Mtv8 e il film Guardami: l’obiettivo di Sky e la maturazione forzata del brand
Il nuovo palinsesto della nuova Mtv di Sky.
Ieri sera, mercoledì 16 settembre 2015, in seconda serata su Mtv, è andato in onda il film Guardami, di Davide Ferrario, con Elisabetta Cavallotti e Flavio Insinna.
Guardami è un film liberamente ispirato alla vita di Moana Pozzi, è ambientato nel mondo della pornografia e tratta anche il tema della malattia e del conseguente declino professionale. La pellicola in questione contiene numerose scene di sesso esplicito e di nudo.
Aver visto questo film in onda su Mtv ha destato scalpore, almeno soggettivamente parlando, ma non voglio riservare alcun spazio a moralismi spiccioli alla Dj Aniceto: Guardami è un ottimo film che è andato legittimamente in onda su un canale italiano.
E’ il fatto di averlo visto sulla nuova Mtv che ha provocato una sensazione, ecco, di disorientamento.
Più della MotoGP e più dell’Europa League in chiaro, infatti, è la scelta di mandare in onda film d’autore di non semplice fruizione a rappresentare il vero spartiacqua tra la Mtv che i teenager di oggi conoscevano fino a pochissimo tempo fa e la precitata nuova Mtv.
Riassumiamo il concetto di nuova Mtv per chi è perso qualche passaggio:
– a giugno, Sky ha acquisito l’LCN 8 occupato da Mtv;
– a luglio, Sky acquista da Viacom, la Nuova Società Televisiva Italiana, editore del canale MTV; la titolarità del marchio rimane a Viacom, con MTV che trasmetterà contenuti di entrambi i gruppi. I canali affiliati, invece, sono di proprietà di Viacom;
– ieri, 16 settembre 2015, Mtv ha cambiato nome in Mtv8.
Gli adolescenti di oggi, quindi, stanno provando la stessa sensazione che i trentenni di oggi hanno provato quando la musica ha progressivamente abbandonato il palinsesto di Mtv ma questo è un discorso ritrito che ormai sta raggiungendo vette di mestizia mai toccate prima.
I teenager di oggi, però, sono più fortunati perché l’erede della loro Mtv già c’è e si chiama Mtv Next, esclusivamente disponibile su Sky e, come già scritto, di proprietà Viacom.
Tornando a Mtv8, invece, alcuni programmi della “vecchia” Mtv sono rimasti e sono tuttora in onda.
E’ chiaro a tutti, quindi, che l’obiettivo di Mtv8 è di essere generalista a tutti gli effetti ed è anche scontato che stravolgere il palinsesto in pochi giorni è impossibile ma programmi come 16 anni e incinta Italia o Catfish – False identità possono definirsi compatibili con film d’autore come Guardami (stasera andrà in onda Legami! di Almodovar), con il calcio, con il rugby e con il Motomondiale?
D’accordo essere generalisti ma qui stiamo alla schizofrenia palinsestuale…
Se a Mtv8 non resterà alcuna traccia della precedente Mtv, poi, quale sarà stata l’utilità di mantenere il brand Mtv?
Il brand Mtv è stato mantenuto probabilmente per continuare ad attirare il pubblico giovane e quello giovanissimo ma se il palinsesto verrà ulteriormente ritoccato, i giovani cosa guarderanno?
E’ ovvio che si rivolgeranno a Mtv Next (quelli che hanno il decoder Sky, ovviamente) che ha già mandato in onda in esclusiva gli Mtv Video Music Awards 2015 con Miley Cyrus.
E’ come se l’obiettivo di Sky, quindi, con Mtv8, sia quello di attuare una maturazione forzata al brand Mtv, di slegare il marchio dai giovani per proporlo ad un pubblico più maturo o trasversale.
Ma ne vale la pena correre questo rischio?
I dubbi sono legittimi.
Non era meglio per Sky potenziare il già esistente canale Cielo, mai realmente decollato?