#SanremoArcobaleno, la finale, chi ha aderito: Gabbani, Cristina D’Avena, Annalisa, Fornaciari e Scilla
I cantanti che hanno aderito all’appello a favore delle unioni civili.
Anche la finale del Festival di Sanremo inizia con i nastrini arcobaleno pro-unioni civili. È ancora una volta Francesco Gabbani, vincitore dei Giovani, a sfoggiare sotto la giacca i nastri colorati, durante la sua esibizione con la canzone vincitrice delle Nuove proposte, Amen. Ad “accompagnarlo”, tra l’altro, una scenografia che ricordava molto l’arcobaleno.
Alle 22.13 è poi la volta dell’ospite Cristina D’Avena che, per cantare i suoi più grandi successi delle sigle dei cartoni animati, usa un microfono con un bel fiocco arcobaleno che l’accompagna per tutto il tempo che è stata sul palco.
Ecco poi arrivare Annalisa, dopo le 23, che come le sere precedenti ha una bandierina colorata ‘tatuata’ sulla mano. A differenza di altri suoi colleghi, arrivati sul palco prima di lei e che stasera non hanno sfoggiato i simboli pro-unioni civili, la cantante savonese ha voluto continuare sulla strada intrapresa nei giorni precedenti.
L’ultima cantante a esibirsi, grazie al ripescaggio, è Irene Fornaciari (con la sua canzone Blu), ed è anche l’ultima cantante della serata a sfoggiare i nastri arcobaleno, appesi alla cintura del suo vestito. Tra i Big in gara, quindi, solo lei e Annalisa hanno sfoggiato questa sera i colori arcobaleno.
Per chiudere, è la volta di Guglielmo Scilla, che arriva sula palco indossando un braccialetto arcobaleno.
#SanremoArcobaleno, quarta serata
#Sanremoarcobaleno anche in questa quarta serata: cominciano subito i Giovani delle Nuove Proposte con Francesco Gabbani, che sfoggia i nastrini allacciati alla cintura, ed Ermal Meta, che nella prima carrellata invece ha proprio una striscia rainbow sugli oggi, a mo’ di maschera.
Tra i Big comincia Annalisa, che apre la gara con un segno rainbow sulla mano come ieri sera. Anche i fotografi in galleria hanno i nastrini appesi alle lenti. Continua la tradizione Francesca Michielin con i laccetti al polso, gli stessi di ieri sera, mentre Valerio Scanu ha i nastrini ripiegati nel taschino della giacca.
Elisa superospite ha sfoggiato un braccialetto al polso, mentre Arisa aveva un piccolo laccetto arcobaleno sulla spallina del vestito.
Ma la versa sorpresa è arrivata direttamente in faccia a Conti, quando Madalina Ghenea è arrivata con i nastri arcobaleno legati al polso per presentare Lorenzo Fragola, che invece aveva un fazzoletto nel taschino come molti uomini stasera. I Bluvertigo li hanno messi sugli strumenti. Madalina ha riproposto i nastrini anche dopo il cambio d’abito prima dell’esibizione di Clementino.
Anche gli ospiti Alessandro Gassmann e Rocco Papaleo hanno sfoggiato i nastrini nella giacca, mentre il dj belga Lost Frequencies feat. Janieck Devy li aveva semplicemente appesi alla consolle.
#SanremoArcobaleno, terza serata
Anche in questa terza serata un’alta percentuale di cantanti ha scelto di aderire al Sanremo Arcobaleno. Nella terza serata del Festival anche tre giovani, Francesco Gabbani, Mahmood e Michael Leonardi (quest’ultimo a mo’ di fazzoletto nel taschino della giacca) hanno esibito i nastrini arcobaleno a favore delle unioni civili.
A loro si è unita per un bis Dolcenera, che ha sventolato il nastro arcobaleno tutto il tempo cantando Amore disperato.
