L’Ispettore Coliandro 5, puntata 19 febbraio 2016: riassunto e foto
Il riassunto della puntata del 19 febbraio 2016 de L’Ispettore Coliandro, la fiction con Giampaolo Morelli nei panni del poliziotto un po’ imbranato alle prese con situazioni pericolose
Dopo la pausa della settimana scorsa, riprende, su Raidue, L’Ispettore Coliandro, la serie tv con Giampaolo Morelli nei panni del goffo poliziotto alle prese con situazioni più grandi di lui e con pericoli in cui deve cercare di dimostrare ai colleghi ed ad alcune belle ragazze le sue capacità.
L’episodio in onda questa sera s’intitola “Tassista notturno”: il protagonista si finge tassista per un’operazione sulla sicurezza e si ritrova ad avere a che fare con una ragazza un po’ svitata. Ecco il riassunto della puntata.
Due persone seguono per conto di Monzignore (Antonio Fiorillo) un uomo che, da un fotografo, chiede di poter riversare su dvd una videocassetta. I due provano a catturare l’uomo ma questo scappa.
L’uomo mette la videocassetta nella tasca di un uomo di cui si sta tenendo la veglia funebre.
Di notte, Coliandro sta fingendo di fare il tassista per un’operazione. Cerca di ricordarsi il nome del tassista che deve sostituire, Pimpanelli, che ha chiesto aiuto alla Polizia per alcuni vandali che gli sporcano l’auto.
Lucia (Francesca Chillemi) esce di fretta da un palazzo e chiama un taxi. Coliandro la vede e si ferma. Ma una macchina lo sta seguendo. La ragazza sta cercando un certo Gaetano, ovvero l’uomo a cui è stata messa la videocassetta in tasca.
Lucia è scossa: quando scende dal taxi si rende conto che la stanno seguendo, e richiama Coliandro.
Gamberini (Paolo Sassanelli) e la Bertaccini (Caterina Silva) stanno indagando sul ritrovamento di un cadavere. E’ il ragazzo che aveva la videocassetta. Il suo cellulare squilla: è Lucia.
La ragazza spiega a Coliandro di aver conosciuto un ragazzo su Facebook, e che quando ha deciso di vederlo, ha scoperto che non era quello della foto. Ora, però, la starebbe seguendo. Gli chiede quindi di seminarlo, però non ci riesce.
Tre uomini seguono Lucia, che non vuole dire nulla di sè al poliziotto. La ragazza scende ancora dal taxi, ma i tre la vedono: è costretta a salire in auto. Cambia versione dei fatti: l’uomo che la segue è il padre, da cui sarebbe scappata. Il ragazzo che l’ha chiamata, Aldo, sarebbe un parroco in missione. Coliandro le crede.
Gamberini scopre che Lucia lavora come segretaria in un’agenzia investigativa e che ha ricevuto uno strano sms da Aldo, il ragazzo ucciso poco prima. Secondo la Buffarini (Benedetta Cimatti) Aldo avrebbe inviato il messaggio di corsa. I tre uomini che stanno seguendo Lucia credono che la ragazza abbia la videocassetta.
Lucia scopre dove si trova la videocassetta e chiede a Coliandro di accompagnarla, ma non gli dice la verità. La polizia, intanto, convoca Beretta, lo zio di Lucia.
Il Monzignore si raccomanda di andarci piano con i tre uomini che stanno seguendo la ragazza.
Beretta prima di andare alla Polizia passa per il suo ufficio: non trova più la videocassetta. Chiama l’Assessore Rinaldi (Andrea Lupo).
Gamberini e la Bertaccini, nel cercare Guerrieri, trovano a casa di Lucia un cadavere: è Luigino, uno degli uomini di Monzignore ucciso da Lucia che, intanto, parla con Coliandro.
La Longhi (Veronika Logan) scopre che la vittima trovata a casa di Lucia lavorava per Monzignore, figlio di un boss mafioso. Lucia e Coliandro sono al cimitero dove si trova Guerrieri. Coliandro le rivela che è un poliziotto. L’Assessore accompagna Beretta alla Polizia: l’uomo ha garantito alcune sovvenzioni all’investigatore che in cambio ha tenuto nascosta una videocassetta con immagini esplicite di un’orgia a cui aveva partecipato e che Aldo ha rubato.
Coliandro e Lucia, al cimitero, cercano Guerrieri. La donna costringe il poliziotto a trafugare la bara di Guerrieri. Monzignore ed i suoi complici li cercano.
Monzignore attacca Coliandro e Lucia. I due riescono a resistere fino a quando arriva la Polizia.
Coliandro promette a Lucia che non dirà nulla del fatto che lei aveva una pistola. Coliandro, ora, può riportare il taxi al suo proprietario, ma i vandali colpiscono ancora e gli sporcano l’auto: sono animalisti che protestano contro il tassista.