Amarcord 2008 – Marco Carta è il vincitore di Amici
Amarcord 2008 Seguire l’ultima puntata del serale di Amici è stato emozionante ed epocale. La vittoria di Carta ha, infatti, rappresentato l’avvio di un nuovo capitolo per il talent show, che vede il vincitore emanciparsi dal “marchio” per essere riconosciuto sempliemente come “Marco”. Un ragazzo talentuoso ma anche molto acerbo, la cui crescita diventa un
Amarcord 2008 Seguire l’ultima puntata del serale di Amici è stato emozionante ed epocale. La vittoria di Carta ha, infatti, rappresentato l’avvio di un nuovo capitolo per il talent show, che vede il vincitore emanciparsi dal “marchio” per essere riconosciuto sempliemente come “Marco”. Un ragazzo talentuoso ma anche molto acerbo, la cui crescita diventa un monito – anche per il telespettatore – a migliorarsi e a non dare nulla per scontato. Difficile affermare che sia nata una stella, ma senza ombra di dubbio è nato il primo cantante di Maria De Filippi che ha accesso diretto a Sanremo. Dalla porta principale. Come Artista di fama.
Lord Lucas
(Marco) Carta Canta: Amici lo vince il metodo Jurman.
Il vincitore della settima edizione di Amici è un bellissimo rapporto, toccante e sorprendentemente sincero. Nato a dispetto dei giochi autoriali e dei favoritismi didattici. E’ il rapporto tra un professore, severo ma dall’occhio lungo, e del suo allievo, indisciplinato ma con un gran talento naturale. Il maestro ha creduto in lui e ha trasformato un ragazzetto senza né arte né parte in un cantante da brividi (basti ripercorrere le sue grandi performances della finale).
Amici 7 premia la dote innata, ma soprattutto il miglioramento, il genio e sregolatezza ma anche il duro lavoro per fare di una qualità “in potenza” un atto artistico. Marco Carta (che porta a casa 300.000 euro e uno stage a New York) e Luca Jurman sono i due vincitori a pari merito di Amici, visto che sono riusciti a oscurare le facili certezze degli storici prof di canto, le manie di onnipotenza della Celentano, le faccette di Susy e la tracotanza dei suoi colleghi bianchi.
Una vittoria esemplare, anche se a suo modo Marco incarnava l’idolo delle ragazzine un po’ scemotto, che gioca a fare vedere il tricipite e si gasa per il tifo da stadio. Quello che va a suo favore è l’ingenuità di fondo con cui ha vissuto tutto questo, senza malizia né arroganza, rispettando profondamente il più maturo mentore. Del timbro di Marco, parrucchiere sardo cresciuto senza genitori e con un sorriso travolgente, non ci dimenticheremo tanto facilmente… Idem per l’eleganza del ballerino Francesco Mariottini, altro blu a meritarsi un riconoscimento: la prestigiosa borsa di studio di 50.000 euro affidata dalla stampa.