Astro Boy di Osamu Tezuka ritorna su Man-ga
Astro Boy, il bimbo-robot di Osamu Tezuka è il protagonista della serie anime del 1980 in onda su Man-ga.
Tra le opere di Osamu Tezuka spicca Astro Boy -Tetsuwan Atom-, manga del 1952 trasposto in anime per la prima volta nel 1963 in bianco e nero, e successivamente protagonista del remake del 1980 fortemente voluto dal “Dio del manga” per dare un natura ancora più positiva al ragazzino robot -in seguito, nel 2003, viene prodotto un altro remake mai tradotto in inglese e mai arrivato in Italia con un plot leggermente differente-. Per la gioia dei fan di Tezuka, il remake del 1980, ritorna su Man-ga -visto già nel 2010-, a partire dal 7 gennaio, dal lunedì al venerdì alle 17.10.
Fin dalla nascita del personaggio, in forma seriale sulle pagine della rivista “Shonen Manga”, Astroboy, o meglio Atom, ha un successo enorme e acora oggi il robottino viene ricordato come uno dei simboli di pace, amore e fratellanza universale del grande artista Tezuka. Nel manga e nell’anime si narra del dottor Tenma uno scienziato con l’idea di costruire un robot-umanoide. Dopo molti tentativi falliti, lo stesso figlio Tobio gli consiglia di realizzare un robot-bambino.
Alla morte del figlio a causa di un incidente stradale, per colmare quel vuoto, lo scienziato decide di creare un robot umanoide a immagine e somiglianza del bimbo perduto e lo chiama Tobio. Riesce in questa impresa grazie al “Fattore Omega”, un circuito con cui un robot può essere ‘umanizzato’. In seguito, nonostante il robot sia nato per un atto d’amore di Tenma, viene ripudiato dallo stesso ‘padre’ che non vede più in lui l’amato figlio ma solo una macchina incapace di convivere con gli uomini. Il robot Tobio fugge e finisce per lavorare in un circo assieme ad altri robot. Fortunatamente il Dott. Ochanomizu, successore di Tenma al Ministero, lo riscatta, gli rende la libertà, lo adotta. Il piccolo robot dalla forza straordinaria inizierà una strenua lotta per difendere l’umanità: uno dei suoi acerrimi nemici è il robot Atlas dal corpo rossastro e i capelli color oro.
In questo remake della prima serie televisiva in bianco e nero -Astroboy del 1963, prima serie animata giapponese ad essere trasmessa all’estero- si dà maggiore attenzione al caraterre di Astro, alle sue abilità e capacità, e la trama risulta più dark, più drammatica, il pathos è preponderante rispetto al precedente anime. Il bimbetto-robot dall’animo nobile e dalla natura gentile, è un personaggio sensibile che soffre per le azioni o i misfatti dei personaggi malvagi che lo circondano. Il personaggio è amato da grandi e piccini per la sua sete di giustizia e per la capacità di provare dei sentimenti umani: dolore, paura, insicurezza ma ben bilanciate dalla sua grande voglia di vivere.
Sarebbe bello poter vedere la serie in bianco e nero del 1963, inedita in Italia. Sarebbe un gran regalo.