L’onore e il rispetto 4 | Ultima puntata | Riassunto e foto

Rolla viene portato in ospedale, è gravissimo. Accanto a lui c’è Daria, che attende notizie.

Ettore de Nicola intanto telefona a Fania e la minaccia, dicendole di aver ammazzato Rolla e di stare muta, in caso contrario ammazzerà anche suo figlio.

Rolla è stato operato, ma non c’è più nulla da fare. Daria fa in tempo a parlargli per un ultimo saluto. Lui la invita ad andare via da quel paese, le dice di amarla ma di non poterla più proteggere. Poi muore.

Tonio nel mentre è in un’agenzia di viaggio a fare i biglietti per la fuga. Intanto Carmela riceve la chiamata della zia: don Lino è partito al suo posto e sta per arrivare in Sicilia, perché sospetta qualcosa. La donna consiglia alla nipote di sposare subito Fortebracci.

Tonio apprende la notizia della morte di Rolla, mentre De Nicola segue Carmela perché vuole trattare con lei. La donna sta andando nella parrocchia del suo amico sacerdote, don Raffaele, dove ha dato appuntamento a Tonio per sposarlo.

Mentre Tonio arriva in chiesa da don Raffaele, Carmela viene fermata e sequestrata da Ettore.

Trapanese si libera del giudice Savino, facendolo trasferire con la scusa di una promozione.

Carmela è tenuta prigioniera da De Nicola, che ora ha anche scoperto la pace intercorsa tra lei e Fortebracci.

Daria chiede l’aiuto del giudice Savino, ma lui la invita a lasciar perdere, è troppo pericoloso. Intanto Tonio passa a casa della donna, ma non la trova. Ora entrambi hanno un nemico in comune.

Li Causi arriva in Sicilia, ad attenderlo in aeroporto c’è Trapanese, ma anche Fortebracci, che li segue a distanza.

Fortebracci rapisce Trapanese, puntandogli una pistola alla testa.

Daria ottiene da De Rosa il fascicolo su cui stava lavorando Rolla.

Ettore de Nicola fa una visita a sorpresa a Don Lino. Se porterà a termine lo scambio di droga avrà anche Carmela.

Daria intanto va da Fortebracci: gli porta il fascicolo di Rolla e gli chiede aiuto, vuole avere giustizia. De Nicola deve pagare. Lui promette di aiutarla.

De Nicola fa sapere a Li Causi che Carmela e Tonio si amano ancora.

Grazie al fascicolo di Rolla, Tonio arriva nella fabbrica abbandonata dove è tenuta prigioniera Carmela, che sta per essere violentata dai due figli di Fania, complici di De Nicola. La libera e sta per fuggire con lei, quando però arriva De Nicola, che rapisce nuovamente Carmela.

C’è un inseguimento e una sparatoria e ad avere la meglio è Tonio. Ettore ferito finisce in acqua, ma non è morto, e Fortebracci non se ne accorge.

Tonio decide di prendere in mano la situazione, per liberarsi di Li Causi: chiama in America un altro boss, don Salvo, offrendogli il suo affare della droga in cambio della libertà sua e della sua famiglia. E il boss accetta, manderà suo nipote in Sicilia.

Fania riceve la visita di suo figli, che le racconta quanto accaduto la sera prima: i fratelli ed Ettore sono morti, ora Fortebracci li aiuterà. Ma De Nicola non è morto!

Li Causi ha capito che Tonio lo vuole fregare.

Carmela, recuperati la zia e il figlio, raggiunge la Svizzera e la villa di Tonio, dove cerca subito di farsi perdonare da Antonia.

Fortebracci conclude il suo affare e mette fuori gioco Li Causi che voleva ucciderlo. Ora Tonio è fuori da Cosa Nostra, mentre don Lino viene punito: dovrà restare in Sicilia e occuparsi della Liquorum. A prendere Fortebracci c’è Daria.

Tonio, con l’aiuto della ragazza, si occupa di Fania e i suoi figli: li fa fuggire a Sidney, con dei passaporti falsi, tanti soldi e un copioso conto in banca.

Don Lino, ferito nel suo orgoglio, dice a Trapanese che vuole Tonio e Carmela morti, e anche i loro figli. Nel mentre Fortebracci arriva a Zurigo dalla sua famiglia.

Antonia, nel vedere il padre con Carmela e il figlio, viene presa da un attacco di gelosia.

Carmela comunica alla famiglia che è di nuovo incinta. Antonia reagisce male.

Tonio parla con la figlia e le fa capire che per lui è lei la cosa più importante, e che ora possono iniziare una nuova vita felice insieme.

Tonio scopre che la figlia ha spedito un vaglia a un fioraio a Serinuse e teme che ora qualcuno li possa rintracciare a Zurigo. E intanto De Nicola si presenta da Trapanese, che gli propone di trovare e uccidere Fortebracci e la sua famiglia.

In commissariato Daria riconosce De Nicola, mentre va via dalla stanza di Trapanese, scoprendo quindi che è ancora vivo.

Mentre Tonio riprende Antonia per il vaglia mandato al fioraio, De Nicola al cimitero scopre che qualcuno ha mandato i fiori da Zurigo. Ora sì che sono guai. Intanto Daria decide di scendere ‘in guerra’ contro la mafia e contro De Nicola in particolare.

Un commando di uomini armati fa irruzione nella villa di Zurigo. Tonio resta a combattere e fa fuggire la sua famiglia. Ma Carmela e la zia vengono colpite (a morte?). Antonia, invece, riesce a fuggire con il fratellino e con Ricky. Cosa ne sarà di Fortebracci?