Valeria Marini come Madre Teresa

Valeria Marini ama il mondo. La showgirl e stilista ha rilasciato un’intervista a “Grazia” in cui ha raccontato le proprie velleità per il futuro prossimo venturo: “Diventare come Madre Teresa di Calcutta“. Niente male come proposito per una donna di televisione che ha raggiunto lo zenit della celebrità quando è diventata la compagna ufficiale dell’imprenditore cinematografico Vittorio Cecchi Gori. “Vorrei aiutare le donne single ad adottare i bambini e a rendere piu’ semplice la fecondazione assistita“, ha detto ancora la giunonica bionda, scoperta e lanciata dal pittoresco palcoscenico de “Il Bagaglino” e diventata una vera e proprio star da calendario grazie alle forme prorompenti (il suo calendario del 1996 vendette la cifra record di 3 milioni di copie, un primato rimasto ancora oggi imbattuto).

E’ sempre più una moda, un’abitudine, quella dei VIP nostrani di elevarsi a paladini del Bene in una società che il più delle volte è plasmata in negativo proprio dai modelli televisivi proposti. Niente di male, per carità, se la bella Valeria dovesse decidere per una svolta “umanitaria” della carriera, anche se le dichiarazioni successive, sempre rilasciate a “Grazia” lasciano intendere che il cammino per la beatificazione è ancora lungo: “Un figlio? Sarebbe meraviglioso, ma chi ce l’ha il tempo? Mi sforzo, l’amore e’ una cosa bellissima, ma conciliare sentimenti e lavoro e’ complicato…“. Il che equivale a contraddire quanto precedentemente enunciato: ci sarà sicuramente tempo per la Marini di capire dove volere andare a parare “da grande”. Nel frattempo il french manicure della diva italiana si allunga a graffiare a destra e a manca: dopo la partecipazione all’Isola dei Famosi dello scorso anno, Valeriona continua imperterrita a tessere, in tutti i sensi, la propria brillante ragnatela anche nel mondo della moda. La linea di intimo da lei creata, “Seduzioni“, ha avuto successo financo in America: difficile dire come certe attività possano sposarsi con la voglia di assurgere al ruolo di novella Madre Teresa, certo è che il processo creativo e artistico della Marini non ha mai conosciuto soste e anche in questo caso chissà che non possano arrivare curiose sorprese.