Downton Abbey, Michelle Dockery: “Nella quinta stagione Mary si rimette in gioco” (esclusiva Blogo)
Michelle Dockery rivela come nella quinta stagione di Downton Abbey Lady Mary cerchi di riprendersi dalla scomparsa di Matthew, tramite due pretendenti e maggiore attenzione ai cambiamenti del tempo
Domenica prossima alle 21:10 su La 5 andrà in onda la quinta stagione di Downton Abbey, la serie tv che da quest’anno sarà trasmessa dalla rete tematica Mediaset, spostandosi da Rete 4, che ha trasmesso le prime quattro stagioni. Ritroveremo la famiglia Crawley alle prese con i problemi legati ai diversi personaggi, alla servitù (che assiste sempre i protagonisti, fornendo il proprio punto di vista sulle loro azioni), ma anche ai cambiamenti che la società sta affrontando in quegli anni.
Tra i protagonisti, uno dei più apprezzati dal pubblico è Lady Mary: la figlia maggiore dei Crawley, dopo aver perso il marito Matthew (Dan Stevens) ed aver avuto da lui il figlio George (Zac Barker), nella quinta stagione comincerà a guardarsi in giro, cercando di essere al passo con i tempi. Questo significa che si metterà al lavoro sulla gestione dei terreni di proprietà della famiglia, ma anche che si farà corteggiare da ben due personaggi. L’interprete di questo personaggio, Michelle Dockery, ha deciso di rilasciare qualche anticipazione sulla quinta stagione dello show, che Blogo vi riporta in esclusiva.
Mary, dopo una quarta stagione in cui ha affrontato il lutto per la scomparsa di Matthew, nella quinta cercherà di tornare ad essere la giovane donna di prima:
“Sembra che sia tornata alla vecchia sè stessa ora e che stia abbracciando i cambiamenti sociali del tempo, degli anni Venti. C’è sicuramente una sorta di cambiamento in lei -è davvero tornata alla vita. Si rimette in gioco ancora. Ed ovviamente c’è anche un triangolo amoroso. Quindi decide di dare un’opportunità a… uno di loro due”.
L’attrice si riferisce a Anthony Gillingham (Tom Cullen) e Charles Blake (Julian Ovenden), che si contenderanno nel corso della stagione l’affetto di Mary che, spiega, deve decidere anche per il meglio della famiglia:
“Sta semplicemente provando ad andare avanti, davvero, e sa che non può temporeggiare a lungo. Ai quei tempi -e soprattutto per una come Mary, la figlia maggiore di una famiglia come i Grantham- aveva bisogno di sposarsi per mettere le cose in ordine per il futuro e per suo figlio George”.
Nonostante questo, non prenderà decisioni affrettate:
“Non supererà mai la scomparsa di suo marito e sia Gillingham che Blake le illuminano la vita. Non si parla molto di Matthew nella quarta stagione, credo perchè Julian (Fellowes, creatore della serie tv, ndr) voglia che Mary vada avanti. Ciò che mi piace interpretare è il fatto che si prenda dei rischi e faccia delle esperienze, il che sembra derivare molto dai suoi rimpianti. E’ così complicata! Un minuto è molto determinata e sa ciò che vuole, ed il minuto dopo prende delle decisioni imprevedibili su cui non riflette. Credo che mi piaccia interpretarla perchè è così complicata, proprio come molte persone”.
Uno degli aspetti più noti di Mary è il suo atteggiamento schietto ed a volte un po’ rude, che tornerà ad essere presente anche nella quinta stagione:
“Riprenderà quel comportamento, che è un po’ crudo ed un po’ feroce a volte, in particolare con Edith (Laura Carmichael). Probabilmente ciò che ha attraversato l’ha resa addirittura più diretta -ha un atteggiamento da ‘Dai, forza’- che aveva la gente allora. Abbiamo affrontato una guerra, ho perso un marito ed una sorella, non c’è più tristezza, dobbiamo rimboccarci le maniche. Mi piace questo comportamento deciso e mi piace interpretarla”.
Ma la Dockery si è anche divertita a vestire gli abiti di quell’epoca, scoprendo che le donne degli anni Venti sapevano osare:
“Sicuramente s’interessa alla moda molto di più. Nella quarta stagione Edith è stata l’unica a vestire questi abiti perchè io ero sempre vestita di nero e porpora per gran parte del tempo; ma non è più in lutto e si diverte un po’ di più. C’è una grande scena in cui va ad una sfilata di moda, o ad un ‘dress show’, come la chiamavano ai tempi, con Rosamund (Samantha Bond). E’ stata una scena entusiasmante da girare ed è stato scioccante vedere cosa avrebbero indossato le modelle ai tempi, abiti molto osè. Ma sicuramente fuori da Downton, e forse non dentro l’aristocrazia, le donne danno il loro meglio. C’è molto più glamour dopo la Prima Guerra Mondiale”.
Una serie di abiti che, ammette l’attrice, indosserebbe anche oggi:
“Nella moda di oggi sembra che vada bene tutto e che i pezzi vintage siano gran parte del guardaroba di una donna. In questa stagione ci sono degli abiti che sicuramente indosserei oggi -camicette, giacche e cappotti. E mi rendo conto che mia nonna avrebbe indossato delle scarpe, le Mary Jane, e certi pezzi di gioielleria, ciondoli ed altre cose. E’ sorprendente quanto si vada veloci nella moda oggi”.
L’attrice ormai conosce bene il suo personaggio, eppure resta ancora un mistero per certi versi:
“Non riesco a dire che è la donna moderna definitiva di quei tempi, dal momento che accetta la tradizione ma anche i cambiamenti. Le piacciono i vecchi valori e vuole mantenerli, ma allo stesso tempo le piace il fatto che la società vada avanti. Credo stia iniziando a piacerle la responsabilità che ha per la tenuta e lavorare con Branson (Allen Leech). Sono diventati ottimi colleghi in affari e passano un sacco del loro tempo a convincere Robert (Hugh Bonneville), o almeno a persuaderlo, a dare lo ragione. Come prima, vuole far contento suo padre ma allo stesso tempo non vuole lasciare perdere sulle questioni in cui crede di avere ragione”.
Downton Abbey, che sta per concludersi, è riuscito ad incuriosire il pubblico negli anni, e la Dockery crede che il successo sia merito di Fellowes:
“Mi piace come si sviluppa la trama, non è mai come penso che sarebbe. Julian sorprende sempre il pubblico e credo che questo mantenga vivace lo show”.