History – Il nuovo volto della storia | Conferenza Stampa | 3 dicembre 2015
History – Il nuovo volto della storia | La conferenza stampa.
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11:56
Inizio conferenza. Salvetti: “La nuova programmazione di History ci rende particolarmente orgogliosi. Ringrazio Luca Revelli e John Dickie. Abbiamo visto Dickie nei panni di investigatore della nostra società. Si è introdotto nei covi della mafia e ha investigato in Vaticano, per History. Oggi, lo vedremo in una veste diversa”.
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11:58
Salvetti: “In Italia, raccontiamo storie attraverso due canali, History, presente in Italia da 12 anni, e Crime + Investigation, nato un anno e mezzo fa. Come azienda, siamo la prima filiale europea di A + E Network. Abbiamo una sede a Roma dentro l’edificio di Sky. Siamo un gruppo di lavoro completamente italiano”.
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12:03
Revelli: “Sono felice dell’invito e sono intimorito dalla splendida location. Sono veramente appassionato ad History. History ha sempre avuto un ruolo generale nell’offerta Sky. Il termine documentario non è più rappresentativo ed esplicativo riguardo i nuovi programmi. Sky è una televisione unica in Italia soprattutto per le varie tematiche che tratta. History ha sempre avuto un ruolo importante, ha raccontato la storia in un modo diverso, incuriosendo il pubblico con testimonianze anche scomode. Per quanto riguarda Crime, tutti noi siamo affascinati dal lato oscuro. Crime utilizza un racconto al passo coi tempi. Su History, i documentari sono diventati intrattenimento. C’è sempre un’attenzione riguardo ciò che succede nel nostro paese. History trasmette il meglio che il network produce a livello mondiale. Uno dei segreti di History è la passione per il contenuto e la professionalità. Il pubblico avverte queste cose”.
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12:06
Salvetti: “Estendo le parole di apprezzamento di Revello alla squadra di giovani che lavora con me. Spero che il pubblico avverta lo sforzo che facciamo per intrattenerlo in modo intelligente e di qualità. History cerca di riportare le emozioni della vita e della storia, cercando di rinnovarsi sempre. C’è stata un’evoluzione narrativa nei nostri programmi, grazie a generi nuovi come la docu-fiction. La docu-fiction è un genere che abbiamo testato e che abbiamo successivamente inaugurato con la produzione sulla prima guerra mondiale, una produzione che ci ha dato grandi soddisfazione”.
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12:08
Salvetti: “La docu-fiction su Papa Francesco, Il Papa ribelle, è il nostro gioiello. E’ un tema molto attuale e le varie tematiche presenti sui giornali saranno presenti in questa docu-fiction. E’ una fiction basata sull’unica biografia autorizzata. La serie racconta la sua storia di uomo in Argentina fino ad arrivare alla sua opera di rinnovamento nella Chiesa. E’ una produzione argentina”.
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12:14
Salvetti: “History ha un nuovo look. La “H” sarà più dorata. Abbiamo sempre avuto i piedi molto radicati in Italia. Questo è un lavoro che non vogliamo smettere di fare. Una produzione è la storia d’Italia raccontata attraverso un filo conduttore particolare: il cibo. E’ una cosa che unisce tutti gli italiani. E’ il nostro biglietto di visita nel mondo. Abbiamo chiesto a John di occuparsi delle radici storiche del cibo in Italia. Dickie si è dedicato a questo tema con passione. Stiamo parlando di De Gustibus. Partirà il primo gennaio e sarà composto da 6 puntate”.
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12:21
Salvetti: “Vedremo Dickie gustare i cibi dell’Antica Roma”. Dickie: “Siamo andati per temi: partiremo con una puntata speciale sulla cucina dell’antica Roma. Per me, fare un’indagine sulla cucina degli antichi romani è stata una bellissima esperienza. Nelle altre 5 puntate, invece, racconteremo la storia d’Italia attraverso il cibo, dal Medioevo fino ai giorni nostri. Si parlerà del rapporto tra cibo e potere, tra cibo e Chiesa, la religione ha plasmato i gusti degli italiani, racconteremo la storia della pasta, un cibo comune che racconta la storie delle varie Italie. La leggenda vuole che Marco Polo abbiamo portato gli spaghetti dalla Cina: non è vero. Gli italiani mangiavano pasta quando Marco Polo non era ancora nato. Marco Polo aiutò l’esportazione della pasta negli Stati Uniti. Le prime tracce di pasta, di spaghetti, si possono trovare in Sicilia “.
