Home Serie Tv Upfront 2016-17 ABC: la presidente commenta l’addio a Castle e Nashville e le novità di stagione

Upfront 2016-17 ABC: la presidente commenta l’addio a Castle e Nashville e le novità di stagione

Channing Dungey nuova presidente del canale racconta come sono arrivati a decidere la cancellazione per le due storiche serie tv

pubblicato 17 Maggio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 00:46

L’ upfront ABC, la presentazione del palinsesto e delle serie tv della nuova stagione del canale, ha segnato l’esordio della nuova presidente Channing Dungey subentrata da pochi mesi a Paul Lee. Tra le spine che si è trovata a dover risolvere c’era anche la situazione relativa a due serie veterane del canale come Castle e Nashville. La presidente non si è sottratta alle normali domande del caso e ha così spiegato la vicenda:

Per quanto riguarda quello che è successo per Castle e Nashville dietro le quinte, gli studi (ABC Studios e Lionsgate) in entrambi i casi stavano studiando il modo migliore sia creativamente che da un punto di vista finanziario, per realizzare rispettivamente la nona e la quinta stagione. Erano in atto diverse discussioni per fare in modo di ottenere il miglior risultato in caso di nuovo ordine. Al contrario sul fronte nostro, del network, stavamo discutendo su cosa fosse migliore per il nostro palinsesto, guardando sia ai rating, sia ai nostri piani, sia alle produzioni che avevamo in sviluppo. […] Alla fine abbiamo ritenuto che, nonostante entrambi siano show meravigliosi sotto tutti i punti di vista, il nostro futuro non era obbligatoriamente legato a queste serie.

In pratica Dugney ci ha rivelato che in casa ABC hanno ritenuto non più necessari Castle (che nel finale di serie lunedì scorso ha pareggiato nei rating con la novità Blindspot) e Nashville, volendo provare a modificare il proprio palinsesto e a proporre nuovi show.

Dugney ha poi confermato che The Jury e Peral, due pilot non ordinati il primo incentrato sulla giuria di un processo e il secondo una comedy con Candice Bergen nei panni dell’anziana matriarca, saranno ri-girati. La presidente ha poi confermato quanto era nell’aria nelle ultime settimane, ovvero che quest’anno non ci saranno più lunghe pause di 8-13 settimane con serie ferme tra novembre e marzo, ma che ci saranno pause più ridotte. Una decisione che nasce dall’evidenza che gennaio negli ultimi anni si sta rivelando un mese molto propizio per gli ascolti.

Lo spostamento di Agents of S.H.I.E.L.D. alle 10 pm non deve sembrare un tentativo di penalizzare la serie Marvel ma Dugney ha sottolineato come nasca dalla doppia esigenza di aggiungere un’altra ora comedy al martedì (ABC il prossimo anno avrà ben 10 comedy in onda in contemporanea) e contemporaneamente permetterà a SHIELD di diventare più “dark”, più aggressiva, di rischiare di più, di essere più provocatoria e a tratti violenta. Tra l’altro ha voluto ricordare come nonostante il mancato ordine di Most Wanted e la cancellazione di Agent Carter, la Marvel rappresenti per loro un punto di riferimento e stanno continuando a lavorare a un nuovo progetto (da tempo si parla di un progetto Marvel di John Ridley l’autore di American Crime).

Scandal e The Catch torneranno in midseason, la prima a causa della gravidanza di Kerry Washington, la seconda al posto di How To Get Away With Murder terza stagione. Il posto di Scandal non sarà preso però da Still-Star Crossed sempre prodotta da Shonda Rhimes, che sarà rimandata in midseason e sicuramente non andrà in onda il giovedì sera. Dugney ha inoltre rivelato che per ragioni anche produttive Still Star Crossed ha bisogno di più tempo per essere preparata, essendo una serie in costume ambientata a Verona dopo le vicende di Romeo e Giulietta.

Fonte: Entertainment Weekly, Deadline, Spoiler TV