Domenica Live, Lippi dopo di me ripristina in parte l’atmosfera ludica della vecchia Buona Domenica
Il mini-talent show di Claudio Lippi ricorda i giochi della domenica televisiva di Costanzo.
Abbiamo già parlato in passato della partecipazione di Claudio Lippi nel mini-talent organizzato all’interno di Domenica Live, intitolato Lippi dopo di me.
L’idea è semplice: Claudio Lippi, nelle ultime settimane, ovviamente per gioco, ha cominciato a cercare il proprio erede artistico, assistendo alle esibizioni di artisti che definire improbabili è un complimento.
Nel precedente post, il nostro Giulio Pasqui ha scritto che Claudio Lippi meriterebbe vetrine ben più importanti ed è vero: la professionalità imprescindibile del conduttore milanese è fuori discussione e non è assolutamente vero che la sua età (70 anni compiuti lo scorso 3 giugno) possano essere un ostacolo per coinvolgerlo in modo più diretto in un nuovo progetto televisivo. L’anacronismo non è necessariamente legato all’età anagrafica di un artista; ci sono conduttori più giovani che già sembrano vecchi, tanto per fare un paragone celere.
Lo spazio Lippi dopo di me, però, funziona perché ricorda ampiamente l’atmosfera ludica e disimpegnata delle edizioni storiche di Buona Domenica ancora rimpiante da una buona parte di pubblico.
Il fatto, però, che tutto sia di passaggio è una legge universale che purtroppo non possiamo modificare: riproporre oggi rubriche come Il Cangurotto o il gioco “Indovina chi sono?” con Luca Laurenti, probabilmente, non funzionerebbe, sarebbe un esperimento che andrebbe bene, più che altro, per qualche estemporanea operazione revival.
L’intrattenimento leggero, quindi, va mescolato con il costume televisivo odierno che, negli ultimi anni, non può non essere rappresentato dai talent show.
In Lippi dopo di me, non c’è nessuna presunzione di fare un talent show serio, ovvio: lo scimmiottamento è palese e chiaro e insistere con l’esercizio di critica sarebbe più che altro inutile.
In passato, le lamentele di una domenica televisiva tetra e cupa causata dalla cronaca nera, dagli scheletri degli armadi scoperchiati dai parenti dei vip e dalla politica, sono state molte.
Per sopperire in parte a queste critiche, Domenica Live ha riscoperto un lato più gioviale e giocoso che va oltre l’atmosfera tranquilla che possono offrire le semplici interviste.
Almeno a questo, al programma domenicale di Canale 5, è giusto dare atto.
E insistere su questa strada, non sarebbe un’idea malvagia.