Tv e Internet sempre più a braccetto: l’esempio di RaiTv sia buono per tutti. A quando il sorpasso?
L’avevamo detto qualche giorno fa, l’andazzo era quello: il Festival di Sanremo, già trionfante di suo, ha conosciuto la sua vittoria più concreta (e, soprattutto, inedita) su Internet. A kermesse terminata si possono tirare due somme per quanto riguarda i portali Rai.it e Rai.tv: 24 milioni di pagine viste e una media giornaliera di oltre
L’avevamo detto qualche giorno fa, l’andazzo era quello: il Festival di Sanremo, già trionfante di suo, ha conosciuto la sua vittoria più concreta (e, soprattutto, inedita) su Internet. A kermesse terminata si possono tirare due somme per quanto riguarda i portali Rai.it e Rai.tv: 24 milioni di pagine viste e una media giornaliera di oltre 500mila utenti unici. Rispetto al 2008, salgono del 50 per cento le pagine viste e del 39 per cento gli utenti unici che hanno seguito il concorso musicale in diretta e on demand sul web Rai.
La classifica delle clip: (2,5 milioni di visualizzazioni in tutto) il mattatore è sempre Roberto Benigni con oltre 500mila visualizzazioni. Tra i cantanti, è Dolcenera, eliminata a sorpresa, la regina del web con 200 mila visualizzazioni, seguita a ruota dalla vincitrice delle Nuove Proposte, l’ormai mitica Arisa (185 mila richieste) e dai due finalisti: Sal Da Vinci con 160 mila e Povia con 120 mila richieste. Tra le nuove proposte, grandi numeri anche per Malika e Karima. Un po’ più in basso il trionfatore Marco Carta 53 mila visualizzazioni.
Qualcosa sta muovendosi. Internet come medium sta mietendo partecipazione. L’impressione è che con la diffusione sempre maggiore della banda larga e l’aumento prestazionale delle tecnologie a disposizione per lo streaming, la televisione possa cominciare sul serio a percorrere quella curva verso il basso che gli aruspici della comunicazione preconizzano già da qualche anno. Meno spot pubblicitari, possibilità di richiedere il contenuto direttamente, sempre migliore funzionalità della ricerca. Rai.tv ha dato l’esempio, sfruttando l’evento più mediatico possibile per dimostrare come Web e tubo catodico possano parlare con chiarezza: il futuro è probabilmente un mezzo unico con i pregi di entrambi e i difetti limati.