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River Monsters, su DMAX la terza stagione di pesca estrema con Jeremy Wade

Parte stasera, giovedì 13 dicembre, la terza stagione di River Monsters, con Jeremy Wade.

pubblicato 13 Dicembre 2012 aggiornato 3 Settembre 2020 23:24

Jeremy Wade tra avventura e leggenda: potrebbe essere questo il sottotitolo di River Monsters, la cui terza stagione parte questa sera, giovedì 13 dicembre, in prima serata su DMAX (52, DTT; 140, Sky), il canale amato dai maschietti che nascondono lo spirito di Indiana Jones sotto le mentite spoglie di Homer Simpson.
Tra motociclisti spericolati, esperti di sopravvivenza, assaggiatori senza paura non sfigura certo un pescatore di ‘mostruose creature dei fiumi’, le cui avventure evidentemente stimolano la fantasia del pubblico maschile tanto da far arrivare River Monsters alla sua terza stagione ‘italiana’ (quattro quelle realizzate finora). Nuove sessioni di pesca fluviale estrema, dunque, attendono Jeremy Wade, puntualmente alle prese con pesci ‘leggendari’, con creature ‘rare’ e iper-pasciute nei fiumi di mezzo mondo, che solitamente non mancano mai nei racconti dei pescatori della domenica che vantano pesci gatto di trenta chili e storioni di 4 metri. Volete un assaggio della terza stagione? Si parte con un’anguilla killer…

Non segue l’ordine cronologico originale la messa in onda italiana della terza stagione di River Monsters, composta da sette puntate più due speciali. La prima delle due puntate previste per oggi, infatti, è “L’anguilla Killer” (“Flesh Ripper“), la seconda della terza stagione: una curiosità da maniaci, forse, visto che non c’è rischio di perdersi qualcosa nella narrazione seriale di River Monsters. Difficile non incuriosirsi di fronte a un episodio con cotanto titolo che vede Jeremy Wade in Nuova Zelanda alla ricerca di un’anguilla cannibale che, nell’ordine, avrebbe attaccato dei sub, catturato un bambino e divorato pecore intere. Roba da far invidia alla migliore letteratura catastrofico/mostruosa degli ultimi secoli. Per non innalzare troppo il livello di adrenalina nel pubblico, però, la seconda delle due puntate in onda stasera (in realtà uno dei due speciali con cui si è chiusa la stagione negli Usa) si sposta sul cotè ‘antropologico-culturale’ seguendo Wade nel suo training alla pesca ‘primitiva’ che apprende in “un’antica comunità di pescatori” (e il didascalico titolo “Tribal” ci dà subito la cifra della narrazione).

Insomma, Il mix è di quelli che funzionano: avventure strane, pizzico di esotismo, protagonisti da ‘fantasy’, il tutto condensato in puntate da 60’, che resta un taglio perfetto per appassionarsi senza annoiarsi, anche se poi ‘accoppiato’ per coprire una prima serata all’italiana. In più c’è un tocco di ‘Guinness world record’ che ha sempre la sua presa sul puccblico maschile (GXT ci ha costruito un palinsesto) così come l’attrazione per le creature mitologiche. Ah, avvertiamo che la prossima settimana va in scena “Il mutilatore”, con Wade in Papua Nuova Guinea sulle tracce di un non meglio specificato ‘essere’ goloso di alcune parti del corpo maschile. Chissà quali, eh. Per scoprirlo appuntamento da stasera su DMAX per la terza stagione di River Monsters. Preparate le canne, da pesca.

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