Quelli che il calcio, Lucia Ocone-Veronika parla del Family Day

A Quelli che il Calcio Lucia Ocone continua a proporre la sua strabordante Veronika, la venditrice televisiva che propone pezzi assolutamente inutili per le necessità dei suoi telespettatori.

La favolosa e genuina Veronika, tra i personaggi più amati della Ocone, è il pretesto e l’occasione per dar briglia sciolta alla sua imitatrice sui grandi temi della settimana, ovvero la visita del presidente iraniano Rouhani a Roma e il famoso “Statue-gate“, e il Family Day di ieri.

Veronika-Lucia Ocone ha esordito mostrandosi proprio “inscatolata”:

M’hanno detto “Vero’ copri quel davanzale che ce sta uno che non vole vede’ le nudità!” Però io c’ho avuto una grande emozione… Che a me de coprimme non me l’aveva chiesto mai nessuno!

Tolta la scatola e mostrate le sue abbondanti bellezze, Veronika è partita a razzo sul Family Day:

Io ar Family Day ce so’ capitata pe’ caso. Stavo lì co’ Marika, stavamo a Caracalla… Vedo tutte sta persone ar Circo Massimo, penso “iiiih e che c’è n’incidente”. Ma che, erano quattro gatti..

minimizza Veronika, mentre la Gialappa’s band le ribatte che invece i partecipanti sarebbero stati probabilmente un milione, come sostenuto dagli organizzatori. Ma Veronika non è d’accordo ed esprime il dissenso a modo suo:

See, e io so’ vergine incensurata.

Al Family Day, proprio nel giorno in cui Giorgia Meloni ha annunciato di essere incinta del compagno Andrea Giambruno, Veronika ha incontrato molte persone da lei conosciute:

C’era Franco, ’n’amico mio! Meno male che m’ha messo ‘e mani addosso, sennò mica o riconoscevo

Per partecipare alle manifestazioni, Veronika propone il suo fantastico ‘bandierò‘: una bandiera della pace da sfoggiare sia per richiamare attenzione sia come velo colorato per l’abat jour.

Ma è la chiosa finale di Veronika-Lucia Ocone a meritarsi l’applauso a scena aperta, tornando sull’argomento Family Day:

Prima o poi ce li daranno sti diritti… Male che va li pijamo pe’ sfinimento!