Franco Trentalance “la talpa” de La Talpa 3 a TvBlog: “Mi fermano per la strada bambini e anziani. Con Natalia Bush stiamo imparando a conoscerci meglio”
La Talpa 3 si è conclusa giovedì scorso con un boom di ascolti nella serata che ha visto svelarsi al pubblico il traditore (la talpa appunto) Franco Trentalance. TvBlog l’ha intervistato in esclusiva dopo il suo ritorno in Italia.Innanzitutto complimenti, sei stata una talpa perfetta. Anche se poi alla fine il pubblico ti ha scoperto
La Talpa 3 si è conclusa giovedì scorso con un boom di ascolti nella serata che ha visto svelarsi al pubblico il traditore (la talpa appunto) Franco Trentalance. TvBlog l’ha intervistato in esclusiva dopo il suo ritorno in Italia.
Innanzitutto complimenti, sei stata una talpa perfetta. Anche se poi alla fine il pubblico ti ha scoperto e non ti sei portato a casa il bottino..
“Mi brucia parecchio questa cosa. Ma sembra che l’anno prossimo si cambierà il regolamento finale. Visto che ci sono state parecchie proteste sul fatto che io non abbia portato a casa i soldi guadagnati, sembra che si arriverà a stabilire che se si parte con 12 concorrenti e la talpa arriverà entro i primi 3 alla fine, allora avrà vinto. E’ stata sicuramente una doccia fredda il sondaggio finale per me“.
Hai fatto praticamente come tutte le altre talpe del reality, da Marco Predolin a Paolo Vallesi.
“L’unica mia vera abilità che mi riconosco è stata quella di arrivare alla finalissima senza essere mai nè il primo sospettato del pubblico nè essere stato chiamato dal gruppo. Significa che mi ero nascosto bene, purtroppo non è stato sufficiente“.
E’ passata una settimana dalla puntata di giovedì in cui ti sei svelato come talpa. E’ cambiata la tua vita con il pubblico?
“Io cerco sempre di rimanere coi piedi per terra. Una cosa che mi fa molto piacere è aver scoperto di essere diventato l’idolo di bambini e persone anziane che mi fermano per strada chiedendomi l’autografo. Ieri mi ha fermato una famiglia che voleva che facessi la foto con il figlio di 7 anni: un po’ imbarazzato ho chiesto cosa avessero detto riguardo al mio mestiere al loro pargolo. E il padre, sinceramente ha risposto che lavoro con le donne… Ho il rammarico che la fascia a cui ambisco, quella di mezzo invece è completamente sparita. Dove sarà andata a finire?
Mi fa molto piacere questo fatto di essere amato da questo range ampio, ma non per fare il figo, quanto perchè un piccolo grande cambiamento di costume sia diventata la caratteristica anche di un pornodivo estendibile a tutti i livelli“.
Tornando al gioco, quanto è stato complicato riuscire a mantenere il segreto per così tanti giorni?
“Parecchio tra l’altro tutti i miei compagni di avventura avevano un carattere molto forte. Era quindi complesso dover convivere con questi caratteri e allo stesso tempo tentare di portare a termine la mia missione, stando attenti a tutte le parole che si dicevano“.
Cosa hai pensato quando hai visto la busta durante la cerimonia di investitura con scritto SI?
“Sono sincero, noi con gli autori nel pomeriggio abbiamo fatto una chiacchierata singola. In quella fase, senza dirmelo, mi avevano fatto intendere che la talpa sarei stato io. Questo per evitare che guardando la busta io da un piccolo cambiamento di espressione avessi potuto far capire chi fosse la talpa. Non mi hanno detto espressamente che io sarei stato la talpa ma mi hanno fatto capire che sarebbe stato probabile. Del resto il gioco è quello e, siccome la telecamera in quel momento indugia sul volto del concorrente con tanto di ralenty, bisognava restare neutri il più possibile“.
In un’intervista Silvio Testi ci ha detto che anche tu, come altre talpe, avevi avuto ad un certo punto un ripensamento. Cosa era successo?
“In realtà per un attimo ci ho pensato, tipo alla quinta puntata avevo pensato di essere lento al test e quindi mi sarei stato fatto bruciare dal mio avversario, il programma non ne avrebbe risentito e si sarebbe potuti investire un’altra talpa. Poi la mia mentalità militare ha preso il sopravvento e ho deciso di arrivare fino in fondo. Però effettivamente un ripensamento c’era stato“.