La sorpresa sono stati Giovanni Caccamo e Deborah Iurato, anche loro con rispettivamente anello-rainbow e adesivo sulla giacca (parzialmente coperto dai capelli), e il giovane di Benji & Fede con nastrini rainbow sulla chitarra.
Clementino invece ha sfoggiato una banda arcobaleno sul cappello durante la sua cover.
I Pooh, superospiti, avevano nastrini arcobaleno allacciati al basso di Red Canzian e alla batteria di Stefano d’Orazio; Riccardo Fogli e Dodi Battaglia avevano braccialetti al polso come Arisa, mentre Francesca Michielin aveva una serie di laccetti colorati. Irene Fornaciari ha optato per un bracciale di perline rainbow, mentre nei Bluvertigo è stato Andy al sassofono a sfoggiare i nastrini nel taschino della giacca.
Gli ultimi momenti rainbow si sono avuti con Annalisa, che aveva un piccolo arcobaleno sulla mano, ma il sostegno più inaspettato è arrivato dall’ospite straniero, il cantante Hozier, che è salito sul palco con un cuore arcobaleno attaccato alla chitarra.
#SanremoArcobaleno, seconda serata: Dolcenera, Eros Ramazzotti e Valerio Scanu aderiscono all’appello pro-unioni civili
Dolcenera è la prima Big in gara nella seconda serata del Festival di Sanremo 2016 ad aver aderito all’appello a favore delle unioni civili lanciato da Le perle di Pinna prima dell’inizio della kermesse sanremese.
Il nastro arcobaleno era legato al suo pianoforte.
Anche il superospite Eros Ramazzotti si è esibito con il nastro arcobaleno, aggiungendo queste dichiarazioni al termine della sua prima esibizione:
La famiglia, qualunque essa sia, è fondamentale. Ognuno tira su i figli a modo suo. La cosa fondamentale è dargli l’educazione giusta. Crescerli dritti.
Successivamente, anche Valerio Scanu si è esibito con il nastro rainbow legato all’asta del microfono.
#SanremoArcobaleno: Noemi, Arisa, Ruggeri, i Bluvertigo e la Fornaciari aderiscono all’appello pro-unioni civili
All’appello pro-unioni civili lanciato da Le Perle di Pinna, hanno aderito anche Enrico Ruggeri, i Bluvertigo e Irene Fornaciari.
Anche in questi tre casi, il cantante milanese, la band capeggiata da Morgan e la figlia di Zucchero si sono esibiti, sfoggiando l’ormai famoso nastro arcobaleno.
#SanremoArcobaleno: Noemi e Arisa aderiscono all’appello pro-unioni civili
Arisa ha mantenuto la promessa e ha cantato la sua canzone, Guardando il cielo, con un nastro arcobaleno tenuto tra le mani.
E’ la seconda cantante ad aderire all’appello pro-unioni civili dopo Noemi.
Sanremo 2016 e l’accessorio arcobaleno: Noemi è la prima ad aderire all’appello pro-unioni civili
L’idea è nata da Antonio Andrea Pinna, fondatore della pagina Facebook Le perle di Pinna:
Sarebbe bello se stasera a Sanremo gli artisti indossassero tutti un richiamo arcobaleno per far presente alla nostra classe politica che l’amore ha gli stessi diritti per tutti, e che quello che chiediamo è condiviso davvero dalla maggioranza del Paese, non solo da chi ne verrebbe beneficiato. E questa battaglia così nobile non ha nulla a che vedere con le nicchie, con le minoranze, con la politica dei voti, delle alleanze e delle maggioranze. È una protesta comune contro le disuguaglianze, che non ha partito né colore, se non quello dell’amore.
#SanremoARCOBALENO
Arisa ha già manifestato l’intenzione di aderire a questo appello a favore delle unioni civili.
La prima cantante ad aver mantenuto questa promessa, però, è stata Noemi che ha cantato la sua canzone, La borsa di una donna, con un nastro arcobaleno legato sull’asta del microfono.