Da Striscia La Notizia un’ombra inquietante sui televoti
Il nostro Massy ironizzava in tempi non sospetti sulle miracolose capacità dei “televoti”. Nell’edizione di ieri di Striscia La Notizia un servizio ha gettato un’ombra inquietante sulla regolarità nel meccanismo del televoto di molte trasmissioni televisive. La responsabile di un call center ha raccontato ai due inviati del tg satirico di Antonio Ricci di aver
Il nostro Massy ironizzava in tempi non sospetti sulle miracolose capacità dei “televoti”. Nell’edizione di ieri di Striscia La Notizia un servizio ha gettato un’ombra inquietante sulla regolarità nel meccanismo del televoto di molte trasmissioni televisive. La responsabile di un call center ha raccontato ai due inviati del tg satirico di Antonio Ricci di aver ricevuto da concorrenti a reality e talent show come X-Factor, Grande Fratello e nell’ultimo periodo di Sanremo 59 richieste per recapitare “pacchetti di voti” che gli garantissero di prevalere nelle classifiche stilate con il sistema delle preferenze dei telespettatori.
In sostanza il cantante o partecipante al reality commissionerebbe al call center l’invio, via sms o attraverso le linee telefoniche fisse, dei voti necessari a raggiungere la vittoria. Nel caso di Sanremo 59 si tratta di “guadagnare” la possibilità di esibirsi sul palco dell’Ariston. La procedura non è “illegale”, lo è nei fatti perchè rende quasi nullo il singolo voto inviato dal telespettatore per sostenere il suo preferito con l’esborso di cifre che vanno dai 50 cent ad 1 euro.
Ecco il video del servizio di Striscia La Notizia:
La circostanza è sicuramente sospetta, ma restano dei dubbi che vengono naturalmente guardando il regolamento per la votazione nel concorso Sanremo 59.
Fra le clausole previste vi è infatti la limitazione ad un massimo di 10 voti al giorno per utenza telefonica, per stare all’esempio fatto nel servizio di Striscia, se si vogliono introdurre 7000 voti per un determinato cantante bisognerebbe disporre di 700 utenze fra cellulari e telefoni fissi. Questo dovrebbe rendere particolarmente complesso il sistema truffaldino, ma a Striscia non sembrano pensarla così. Vedremo se ci saranno repliche ufficiali sulla questione.