ritrova anche lui a terra. Perchè nel mondo di Game of Thrones neanche gli autori sono al sicuro, ma coloro che rischiano di rimetterci di più sono quelli che magari non seguono la serie e si ritrovano circondati da fan pronti ad annoiarli con citazioni e frasi tratte dalla serie.