Containment, Julie Plec: “Non è una serie tv controversa, racconta come gli americani saltino velocemente alla conclusioni”
La creatrice di Containment Julie Plec, al Television Critics Association press tour, spiega che la serie tv non sarà controversa per il tema che affronta, ovvero quello di un’epidemia in America
The Cw proverà a trattare un tema molto attuale come quello delle epidemie e delle zone di guerra in Containment, serie tv remake della serie belga Cordon e che andrà in onda in primavera. Al Television Critics Association press tour la creatrice dello show Julie Plec ha però spiegato che, quando ha iniziato a scrivere il telefilm, le notizie sull’epidemia di ebola non erano ancora arrivate ad occupare i notiziari:
“Non era al centro delle discussioni, ma [quando ho finito la prima bozza] l’epidemia era scoppiata, ed era esattamente il tema di cui si parla nella serie”.
Containment è ambientato ad Atlanta, dove un quartiere viene messo in quarantena dopo la diffusione di un’epidemia che potrebbe espandersi a livello mondiale. I personaggi che si trovano all’interno dell’area dovranno così cercare di trovare una cura ed al tempo stesso evitare di far degenerare la situazione che li costringe in un luogo isolato.
Rispetto alla versione belga, quella americana ha subìto alcune modifiche. Se nella versione originale il paziente zero è un soldato che arriva dall’Afghanistan, nel remake arriverà dalla Siria. Per la Plec, questo cambiamento serve ad essere più attuali:
“Ho pensato che con la Siria citata spesso nelle notizie, e l’Isis, sarebbe stato uno show più attuale”.
Ovviamente, il rischio è che ci siano delle polemiche su come sarà trattata la situazione in Siria e dei rifugiati che fuggono dal Paese. “Non credo che la serie sia controversa”, ha spiegato l’autrice. “E’ un mistery, racconta come, noi americani, saltiamo velocemente alle conclusioni, e siamo vittime della paura, senza avere informazioni”.
La prima stagione di Containment racconterà i 19 giorni all’interno della zona in quarantena e le vicissitudini dei protagonisti, tra cui l’agente della polizia Lex Carnahan (David Gyasi), che si trova fuori dall’area e che scopre che la sua fidanzata Jana (Christina Moses) ed il suo migliore amico e collega Jake (Chris Wood) si trovano al suo interno. La serie tv, quindi, racconterà il mistero dell’epidemia, ma anche le vicende sentimentali dei protagonisti, per cercare di incusiosire il pubblico giovane del network.
[Via DeadlineHollywood]