Analisi Auditel – Sanremo 2009 Serata finale: Il Festival chiude trionfalmente
Sanremo è tornato ad essere Sanremo. Dopo essere stato negli anni la copia di se stesso, con questa cinquantanovesima edizione il Festival è riuscito, fra le altre cose, ad intercettare i gusti del pubblico che aveva perso per strada. Ed è questo, oltre che alla bravura, professionalità e dedizione di Paolo Bonolis, il vero dato
Sanremo è tornato ad essere Sanremo. Dopo essere stato negli anni la copia di se stesso, con questa cinquantanovesima edizione il Festival è riuscito, fra le altre cose, ad intercettare i gusti del pubblico che aveva perso per strada. Ed è questo, oltre che alla bravura, professionalità e dedizione di Paolo Bonolis, il vero dato del successo di un evento che è tornato ad essere tale. Già dalla prima serata tutto ciò era abbastanza palese, ma nel corso degli altri appuntamenti, il riscontro oltre che essere stato costante, ha anche preso i connotati di un vero successo, sia in termini numerici che qualitativi, grazie ad un insieme di fattori sia artistici che meramente tecnici.
Il dato di fatto di quest’ottimo risultato, oltre che ovviamente la scelta delle canzoni, è stato l’aver confezionato cinque spettacoli pieni di leggerezza, umanità e capacità di emozionare oltre che divertire. Aver ridato a quel palcoscenico, unico nella televisione italiana e non solo, quella magia e quello stupore che si poteva leggere nei volti dei due vincitori: Arisa e Marco. Due facce della stessa medaglia, quella di un Festival che vorrebbe tornare ad essere il motore della musica e dello spettacolo italiano. Stupore ed emozione che era anche sul viso di Maria De Filippi, sul palco di quel Festival, che come lei stessa ha detto in diretta, aveva visto fin da bambina in TV nel salotto di casa con i genitori.
Di questo Festival ci rimane anche la bravura e la simpatia di Luca Laurenti, che ha potuto dimostrare davanti a 15 milioni di italiani il suo talento, oltre che comico anche e soprattutto musicale. Venendo alle curve di ieri sera, beh non c’è storia, potete vedere direttamente nei grafici dello share e dei valori assoluti dopo il continua il dominio assoluto della curva blu, fra il 50 ed il 60% in prime time e fino al picco 75% durante la proclamazione del vincitore: Marco Carta. In termini di valori assoluti siamo su livelli di 15 milioni in prime time ed oltre 11 in seconda serata. Il picco in valori assoluti si registra alle 22:55 con 15.171.000 telespettatori. Altri dati della serata di ieri: la prima parte ha avuto 26.843.000 contatti per un dato di permanenza del 48,46%. La seconda parte ha avuto 19.967.000 contatti con un dato di permanenza del 56,44%.
Nell’analisi dei vari target, partendo come di consueto dal 15-24 anni, vediamo il dominio assoluto della curva blu di Sanremo che viaggia su livelli del 50% in prime time e del 60% in seconda serata. A proposito del discorso di partenza sull’intercettazione di nuovo pubblico in questa edizione di Sanremo, trovate sotto un grafico con il confronto fra la curva 2008 e quella di ieri sera relativa al target 15-24, potrete quindi vedere come questa edizione abbia avuto mediamente un 15% di share in più di pubblico giovane. Target 25-44 anni con la curva blu al 50% in prime time, fin verso il picco finale del 70% a fine serata. Target 45-64 anni che sfiora il 60% in prime time e poi abbatte il muro del 70% a fine trasmissione. E per finire il target degli over 65 sul 60% in prime time fino al picco finale dell’80% di share sui titoli di coda.
Di seguito rivediamo la serata finale con una serie di diapositive, che suggellano il rinascimento di un evento a questo punto più vivo che mai: