Sei in un Paese meraviglioso 2016 su Sky Arte HD, conferenza stampa

La conferenza sarà preceduta dalla proiezione di una clip sulla nuova stagione del programma.

Inizia la conferenza, siamo al Palazzo Farnese a Caprarola, nel viterbese.

Il direttore Pisoni: “Questa è la seconda stagione, il programma nasce lo scorso anno. Autostrade per l’Italia aveva avviato la campagna marketing Sei in un Paese meraviglioso, di fatto il programma era già scritto. L’idea del programma on the road per scoprire le bellezze più nascoste ci sembrava opportuna per SkyArte. L’anno scorso il programma ha avuto notevole successo, le puntate le abbiamo passate innumerevoli volte. Quest’anno le puntate sono 18, più che raddoppiate rispetto all’anno scorso. Abbiamo tentato di rendere ancor di più programma televisivo, l’anno scorso forse era più documentaristico. Abbiamo assoldato Vergassola, che quest’anno è l’host, mentre l’anno scorso era l’ospite di una puntata”.

Pisoni: “La prima puntata sarà replicata su SkyArte già alle 22.40 di giovedì prossimo”.

Viene proiettato il promo.

Edith Gabrielli, direttore del Polo Museale del Lazio-MIBACT: “Palazzo Farnese di Caprarola è un valore assoluto; in Italia non possiamo aspirare a un monumento di maggiore importanza nel suo genere. Il Palazzo ha visto artisti di prima fascia del Rinascimento, oggi è in perfetto stato e questo garantisce di capire come funzionava una villa rinascimentale. Questo è un set cinematografico abituale”.

Gabrielli denuncia che raggiungere Caprarola non è facile e affronta il tema generale della raggiungibilità dei musei.

Gabrielli: “Il Polo museale del Lazio è una struttura del ministero che riunisce 43 musei di Roma e del Lazio. Ha l’obiettivo della gestione dei musei e della creazione di un sistema museale regionale”.

A Vergassola squilla il cellulare. Delzio: “Chi è?”. Vergassola: “Il mio analista”.

Delzio ribadisce che il programma vuole raccontare le bellezze più nascoste dell’Italia.

Delzio: “Decine di siti culturali e artistici della Provincia italiana hanno riaperto grazie ai flussi turistici di Sei in un Paese meraviglioso”.

Delzio: “Centinaia di amministratori locali ci chiedono di essere inseriti nel progetto”.

Gli itinerari di Sei in un Paese meraviglioso sono studiati con il contributo scientifico di Touring Club italiano e Slow Food.

Viene proiettata una clip di presentazione della nuova stagione.

Vergassola ironizza sulla sua parlata: “Quando parlo non si capisce, mi è morto il logopedista”.

Proposto un altro video, stavolta sul progetto in sé Sei in un Paese meraviglioso di Autostrade per l’Italia (poi diventato programma televisivo).

Vergassola: “È stata per me la cosa più faticosa fatta in televisione, ho visto posti mai visti. Arrivavo nei luoghi la sera prima di girare. Per presentare bellezze fantastiche serve un conduttore bellissimo. È stato molto divertente, ho incontrato molta gente ed è vero che c’è campanilismo”.

Vergassola: “È stato un lavorone, sono contento di averlo fatto e soprattutto di non aver fatto l’operatore”.

Vergassola menziona un eremo francescano in Abruzzo, “impressionante”.

Vergassola: “Ho dato la salute per questo programma. Sono cagionevole, in Abruzzo nevicava”. Tra i posti raccontati anche Gallipoli, in Puglia.

Vergassola spiega che “è stato bello vedere come le persone del posto ci tenessero a raccontare i luoghi”.

Vergassola racconta anche la visita al pozzo di San Patrizio a Orvieto.

Delzio spiega che “con il progetto Sei in un posto meraviglioso sono state attrezzate 90 aree di servizio, arriveremo a 100 entro l’anno, cioè una su due perché sono circa 200 sulla nostra rete”.

Vergassola: “Quando ho guadagnato? Molto poco rispetto ai chilometri fatti”.

Quanto è costato il programma? Delzio di Autostrade: “Noi copriamo i costi di produzione del programma”. Pisoni: “Ha un costo medio, non diamo altri dettagli sui costi”.

Delzio spiega che in questa edizione non ci saranno testimonial vip in ogni puntata. Dario Vergassola nelle 18 puntate interagisce con esperti del luogo.

Finisce la conferenza.