L’Ispettore Coliandro 5, puntata 22 gennaio 2016: riassunto e foto
Il riassunto della puntata del 22 gennaio 2016 de L’Ispettore Coliandro, la fiction con protagonista un ispettore alle prese con casi che lo portano a dover affrontare situazioni pericolose
Nuovo appuntamento con L’Ispettore Coliandro, la fiction di Raidue con protagonista Giampaolo Morelli nei panni del poliziotto che dietro la sua maschera da duro nasconde un goffo e sfortunato agente di polizia, alle prese con situazioni più grandi di lui.
Il secondo episodio ha come titolo “Testimone da proteggere” e vede il protagonista alle prese con un originale personaggio che deve difendere da alcuni criminali. Ovviamente, nel mezzo c’è anche una bella ragazza, per cui Coliandro sarà disposto a dimostrare tutto il suo coraggio, finendo in situazioni sempre rischiose. Eccovi il riassunto della puntata.
Mentre Giacomino (Vito) sta ascoltando della musica, vicino a lui tre uomini hanno un’accesa discussione circa dei soldi che due di loro dovrebbero restituire. I due, però, uccidono l’uomo. Giacomino assiste alla scena, ma prima che riescano a prenderlo sentono delle voci e scappano.
Coliandro, intanto, è alle prese con altri problemi: qualcuno gli ha rigato la macchina. Se la prende con un passante, accusandolo di non volergli dire cosa ha visto, ma scopre solo dopo che l’uomo è non vedente. Un altro motivo per essere preso in giro dai colleghi. A Coliandro viene affidata la protezione del testimone del caso Sbarzaglia: un uomo avrebbe ricevuto delle minacce su qualcosa che avrebbe visto. L’agente che ha aiutato il protagonista ad evitare guai con il non vedente fa una telefonata, avvertendo che potrebbero esserci problemi.
Coliandro conosce Giacomino, l’uomo che deve proteggere: un tipo strano, Coliandro capisce che si tratta di un incarico particolare. Ma quando vede Ilaria (Serena Rossi), sorella di Giacomino, capisce che, in fondo, non è un incarico così brutto.
I due criminali, intanto, vanno da zio Mariano (Rocco Barbaro) ad ammettere l’omicidio. L’uomo ordina ai due di andare a tenere d’occhio sia Giacomino che Coliandro. La Paffoni (Luisella Notari) scopre che la vittima trovata non si è suicidata, ma è stato ucciso. Coliandro cerca di avvicinarsi ad Ilaria, ma Giacomino, che è fissato con Tibilisi, non gli dà tregua. La Buffarini (Benedetta Cimatti) interroga la sorella di Romeo, che gli rivela che il fratello era vittima del gioco. I due sicari, intanto, pedinano Giacomino.
Giacomino fa ammettere a Coliandro che gli piace sua sorella. La Longhi (Veronika Logan) chiede di continuare le investigazioni sul racket delle macchinette. Giacomino scende dalla macchina e va verso i due sicari, ma non li riconosce. Ilaria ringrazia Coliandro per aver passato del tempo con il fratello. Il protagonista rientra a casa, ma prima fa un giro in macchina, sempre da solo, ripensando a quello che ha detto a Giacomino.
Zio Mariano rimprovera i due sicari, ma è tranquillo. L’uomo va a riscuotere nel bar dove andava Romeo a giocare. Giacomino memorizza le targhe, ma le memorizza in numeri. La Buffarini, intanto, sospetta che le intercettazioni su Mariano potrebbero essere state manomesse dall’ispettore Marchetti. Gargiulo (Giuseppe Soleri), invece, riesce a decifrare i numeri di Giacomino, trovando due targhe. La Longhi teme che Giacomino non riesca ad essere credibile ad un processo: per questo, decide di agire mandando un falso messaggio che Marchetti possa cogliere, in modo da incastrarlo. Coliandro, però, non ne sa niente.
Coliandro porta Giacomino e la sorella a casa sua. Fuori, Gamberini (Paolo Sassanelli) e la Bertaccini (Caterina Silva) sono in appostamento. Coliandro disattende agli ordini, ed esce di casa lasciando i due da soli.
Luigi, latitante in Spagna, rientra in Italia, aiutato da Marchetti, e rimprovera Mariano: Giacomino non è innocuo, potrebbe metterli in pericolo.
Coliandro prova ad avvicinarsi ad Ilaria, ma lei gli dà solo un bacio sulla guancia. Giacomino si accorge che c’è qualcuno pronto ad entrare in casa. Sveglia Coliandro, che decide che devono andare via. I tre vanno in sagrestia, dove contattano la Polizia. Ma Marchetti li ha seguiti.
Uno dei sicari entra in casa: Coliandro fa scappare via Giacomino ed Ilaria. Ma Luigi riesce a prendere Giacomino. Secondo l’uomo ha contato le vincite delle slot, capendo che chi vi gioca non vince.
Le nuvole oscurano la luna, e quando è buio Giacomino si mette ad urlare. Così, uno dei sicari si spara da solo: Coliandro e gli altri riescono così a sconfiggere i criminali. La Polizia riesce a sequestrare le macchinette controllate dalla criminalità organizzata.
Coliandro riconosce che Giacomino è stato bravo, e decide di dargli un premio: portalo al cinema. Ma Giacomino non resiste ed urla, impedendo a Coliandro di baciare Ilaria.