Hollywood si prepara alla notte degli Oscar, in diretta tv su ABC e Sky Cinema 1
Domenica 22 Febbraio 2009, ore 17 (California), ore 2 del mattino (in Italia). Tutti gli occhi dell’intrattenimento mondiale saranno puntati su Hollywood Boulevard a Los Angeles dove, al Kodak Theatre, si terra’ la cerimonia piu’ importante dell’anno ovvero la consegna degli Academy Awards, meglio noti come “Premi Oscar”. Edizione numero 81, condotta dall’attore australiano Hugh
Domenica 22 Febbraio 2009, ore 17 (California), ore 2 del mattino (in Italia). Tutti gli occhi dell’intrattenimento mondiale saranno puntati su Hollywood Boulevard a Los Angeles dove, al Kodak Theatre, si terra’ la cerimonia piu’ importante dell’anno ovvero la consegna degli Academy Awards, meglio noti come “Premi Oscar”. Edizione numero 81, condotta dall’attore australiano Hugh Jackman.
I preparativi sono iniziati una settimana fa e proseguono senza alcuna sosta, giorno e notte. Proprio ieri sera mi e’ capitato di passare davanti al Kodak Theatre, presidiato da decine di guardie e operai impegnati in fervide attivita’ di pulizia e costruzione dei palchi esterni che si affacciano sul Red Carpet (ovvero su Hollywood Boulevard) dove sfileranno di fronte agli occhi di tutto il mondo numerose celebrita’ del mondo del cinema e della televisione.
Per quanto riguarda tutte le nominations, vi rimando a questo prezioso articolo di Cineblog. La trasmissione televisiva in diretta dell’evento avverra’ negli Stati Uniti a cura dell’emittente Disney ABC, mentre in Italia sara’ Sky Cinema 1 ad iniziare una lunga diretta a partire gia’ dalle ore 23.45 di Domenica 22 febbraio con l’inviato a L.A. Francesco Castelnuovo e il critico cinematografico Gianni Canova.
La cerimonia ha luogo 6 settimane dopo l’annuncio delle nominations e i premi sono decisi dall’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), un’organizzazione onoraria composta da professionisti (anonimi, non viene mai rivelata l’affiliazione) che conta circa 6.000 membri la cui maggior parte sono attori (22%). I film piu’ discussi in questa edizione e nominati in diverse categorie sono Il Curioso caso di Benjamin Button (candidato a 13 premi) Slumdog Millionaire (candidato a 10 premi), Milk (8 candidature). Gli attori al centro dell’attenzione invece sono Brad Pitt, Sean Penn, Mickey Rourke, Angelina Jolie, Anne Hataway, Kate Winslet e lo scomparso Heath Ledger. Tra i film stranieri candidati, dopo l’esclusione di Gomorra di Matteo Garrone, il premio Golden Globe 2009 Waltz with Bashir (Israele).
La diretta televisiva dell’evento avviene in centinaia di paesi del mondo e la cerimonia del 2007 e’ stata seguita da oltre 40 milioni di americani. Questa – per motivi legati alla sua importanza nel business dell’intrattenimento californiano – e’ l’unica premiazione ad essere trasmessa in diretta contemporanea (simulcast) sia nella costa est che nella costa ovest degli Stati Uniti. Come avevamo gia’ avuto modo di capire, i Grammy, gli Emmy e i Golden Globes, nonostante si tengano tutti a Los Angeles vengono trasmessi in effettiva diretta a New York e sulla costa atlantica, per poi essere trasmessi tre ore dopo in California, per via della collocazione in prima serata.
Come al solito si sprecano le proiezioni sul fatto che sia uno degli eventi di intrattenimento piu’ seguiti al mondo con oltre 2 miliardi di ascoltatori, ma non vi sono fonti che possano certificare questo dato. La prima trasmissione televisiva nazionale degli Oscar risale al 1953 a cura di NBC, che continuo’ a trasmetterli fino al 1960, quando venne il turno di ABC (fino al 1970). In seguito fu nuovamente il turno di NBC fino al 1976. Da quella data in poi e’ sempre stata ABC a trasmettere la cerimonia e continuera’ a farlo fino al 2014, anno di scadenza del contratto.
Inizialmente gli Oscar si tenevano a fine Marzo/Aprile, ma in seguito vennero anticipati a fine Febbraio/inizio Marzo (a partire dal 2004), per diminuire le attivita’ di lobby e le campagne promozionali associate ai premi. Un altro motivo e’ per evitare la distrazione dei playoff del campionato di Basket della NCAA che a fine marzo rischiava di rubare troppi ascolti. La data anticipata e’ un vantaggio per ABC che colloca la cerimonia nelle cosiddette sweeps weeks: settimane in cui vengono lanciati nuovi show e vengono redatti i dati di ascolto raccolti attraverso i diari consegnati agli spettatori, con conseguenti bilanci per il futuro dei programmi.
Di regola, un’edizione dei premi Oscar fa tanto bene (a livello di ascolti tv) quanto bene hanno fatto in precedenza al botteghino i titoli candidati. Ad esempio l’edizione 1998 dove era candidato Titanic, ha toccato ben 57,25 milioni di spettatori per un film che ha incassato 600 milioni di dollari prima della cerimonia. L’edizione 76 con Il signore degli anelli, il ritorno del Re (368 milioni di dollari al box office) ha ricevuto 11 Oscar e 43,56 milioni di occhi puntati addosso. La cerimonia record, secondo quanto riporta Nielsen, e’ quella del 1970 (miglior film Midnight Cowboy) con un dato di rating del 43,4% ovvero quasi meta’ della nazione intera sintonizzata su Hollywood Boulevard.
Che dire invece delle annate “flop” ? L’edizione 78 (miglior film il low-budget Crash) genero’ un ascolto di 39 milioni di spettatori e quella dello scorso anno porto’ 31,7 milioni di spettatori con una rating del 18,66%, il dato piu’ basso mai registrato fino ad ora (nonostante la cerimonia per gli 80 anni) che conferma la tendenza in negativo dell’interesse televisivo riscosso dagli Oscar. Film vincitore dell’anno scorso di nuovo un low-budget: No Country for Old Men. Vedremo se si ripetera’ lo stesso copione anche quest’anno con il film cross-televisivo Slumdog Millionaire, candidato a ben 10 premi.