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12:25
Dickie: “Io sono cresciuto nella profonda provincia inglese. Prima dei 18 anni, non avevo assaggiato nemmeno l’olio d’oliva. Poi inizio a studiare la lingua italiana e sono andato a vivere a Torino. Non potete immaginare che esperienza è stata assaggiare la Bagna Cauda! Mi ha aperto le porte ad un mondo nuovo. Sono cresciuto gastronomicamente in Italia che mi ha insegnato l’amore per la buona tavola. Allo stesso tempo, però, sono una storico e non riconoscevo sui libri di cucina e sui programmi tv la storia d’Italia. Ho messo insieme queste mie due passioni”.
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12:29
Dickie: “Ci saranno molti ospiti in De Gustibus: Pierangelini, Barbieri, Locatelli. Tutti sono rimasti soddisfatti di questo approccio alla cucina italiana che non è casareccio e che non appiattisce la storia d’Italia. Un momento difficile che abbiamo vissuto durante la lavorazione è successo a Napoli. A Napoli, mangiavano i maccheroni con le mani, avevamo la fama di “mangiamaccheroni”: io mi sono mangiato gli spaghetti con le mani alla reggia di Caserta: per le riprese, ho mangiato un chilo e mezzo di pasta con la sugna che sgocciolava, con un caldo tremendo!”.
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12:32
Salvetti: “Restando sulle docu-fiction, in primavera ci sarà una docu-fiction dedicato all’antichità. Il titolo è The Barbarians Raising e sarà dedicata ai barbari che marciarono su Roma, scontrandosi con l’esercito romano. La ribellione dei barbari ha contribuito alla decadenza dell’Impero Romano, portando sague nuovo e cultura nuova. E’ un tema attuale storicamente. Ci permette di fare un parallelo tra passato e presente”.
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12:36
Salvetti: “La serie è ancora in post-produzione, ed è una serie spettacolare. Nelle docu-fiction, ci sono anche interviste con esperti. Un esperto che ha partecipato a questa produzione è Valerio Massimo Manfredi. La storia è il racconto del passato e del presente e noi di History non ce lo dimentichiamo mai. Ciò che è successo a Parigi ci ha toccato tutti. Sono stati attentati che sono arrivati a meno di un anno di distanza dalla strage di Charlie Hebdo. Noi abbiamo un bellissimo documentario su Charlie Hebdo, sull’importanza di questa rivista satirica sulla cultura francese e europea. Dopo gli attentati di Parigi, il nostro network ha subito reagito, producendo Charlie Hebdo – Morte a Parigi”.
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12:40
Salvetti: “Charlie Hebdo andrà in onda il prossimo 18 dicembre. Dal presente, torniamo al passato a modo nostro, come abbiamo sempre fatto. Abbiamo sempre fatto attenzione alla commerazione della Shoah. Il prossimo 27 gennaio trasmetteremo un documentario di produzione tedesca e racconta una storia incredibile: un incontro tra un uomo prigioniero a Dachau e il suo liberatore, avvenuto 70 anni dopo”.
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12:42
Salvetti: “Abbiamo incontrato questi due personaggi. Abbiamo avuto l’occasione di cenare e chiacchierare con loro. Ci porteremo quest’emozione dietro per tutta la vita”.
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12:48
Dickie: “La dieta mediterranea è stata una grande operazione di marketing. La Chiesa ha influenzato i gusti degli italiani, ad esempio, con i giorni di magro e con i giorni di grasso. I Papi, nel corso della storia, hanno usato il cibo come strumento di potere. E’ nella Roma rinascimentale che troviamo uno dei cuochi più importanti della cucina italiana, Bartolomeo Scacchi. Ci dimentichiamo di come la cucina italiana è stata influenzata nel corso degli anni. La pubblicità non ce lo racconta”.
