Aldo Busi da Fabio Volo su Amici Libri: “Era servizio pubblico, ma ci mandavano in onda il sabato alle 9”
Lo scrittore nel ricordare lo spin-off del talent show di Maria De Filippi lancia qualche frecciatina a Mediaset e alla stessa Sanguinaria.
Qualcuno storcerà il naso, ma tecnicamente è stato un incontro tra scrittori. In piena promozione per il suo ultimo libro, il romanzo El especialista de Barcelona, Aldo Busi (recentemente visto già a Linea Notte, In onda e Servizio Pubblico) è stato ospite di Fabio Volo a Volo in diretta su Rai 3. Lo scrittore (quello vero?), intervenuto all’interno della puntata dedicata alle ‘televisioni pericolose’, è tornato a parlare di Amici Libri, lo spin-off del noto talent show di Canale 5, in onda fino a qualche stagione fa. Busi, che ha ricordato quell’esperienza con piacere, ha rivendicato di aver proposto ai telespettatori in quegli anni qualcosa come 500 titoli e di aver realizzato messinscena con costumi e con coreografie create ad hoc. L’autore di Bisogna avere i coglioni per prenderlo nel culo ha però anche espresso il rammarico per questioni più meramente televisive. All’ex naufrago dell’Isola dei famosi infatti non pare essere andato giù lo spostamento nel palinsesto di Canale 5. Infatti, nell’ultima stagione lo show dedicato ai libri fu mandato in onda sulla rete ammiraglia del Biscione alle 9 del sabato mattina, collocazione evidentemente non favorevolissima per gli ascolti, invece che alle 16 subito dopo il talent show, come succedeva in precedenza. Come mai quella variazione nella messa in onda? Perché i telespettatori “vedevano la differenza” tra quello che veniva trasmesso prima e quello che veniva trasmesso dopo. Se Amici Libri avesse continuato ad andare in onda alle 16 – è sempre la versione di Busi – Mediaset sarebbe stata costretta a chiudere bottega.
Aldo Busi ospite dello scrittore Fabio Volo ricorda Amici Libri
Lo scrittore che ha fatto dell’anticlericalismo una delle sue principali battaglie civili, prima di confessare che da piccolo voleva essere Dio e dopo aver mosso qualche passo di danza, ha tenuto a precisare che Amici Libri “era servizio pubblico” anche se veicolato da una tv commerciale. Per fortuna qualche anno Busi è riuscito ad avere quanto meritava: il passaggio nel vero servizio pubblico: L’isola dei famosi.