Giorgio Montanini: “La satira di Crozza alliscia il potere”
Montanini ospite di Tv Talk commenta la satira tv fuori e dentro i talk politici.
Invitare Giorgio Montanini a parlare della deriva dei talk show e domandargli del look di Landini nei salotti tv è a dir poco coraggioso. O incosciente. Fatto sta che Massimo Bernardini ci ha provato nella puntata di Tv Talk andata in onda oggi, sabato 6 febbraio 2016, che ha visto l’unico stand-up comedian italiano ospite del primo blocco, quello dedicato alla politica in tv.
Parlare con lui di satira è un po’ come affrontare questioni teologiche con Ratzinger. In più, lo stile diretto non lascia margini al fair play. Satira in tv? Per Montanini è praticamente scomparsa. Le parodie di Crozza?
“Quando si arriva a ironizzare sulla parlata dialettale o sull’aspetto fisico non è satira. La satira a volte è reazionaria: una satira che colpisce questi aspetti, come faceva Il Cavaliere Mascarato di Striscia alliscia il potere, non coglie i contenuti per darne un punto di vista originale…”
dice Montanini. Sintetizzando, non è satira. Non è un caso che quando Ballarò ha cercato di rispondere alla copertina di Maurizio Crozza, migrato su La7 per DiMartedì, ha chiamato Montanini per un esperimento. Che però non è riuscito, perché evidentemente troppo lontano da quel che era considerato ‘accettabile’.
“Io posso fregiarmi del titolo di ‘quello che ha chiuso la copertina comica di Ballarò”
dice, neanche tanto scherzando, Montanini a Tv Talk. Intanto annuncia la terza stagione di Nemico Pubblico, in tv da maggio.
“Io faccio il comico perché se non avessi la cornice della comicità non potrei dire quello che dico e per di più quello che dico sarebbe indigesto per il pubblico” precisa Montanini. Noi, intanto, lo aspettiamo.