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12:52
Salvetti: “Sul rapporto tra il film e la nostro docu-fiction su Papa Francesco, non so nulla. Il prodotto è stato visto in Vaticano ed è stato apprezzato. Ci sarà anche un’altra proiezione. In The Barbarians Raising, la parte fiction sarà rivelante e sarà maggiore rispetto alla parte delle interviste”. The Barbarians Raising andrà in onda a maggio-giugno 2016.
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12:54
Dickie: “La storia è fatta di tanti aspetti. La storia della pasta italiana ha più morti ammazzatti della storia della mafia! Non sono mondi così lontani!”.
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12:55
Salvetti: “Il 18 dicembre andranno in onda il documentario di Charlie Hebdo e l’instant su Parigi. Il documentario su Charlie Hebdo sarà replicato anche a gennaio”.
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13:00
Dickie: “Abbiamo cercato di fare interviste, evitando le solite lezioni dello storico. Ad esempio, abbiamo fatto degli esperimenti riguardanti la cucina degli antichi romani, facendola assaggiare ai romani di oggi. Far vivere il passato nel presente”. Salvetti: “E’ una componente molto sperimentata nelle produzioni anglosassoni”. Dickie: “La nostra scommessa è mettere insieme storia vissuta al raccont storico. Questa serie è basata su un mio libro al quale ho lavorato per ben 4 anni. Siamo partiti da lì. Abbiamo cercato di trasmettere il nostro divertimento al pubblico ma ci siamo fatti in 4 per essere assolutamente fiscali. La storia della cucina italiana è un campo minato. Questa è la nostra scommessa. Mantenere l’autorevolezza del racconto storico insieme al vissuto visivo più divertente”. Revelli: “Sono assolutamente favorevole a questa cifra stilistica”.
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13:03
Salvetti: “History proporrà un’atmosfera, come dire, “gustosa” attraverso delle pillole realizzate sempre da John che raccontano tradizioni della nostra tavola. Saranno pillole disponibili anche sul web”. Dickie: “L’ultima puntata della serie si intitolerà Viva l’Italia ed è la storia di come la cucina italiana ha conquistato il mondo”. Fine conferenza.
Oggi, giovedì 3 dicembre 2015, a partire dalle ore 11:30, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di cinque nuovi programmi (documentari tradizionali, docu-fiction e serie tv) che andranno in onda su History, canale 450 di Sky.
La conferenza stampa ha come titolo Il nuovo volto della Storia.
History – Il nuovo volto della storia | I programmi
Durante la conferenza stampa odierna, verranno presentati cinque nuovi prodotti che andranno in onda su History da dicembre 2015 fino alla prossima primavera.
I nuovi cinque programmi di History sono i seguenti:
– la prima fiction tv dedicata a Papa Francesco, basata sull’unica biografia autorizzata, El Jesuita, scritta da Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin;
– De Gustibus, programma che si occuperà del rapporto che, nel corso dei secoli, gli italiani hanno stretto con il cibo;
– un programma dedicato al terrorismo islamico, che sta seminando il panico nel Vecchio Continente, con le testimonianze dirette di chi è rimasto coinvolto nella strage di Charlie Hebdo e negli attentati dei giorni successivi;
– un documentario dedicato alla tragedia della Shoah, nella fattispecie alla liberazione dei detenuti di Dachau;
– un documentario dedicato all’assalto dei barbari al dominio di Roma antica, uomini comuni che hanno saputo demolire il vecchio Impero Romano.
History – Il nuovo volto della storia | Conferenza Stampa
TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione dei nuovi programmi di History, a partire dalle ore 11:30.
Durante la conferenza, interverranno Sherin Salvetti, General Manager di A+ E Networks Italy (History e Crime + Investigation), John Dickie, professore di Studi Italiani all’University College di Londra e volto di History e Luca Revelli, Senior Director Parner Channel & Digital di Sky Italia.