Le Iene, Corti e Onnis vs Marc Marquez: le denunce reciproche dopo l’aggressione
Scambio di denunce dopo l’aggressione ai due inviati de Le Iene.
Aggiornamento 31/10/2015 ore 18:00 | Anche Stefano Corti e Alessandro Onnis hanno deciso di rivolgersi ai loro legali per denunciare il pilota spagnolo Marc Marquez.
Questo è il comunicato de Le Iene a riguardo:
La versione riportata dal comunicato dei rappresentanti legali del pilota Marc Marquez contiene una rappresentazione dei fatti non veritiera.
Il pilota non è stato né insultato né umiliato, tantomeno nessuno dei componenti della sua famiglia è stato spinto o strattonato. Al contrario, sono state le due Iene Stefano Corti e Alessandro Onnis a subire violenza. Marquez era stato avvicinato mentre era con il padre e il fratello con un premio scherzoso per le vicissitudini che lo hanno visto protagonista in pista. Ma al momento della consegna della coppa i due inviati sono stati aggrediti senza che potessero spiegare il senso del nostro gioco.
Gli assalitori hanno rotto la telecamera e si sono impossessati delle schede video con le immagini che mostreremmo se ci venissero riconsegnate. Un altro filmato è nelle mani di Marquez: sua madre ha registrato tutto l’accaduto con un cellulare. Se volesse potrebbe rendere pubblico il video.
Per fortuna, però, siamo riusciti a salvare alcuni materiali che documentano come sono andate effettivamente le cose e che vedrete lunedì sera su Italia 1. Oggi stesso, Stefano Corti e Alessandro Onnis hanno dato mandato ai loro avvocati per denunciare Marc Marquez e i suoi familiari per aggressione, lesioni, calunnia e rapina.
Le Iene: Stefano Corti e Alessandro Onnis aggrediti (e denunciati) da Marc Marquez
Aggiornamento 31/10/2015 ore 16:00 | Il pilota spagnolo Marc Marquez ha deciso di denunciare i due inviati de Le Iene, Corti e Onnis, dopo i fatti di ieri.
Questo è il comunicato di Emilio Alzamora, rappresentante del pilota:
Ieri ci sono stati alcuni sfortunati eventi a Cervera. Un gruppo di persone si è presentato davanti alla casa del pilota e ha rivolto una serie di insulti, con determinate azioni umilianti e ridicole verso il pilota e arrivando anche a spingere e aggredire i suoi parenti più stretti. Data la gravità dell’azione, questi atti sono stati denunciati e seguiranno il normale svolgimento di un procedimento penale nei confronti di tali persone. Chiediamo che azioni di questo tipo non si ripetano oltre al meritato rispetto sia a Marc e alla sua famiglia.
Le Iene: Stefano Corti e Alessandro Onnis aggrediti da Marc Marquez
Durante l’ultima puntata de Le Iene, andata in onda lunedì 26 ottobre 2015 su Italia 1, Stefano Corti e Alessandro Onnis hanno cavalcato il tormentone #escile (che ha già ampiamente stancato), nato ovviamente sui social network, recandosi direttamente da Lucia Javorcekova, modella slovacca dalle forme prorompenti che ha accontentato i due inviati, “uscendole” davanti alla telecamera.
Il compito di Corti e Onnis, quindi, sembra essere quello di cavalcare i fatti più in auge sui social, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo cerebrale.
Questa settimana, quindi, i due inviati de Le Iene non potevano non occuparsi della vicenda sportiva riguardante Valentino Rossi: come già sappiamo, il centauro di Tavullia ha compromesso pesantemente la sua rincorsa al decimo mondiale, provocando la caduta di Marc Marquez durante l’ultimo Gran Premio della Malesia, valido come penultima prova del Motomondiale 2015, dopo aver subito l’ostruzionismo “regolare” del pilota spagnolo.
Le due Iene, quindi, si sono recati direttamente in Spagna, a casa di Marc Marquez, per mettere in atto una nuova provocazione, sicuramente consona al discutibile stile di Corti già visto ampiamente in passato.
La reazione di Marc Marquez e della sua famiglia è stata inevitabile: telecamere distrutte e un giretto in ospedale per i due inviati che hanno posato seriosi, con l’attrezzatura da buttare in primo piano, sulla pagina ufficiale Facebook de Le Iene dove è comparso il seguente messaggio:
Le nostre Iene Stefano Corti e Alessandro Onnis oggi pomeriggio sono andati in Spagna per provare a consegnare al pilota di Motogp Marc Marquez la “Coppa di Minchia”, uno speciale premio ideato per celebrare le “gesta” del campione spagnolo. Ma le cose non sono andate come i due si aspettavano.
“Siamo arrivati nei pressi dell’abitazione dei genitori del pilota dove abbiamo incontrato Marc Marquez, suo padre, suo fratello e un loro amico. Quando abbiamo provato a consegnare la nostra coppa siamo stati aggrediti e nella colluttazione hanno rotto la telecamera e sottratto le schede video. Probabilmente volevano una coppa più grossa”.
Stefano ed Alessandro ora sono in ospedale dove si stanno facendo medicare le lesioni riportate.
E’ sufficiente dare un’occhiata celere ai commenti del post in questione per verificare che la reputazione di Marquez in Italia è peggiorata ulteriormente e inevitabilmente.
Come sempre succede in questi casi, lo sciovinismo spicciolo uccide ogni forma di obiettività, pressuposto essenziale per dare vita a dibattiti civili, e combina solo danni.
L’opinione pubblica ha già deciso che Valentino Rossi può reagire ad una provocazione, passando per eroe nazionale, mentre Marc Marquez non può farlo, passando, ingiustamente ora, anche per un ragazzo violento.
Come potrebbe essere definito un servizio del genere? Comicità, satira, giornalismo?
Fate voi…