Riders’ Cafè, Roberto Parodi debutta su Italia 2 con 2 ruote (e senza le 2 sorelle)
Parte questa sera su Italia 2 alle 23.20 l’avventura tv di Roberto Parodi, alla guida di Riders’ Cafè – E ti bastano 2 ruote.
Debutta in tv questa sera alle 23.20 su Italia 2 il terzo fratello Parodi, Roberto, che ha fatto della sua passione per il motociclismo – nelle sue varie forme – la base della sua carriera di giornalista e scrittore. Da stasera mette a frutto le sue competenze e il suo trasporto per le moto mettendosi alla guida di Riders’ Cafè – E ti bastano 2 ruote, nuova produzione tv di Mediaset dedicata appunto alle moto. Dopo essere stato televisivamente battezzato dalla sorella Benedetta e da Geppi Cucciari a La7 appena qualche settimana fa, Roberto Parodi sale, quindi, in sella alla sua moto non per raccontarci i segreti dei truci bikers italici (niente che ricordi Hell Riders, per intenderci), ma per farci scoprire la moto come filosofia di vita e di viaggio. Un po’ come potrebbe fare Ruspoli, Roberto Parodi ci instrada sulle piste del lifestyle su due ruote. Cosa c’entra la chitarra? Beh, un cavaliere errante ha sempre bisogno di farsi compagnia con un po’ di musica.
Classe ’63, marito e padre di tre figli, Roberto Parodi si definisce “giornalista, scrittore e viaggiatore …’vittima’ delle sue tre grandi passioni: la chitarra, il rock n’ roll e la sua Harley-Davidson” a bordo della quale, ci fa sapere, ha viaggiato in lungo e in largo per il mondo negli ultimi 15 anni, da Milano a Cape Town, dal Sahara a New Delhi, riuscendo anche a raccogliere le sue esperienze di viaggio in ben tre libri e a collaborare con diverse riviste di settore.
Inutile sottolineare che è proprio il maschietto di casa Parodi ad essere una delle principali ‘curiosità’ di questo programma e non solo perché ‘inseguito’ dalle ombre delle ingombranti sorelle. Roberto, infatti, ha deciso di mettersi in gioco del tutto, portando in tv la sua personale visione della ‘moto’:
“Come una vecchia compagna di vita, la moto non è mai stata un mezzo di fuga o allontanamento dalla realtà, ma piuttosto una reale macchina di sopravvivenza”,
si legge nella scheda-profilo che accompagna la presentazione del programma. Una visione romantica, da cavaliere solitario, che potrebbe attirare anche il pubblico femminile, almeno sulla carta. Del resto è stata già sottolineata una certa natura ‘piaciona’ di Roberto, nel suo modo di fare e nella sua atletica figura, e la struttura del programma potrebbe tradire una sorta di ‘autoreferenzialità’.
Di Riders’ Cafè, infatti, Roberto Parodi è ideatore, scrittore e conduttore: difficile non leggerci una ‘certa’ ‘personalizzazione’ del format, costruito intorno alle sue esperienze visto che a fare da filo conduttore di ogni puntata c’è un viaggio fatto da Parodi nel corso del 2012. Sembrerebbe, dunque, un programma ‘tutto intorno a lui’, ma si cerca di ‘mitigare’ l’effetto con un portale aperto ai video dei telespettatori appassionati di viaggi su due ruote, oggetto del segmento “Il tuo 16mm”.
Per evitare l’effetto docu-fiction, infatti, la narrazione epica (?) del viaggio viene intervallata da una serie di rubriche, da “Cuore a due cilindri”, intervista a un personaggio ‘cult’ dell’universo motociclistico, a “On the run”, calendario degli eventi per bikers (curato da Veronica Calilli), da “I consigli del Magni”, per una moto sempre a punto, a “King of cool”, con i trend dei gadgets, accessori, abbigliamento, attrezzature per moto. Ma non di soli motori si nutre l’animo di un appassionato: con “Easy writer” ci sono anche i consigli sui libri, film e tutto quanto fa cultura applicata alla moto.
Difficile pensare che tutto questo riesca a entrare nei 45′ minuti di ciascuna puntata, pertanto immaginiamo che le rubriche ‘ruotino’ nel corso del ciclo. In ogni caso un debutto è sempre interessante: non possiamo che invitarvi a seguire la prima puntata di Riders’ Cafè – E ti bastano 2 ruote, da stasera, martedì 4 dicembre, alle 23.20 su Italia 2. Di e con Roberto Parodi.