The Jinx: la vita e le morti di Robert Durst, su Sky Tg24 la docu-serie
Dal 2 dicembre ogni mercoledì alle 21.10 su Sky Tg24
Debutta oggi, 2 dicembre 2015, su Sky Tg24 The Jinx: la vita e le morti di Robert Durst, la docu-serie in sei episodi prodotta da HBO sulla vicenda del miliardario newyorkese sospettato di tre omicidi. Per l’Italia si tratta di una prima visione. Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky e in chiaro, visibile a tutti, sul canale 27 del digitale terrestre) la trasmetterà ogni mercoledì alle 21.10 (con successivi passaggi alle 23.10 di domenica).
La vicenda narrata nella serie è la storia vera con protagonista Robert Durst, rampollo di una ricchissima famiglia di immobiliaristi, che nel 1982 denuncia la scomparsa della moglie Kathie, con cui sta attraversando un momento di crisi. Da allora della giovane donna si perde ogni traccia, mentre la vita di Durst, come quella di uno iettatore (jinx), inizia ad essere costellata da una scia di crimini irrisolti.
Sky TG24, che da tempo ha affiancato al flusso quotidiano di notizie in diretta dall’Italia e da tutto il mondo anche nuove forme di approfondimento e inchiesta, ha scelto di proporre questo eccezionale e innovativo documento, che ha scavato così a fondo nella vita di Durst da portare alla riapertura del suo caso. The Jinx ha infatti scoperto nuove prove e rivelato dichiarazioni shoccanti del protagonista: per questo Robert Durst è stato arrestato dall’Fbi con l’accusa di omicidio volontario e ora è in attesa di processo. Proprio nelle scorse ore la famiglia della prima moglie ha citato in causa Durst, chiedendo per la scomparsa della figlia un risarcimento di 100 milioni di dollari.
Vincitore di due Emmy Awards, tra cui quello per il miglior documentario, The Jinx: la vita e le morti di Robert Durst è stato scritto e diretto da Andrew Jarecki e prodotto da Marc Smerling (candidati agli Oscar per “Una storia americana – Capturing the Friedmans”) ed è frutto di una ricerca di ben sette anni sugli eventi che hanno coinvolto il protagonista.
Nel 1982 Robert Durst è sospettato di essere coinvolto nella scomparsa della sua giovane e bella moglie, Kathleen McCormack. Poco prima di sparire la donna aveva chiesto il divorzio, che le era stato rifiutato, e Durst appare subito come il principale indiziato, senza però venire mai incriminato. Nel 2000 le indagini sono vicine a una svolta, quando la polizia decide di interrogare Susan Berman, amica e portavoce di Durst all’epoca dei fatti. La donna però, poco prima di poter essere ascoltata, viene trovata morta in casa sua a Los Angeles. Nel 2001 un nuovo crimine segna la vita di Durst: il cadavere di Morris Black, suo vicino di casa in Texas, viene ritrovato smembrato nella baia di Galveston, chiuso in sacchi della spazzatura e privo della testa.
Il miliardario ha sempre sostenuto la sua innocenza, rimanendo a lungo un uomo libero. Brillante, solitario e oggetto di un’implacabile attenzione da parte dei media americani, l’uomo, che non aveva mai parlato pubblicamente, ha scelto di collaborare spontaneamente alla realizzazione di questa docu-serie, nonostante il parere contrario dei suoi avvocati.