Hai dichiarato che vedresti Paola Barale in un film porno..
“Il physic du role per un film hard ce l’avrebbe Natalia Bush, sarebbe perfetta con le forme che ha. Per quanto riguarda Paola Barale, ho detto che sarebbe intrigante e stimolante, niente di più. Se dovessi scegliere un film tra tutte le ragazze che hanno partecipato alla Talpa, opterei senz’altro su Natalia“.
E per quanto riguarda gli uomini? Chi avresti visto in un possibile film hard?
“Come testa sarebbe potuto essere Matteo Tagliariol, che tra l’altro conosceva buona parte della mia filmografia porno. Come grinta o potenza fisica direi Clemente Russo. Uno più cerebrale, l’altro più fisico“.
Tornando a Natalia Bush, le voci di un incontro hot in Africa con lei erano vere?
“In Africa c’è stato ben poco ahimè. A quanto pare una volta tornata a casa ha iniziato a pensare a me. Stasera (ieri ndr) ci baceremo appassionatamente in trasmissione. Ci siamo sentiti in questi giorni e ci vedremo settimana prossima, stiamo iniziando a conoscerci, vedremo se ci sarà intesa anche in posizione orizzontale oltre che verticale“.
Nella Talpa, quali sono state le prove che ti hanno creato più problemi?
“In assoluto la più pesante è stata la corsa nel canneto che forse non era spettacolare, ma il terreno era disseminato di pezzi di canna e ogni tanto si scivolava e si perdeva l’equilibrio. E’ stato bellissimo il lancio nel vuoto che ha richiesto molto coraggio e nel boicottaggio sono state difficili le prove in cui si doveva tirare qualcosa perchè quando tiri se non lo fai a dovere si vede facilmente al di fuori. Sono stato abbastanza furbo, erano corde abbastanza grezze, per cui mi sono fregato la fune sulla pelle procurandomi abrasioni. A quel punto se qualcuno obiettava io avrei mostrato queste ferite e nessuno avrebbe potuto dirmi niente“.
Ma quando la talpa parlò dicendo che avrebbe stupito tutti in realtà in cosa consisteva il boicottaggio?
“Dovevamo far naufragare il motoscafo e con una scusa di un serpente trovato sul natante avremmo dovuto procurarne il ribaltamento. Poi sono scattate delle cose non previste e quindi si è deciso di non farlo. Certo, se fosse accaduto, sarebbero tornati tutti avvelenati visto che tutto questo sarebbe avvenuto in diretta.”
Due anni fa Rocco Siffredi fu preso di mira per uno spot sulle patatine da parte del Moige; la tua presenza alla Talpa invece è passata quasi sotto silenzio. In 2 anni è cambiato qualcosa?
“Io mi riconosco una qualità: ho sempre parlato di sesso in un tono ironico e autoironico e credo che questo abbia aiutato. E’ cambiato anche il costume, c’è una percezione diversa di parlare di certe cose. In fondo il sesso è qualcosa che gli essere umani fanno da quando esistono“.
Pensi di avere velleità nel mondo dello spettacolo?
“Ancora per un annetto andrò avanti a realizzare i miei film poi mi sto dedicando a due progetti a cui tengo molto: innanzitutto un libro, Maneggiare con cura, edito da Castelvecchi e l’altro, uno spettacolo teatrale con due comici di Zelig Off, Andrea Santonastaso e Davide Pagnate, che ora lavorano al Saturday Night Live dove sarò ospite il 9/12. E poi mi piacerebbe creare un format che parli di sesso in maniera ironica e disinvolta, non ingessato come Loveline.”
Una curiosità, come mai essendo tu la talpa ti sei tagliato le sopracciglia per salvare una delle due ragazze tra Melita Toniolo e Karina Cascella?
“L’ho fatto perchè quella sera non si sapeva chi aveva passato il test. Nel dubbio, in finale mi sarei dovuto portare i più sospettati ovvero Karina e Clemente Russo, non potevo rischiare che venisse eliminata la Cascella e così ho proposto quel sacrificio perchè sarebbe stato un bel parafulmine che avrebbe attirato parecchi voti. Peccato che poi alla fine tutto ciò non sia servito.”
Ancora tanti complimenti per come ti sei distinto nell’essere la talpa e in bocca al lupo per le tue attività. (Share)