Michele Santoro sbarca a DeejayTv?
Michele Santoro torna in tv? DeejayTv è interessata ai suoi nuovi progetti.
L’assenza di Michele Santoro dal piccolo schermo si fa sentire. Il giornalista non si fa vedere da metà giugno 2015 quando su La 7 era andata in onda l’ultima puntata di Servizio Pubblico per l’occasione messa in scena in piazza a Firenze con molti ospiti ed il titolo Rosso di Sera. Quindi aveva annunciato la fine della collaborazione con l’emittente di Urbano Cairo e l’inizio di una “pausa di riflessione”: “Si chiude un ciclo e si apre una fase nuova – annunciava a Blogo – C’è bisogno di uno stacco importante rispetto al passato, altrimenti diventa difficile riuscire a creare delle cose veramente nuove. Quindi ci vorrà un periodo di ricerca che durerà i mesi necessari”.
Ora i cosìdetti “mesi necessari” potrebbero essere finiti e il conduttore potrebbe tornare in video con un nuovo progetto. Lo annuncia Claudio Plazzotta sul quotidiano Italia Oggi: “Michele Santoro e la sua casa di produzione Zerostudio’s potrebbe presto sbarcare sugli schermi di Deejay Tv, canale al tasto 9 controllato dal gruppo Discovery”. Non tornerà, però, con il solito talk imbastito dai soliti ospiti già visti e rivisti altrove: “Alcune proposte di docu-fiction sono state presentate ai vertici del broadcaster televisivo […] I progetti messi a punto da Santoro prevedono sia docu-fiction a lunga serialità e di approfondimento, sia contenuti più veloci e legati all’attualità”. La collaborazione potrebbe essere “più immediata” in attesa di “un probabile approdo in Rai”.
Già il 12 ottobre scorso, per amor di cronaca, i colleghi di TvZoom parlavamo di un incontro: “Il giornalista oggi è stato visto nella sede milanese di Discovery. Non sappiamo se Santoro ha incontrato direttamente Marinella Soldi, numero uno del network americano in Italia, o Laura Carafoli, responsabile dei contenuti delle reti, che ha responsabilità del lancio di Deejay Tv nell’universo delle generaliste. Visita di cortesia o è in arrivo un clamoroso accordo con l’editore?”.
Se questo progetto dovesse andare seriamente in porto, sfumerebbe ufficialmente il suo ritorno in Rai? Eppure sia il consigliere Carlo Freccero (“Io so che lui ha delle idee, sta lavorando a dei progetti, potrà fare delle proposte ai direttori di rete, io credo proprio che ci sarà spazio per lui, potrà fare cose importanti”) che il direttore di Rai 2 Angelo Teodoli (“Santoro è un grande professionista dell’informazione ed è in grado di fare prodotti di diverso tipo rispetto al solito talk, dipende tutto dal prodotto che propone”, da Excite) avevano espresso a più riprese attestati di stima nei confronti di Santoro. Solo quelli?