Cesare Bocci a Blogo: “Il Commissario Montalbano, le tante repliche e le critiche per conduzione di Miss Italia” (VIDEO)
Le numerose repliche di Montalbano, i dati di ascolto che continuano a salire e le critiche per la conduzione di Miss Italia 2013 a La7 nell’intervista all’attore
Si apre con una sorprendente (ma neanche troppo!) dichiarazione di Cesare Bocci la video intervista di Blogo all’attore che anche nei nuovi episodi de Il Commissario Montalbano, dal titolo Una faccenda delicata e La piramide di fango, interpreta il mitico Mimì Augello.
La bellezza di Montalbano è che cambia ogni volta. È sempre attuale; mentre noi stiamo girando Camilleri sta scrivendo pescando dalla realtà. E noi ci ritroviamo, ogni volta, a parlare di attualità. In La piramide di fango si parla di corruzione. Noi cresciamo e Montalbano cresce con noi, e viceversa.
Montalbano cresce, ed infatti è appena diventato maggiorenne:
Quest’anno compiamo la maggiore età, sono 18 anni di Montalbano! In 18 anni abbiamo fatto 30 film, neanche due all’anno. Certo, hanno mandato repliche su repliche… così sembra che stiamo facendo sempre Montalbano, ma in realtà non è così. Montalbano non ha stufato. Cosa ha di particolare? I personaggi non sono restati uguali a loro stessi, sono cambiati, maturati e cresciuti. Montalbano pur restando uguale a se stesso, è sempre diverso.
A proposito delle repliche che, almeno fino a questo momento, non hanno danneggiato il prodotto:
Montalbano è un caso a parte, nella storia della televisione una cosa come Montalbano non c’è. Da 18 anni continua a mantenere un successo incredibile. Alcuni episodi sono stati replicati anche otto o nove volte ma gli ascolti sono di 6 milioni e mezzo: significa che c’è qualcosa di grande. Gli scritti di Camilleri, la grande regia di Alberto Sironi e la squadra hanno fatto una perla rara. Proprio perché è una perla rara la mia preoccupazione è che si faccia vedere soltanto ogni tanto; ma vengo smentito dagli ascolti. È un amore di preservazione, ma anche la voglia di volerlo dare alla gente.
Bocci ha ammesso che spostare il set della fortunata fiction di Rai1 dalla Sicilia alla Puglia, come minacciato ad un certo punto dal produttore Carlo degli Esposti, sarebbe stato “tremendo, perché Montalbano è la Sicilia“. Infine ha parlato della sua non felicissima esperienza da conduttore di Miss Italia 2013 su La7, in coppia con Massimo Ghini.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.