Non uccidere, nona puntata 23 gennaio 2016: riassunto e foto
Cosa è accaduto nella nona puntata di Non uccidere?
Non uccidere, nona puntata
Giampaolo, proprietario di un locale notturno e gay dichiarato, viene trovato senza vita. L’uomo aveva pochi contatti con il padre, perché l’uomo non aveva mai accettato la sua omosessualità. Per questa ragione l’ispettore Ferro inizia ad indagare nel giro di amicizie e frequentazioni dell’uomo.
Le indagini portano prima a concentrare l’attenzione su un uomo, marito e padre, che aveva rapporti d’affari con la vittima ma che si scopre anche essere l’amante del compagno ufficiale di Giampaolo. La morte di quest’ultimo ha quindi a che fare con il mondo gay?
Qualcosa per non torna e Valeria decide di approfondire le indagini, scoprendo che il compagno di Paolo le ha mentito. Ma c’è anche la pista del padre violento di un giovane pugile 16enne omosessuale, che potrebbe avere a che fare con il delitto.
Valeria scopre che il responsabile dell’omicidio è il compagno di Giampaolo, che si sentiva soffocato da un amore totalizzante. L’ispettore Ferro arresta il giovane e contemporaneamente anche il padre del giovane pugile, accusato dal figlio e dalla moglie di violenze domestiche. L’uomo violento, infatti, non accetta l’omosessualità del figlio.
Intanto Giorgio, che non accetta la rottura con Valeria, chiede alla ragazza di presentare domanda di trasferimento, visto che si è liberato un posto alla squadra mobile di Roma. Valeria prende tempo per pensarci.
Lucia è diventata donatrice di sangue e durante una delle visite in ospedale per questo motivo incontra una donna che la conosce, ma che lei non vuole vedere. Lucia scappa quindi via dall’ospedale, mentre la misteriosa donna le corre dietro, senza riuscire a raggiungerla. Chi è?