Medici – Masters of Florence già rinnovati per una seconda stagione. Frank Spotnitz anticipa la serie
Frank Spotnitz anticipa il rinnovo per Medici – Masters of Florence la grande produzione internazionale con Dustin Hoffman e Richard Madden
Medici Masters of Florence, la grande produzione internazionale che vede coinvolta Lux Vide e andrà in onda prossimamente (autunno 2016?) sulla RAI, è già stata rinnovata per una seconda stagione. A rivelarlo è il creatore Frank Spotnitz, già dietro a X-Files e The Man in the High Castle, che ha parlato del suo nuovo progetto nel corso del MIPTV di Cannes.
Come riporta the Hollywood Reporter, Spotnitz è da un lato infatti impegnato con la seconda stagione di The Man in The High Castle di Amazon, le cui riprese sono iniziate due settimane fa per essere poi rilasciata entro la fine dell’anno; dall’altro insieme al suo team da due mesi sta scrivendo la seconda stagione di Medici che entrerà in produzione nel corso del 2016.
Dustin Hoffman e Richard Madden saranno i protagonisti della serie in otto episodi che racconterà l’ascesa al potere e l’impatto culturale su Firenze della famiglia Medici. Nicholas Meyer ha collaborato al progetto prodotto dalla Lux Vide di Matilde e Luca Bernabei e girato interamente in inglese perchè pensato per il mercato internazionale. Le riprese sono durate 18 settimane e si sono svolte principalmente in Italia tra Roma e soprattutto Firenze, dove è stato concesso alla produzione di girare all’interno di sedi storiche come Palazzo Vecchio o il Duomo di Firenze.
Viviamo in un periodo di grandi diseguaglianze economiche, e un tempo c’erano queste persone che pur volendo perseguire le proprie ambizioni, davano l’opportunità agli uomini che venivano coinvolti nei loro progetti di realizzare anche le loro di ambizioni
Spotnitz ha voluto sottolineare con queste parole il forte impatto anche sociale, rivoluzionario e moderno che può avere una serie storica come i Medici. L’unica libertà storica che si sono concessi è colorare di mistero la morte del capo famiglia Giovanni Medici, un particolare che secondo l’autore può avvicinare la serie a Il Padrino o Amadeus.
Il personaggio di Madden in I Medici, dovrà fare i conti con le proprie colpe, anticipa Spotinitz
E’ consapevole che a volte per fare del bene devi compiere cattive azioni. Ricordatevi sempre che è il 15° secolo e Dio esiste. Non ha alcun dubbio che sarà punito per le sue azioni.
Che ha poi sottolineato:
Non è solo una storia italiana, ma è parte integrante della cultura europea e occidentale e proprio per questo abbiamo avuto bisogno di un cast internazionale. C’è una nuova generazione di attori europei che si sta sviluppando e devono essere in grado di parlare inglese ma anche di conoscere altre lingue.
I Medici sono stati l’occasione per Spotnitz per portare in Italia la “writers’room” di stampo americano, la “stanza creativa degli autori” dove le serie americane prendono vita, un modello creativo che non si è ancora ben radicato in Europa:
Non penso di arrivare e imporre la mia sensibilità americana, ma a mio avviso è necessario questo modello di lavoro per permettere alle produzioni europee di lavorare con il mondo anglosassone, cosa che sarà positiva per entrambe le parti.
La serie è stata realizzata con i francesi di Wild Bunch, alla loro prima produzione televisiva, un’alleanza naturale secondo Bernabei, visto che entrambi riconoscono la reciproca qualità dei lavori prodotti in precedenza:
Stavano cercando qualcosa che non fosse banale. Questo [I Medici] non è banale, non è bene contro male, bianco o nero.