Non uccidere, prima puntata 11 settembre 2015: riassunto e foto
La prima puntata di Non uccidere, la fiction di Rai Tre con Miriam Leone.
Non uccidere- prima puntata
Valeria Ferro è un ispettore della omicidi. La ragazza, coadiuvata da Andrea Russo, deve portare avanti le indagini sull’omicidio della giovane promessa di tuffi Sara Damiano. La giovane è scomparsa da 2 settimane, quando il suo cadavere viene ritrovato nello scantinato allagato di un palazzo in rovina abitato da rumeni, già scena di alcune violenze sessuali.
Il padre di Sara, Giancarlo, scopre del rinvenimento del suo corpo mentre è ospite di una trasmissione televisiva in cui è andato per fare un appello.
Le prime indagini portano Valeria a credere che l’assassino conoscesse la ragazza e che abbia inscenato poi una violenza per far ricadere la colpa sui rumeni.
Quando l’ispettore sente come testimone la cugina di Sara, Cristina, indirizza le sue indagini nei confronti di un quarantenne sposato, che si scopre poi avesse una relazione con la giovanissima. Ma Valeria è certa che non sia lui il colpevole.
Nuovi elementi fanno poi sospettare di Giancarlo Damiano, il padre di Sara. Messo sotto torchio, l’uomo risulta poi essere innocente.
A Valeria, però, nulla sembra sfuggire. L’ispettore infatti capisce che c’era qualcuno molto vicino alla vittima ossessionato da lei. Un regalo fatto alla giovane (un rossetto costoso) e tracce di dna trovate sotto un’unghia di Sara conducono allo zio, fratello di Giancarlo.
L’uomo, messo alle strette, confessa. Ma nega il suo interesse morboso nei confronti della nipote, cercando di far credere che si sia trattato solo di un incidente. Valeria però non ci crede e non molla, arrivando a trovare la prova dell’interesse morboso dell’uomo.
Valeria può tornare a casa, ma deve affrontare i suoi problemi personali: scopriamo infatti che la madre della donna si trova in carcere e che suo fratello Giacomo – al quale è legatissima – le ha nascosto la sua imminente scarcerazione.