90° Minuto | Conferenza Stampa | 8 settembre 2015

Inizio conferenza. Paris: “Abbiamo scelto una coppia di mattatori come Paola Ferrari e Marco Mazzocchi. E’ un 90° minuto extralarge con interviste e filmati. I mattatori, però, saranno anche altri come Ormezzano, Prandelli, per lui sarà un’avventura nuova. Non bisogna mai avere paura del nuovo. Prandelli sarà con noi per 2 puntate ed è motivo di orgoglio. Anche De Biase rappresenta una persona che ha qualcosa da dire e che a noi piace. L’Europa sta vivendo un momento drammatico. Anche lo sport deve fare la propria parte e anche 90 minuto lancerà messaggi di valore”.

Ferrari: “Ringrazio i nostri ospiti che cercherò di convincere a rimanere il più possibile”. Mazzocchi: “Forti dell’esperienza dell’anno scorso, abbiamo ragionato su come poteva essere questa nuova edizione. Lo studio cambierà colore a seconda dei segmenti e ogni momento del programma avrà una sigla diversa. I segmenti del programma saranno 90 minuto, 90 minuto zona mista e Tempi supplementari”.

Mazzocchi: “Il nostro scopo è quello di fare un programma interessante anche quando non ci saranno partite”. Paris: “Faremo vedere anche partite sui generis come le partite tra sarcedoti. Ormezzano è colui che tutto può permettersi grazie alla sua cultura e al suo carisma. La presenza degli allenatore è fondamentale perché forniranno la spiegazione della partita”. Ferrari: “Faremo un passo in più rispetto alle classiche statistiche che il pubblico è abituato a vedere”.

Mazzocchi: “Vogliamo parlare di calcio in maniera alta. Abbiamo eliminato la moviola perché acuisce i problemi e non li risolve. Abbiamo trovato un accordo con Techetechete che ci dà nuovo lustro”.

Ferrari: “Ringrazio il direttore che mi ha voluto alla guida di un programma importante. Erano tempi diversi, questo campionato senza partite la domenica pomeriggio mi fa male. Io vorrei almeno un po’ di partite al pomeriggio. La nostra grande sfida è rendere interessante stare insieme al pubblico con due ore e mezzo di programma. Vogliamo conquistare il pubblico che sta davanti alla tv la domenica pomeriggio”.

Ferrari: “La credibilità a Rai Sport non è mai mancata. Un sorriso non toglierà la credibilità. Sono felice di essere padrona di casa insieme a Marco. Abbiamo tante novità. Divertiamoci. Lo sport è divertimento e una cosa seria allo stesso tempo”.

Mazzocchi: “Saremo molto social. Siamo su tutti i social network. Con Periscope, vedremo il cambio d’abito di Paola Ferrari”. Ferrari: “Adoro le sfide. C’è una differenza sostanziale tra Sky e Mediaset Premium e Rai Sport. Avremo anche concorrenza interna con la Domenica In di Rai 1. Noi siamo una cosa diversa, siamo un servizio pubblico, parleremo a tutti”.

Prandelli: “Ho accettato perché non sono riuscito a dire di no a Paris e Mazzocchi. Possiamo dare un contributo e ci ritaglieremo il nostro spazio. Il calcio è una cosa seria e divertimento come diceva Paola. Dovremo essere naturali”.

De Biasi: “La partecipazione sarà ala 100%. Seguire il calcio è motivo di impegno. Parleremo di calcio a chi non è avvezzo di questo sport. Il calcio è il più bel gioco del mondo anche se regala momenti anche brutti”.

Ormezzano: “A 80 anni cambio mestiere. Quando Marco mi telefonò, gli dissi che non avevo niente da mettermi! Ho qualcosa da togliermi, qualche sfizio, quindi preparatevi. Il calcio è lo sport più povero ma le partite sono belle perché il Rocca Cannuccia può battere il Barcellona… Sono contro la moviola e quindi sono contento che non ci sia… Il calcio è deciso da tre componenti: arbitro, fortuna e prodezza dell’attaccante. Queste cose le ha dette anche Platini. Aggiungo una cosa per rovinarvi la vita: Segio Vatta, maestro di calcio, mi disse che durante una partita non è stato provato non solo uno schema provato in allenamento ma nemmeno un tiro!”. Mazzocchi: “Questo è discutere di calcio”.

Mazzocchi: “Ormezzano chiuderà ogni puntata con una poesia scritta in diretta”. Ormezzano: “Marchesi mi ha insegnato l’arte del calembour. Preparatevi al peggio”. Paris: “Mi sento già orgoglioso di essere appartenente a questa squadra. Questo è il modo che abbiamo scelto di parlare di calcio. Sabato, inoltre, riprenderà anche Dribbling con Simona Rolandi”.

Paris: “C’è un’overdose di toni alti che sta stufando il pubblico. Noi siamo servizio pubblico e quindi ci differenziamo. Non corriamo dietro agli ascolti. Analizzare un rigore per un’ora è la cosa più facile del mondo e a noi piacciono le sfide”. Mazzocchi: “Sento l’esigenza di fare un prodotto diverso e migliore degli altri”.

Ferrari: “Il giornalista calcistico deve essere più bravo degli altri giornalisti sportivi. Il calcio è passione, è come l’Araba Fenice che rinasce da se stesso, è business, è sofferenza e sacrificio, è cuore, è tutto”.

Ormezzano: “Il calcio è il modo migliore per infrangere i 10 comandamenti”. Ferrari: “Il calcio deve essere un esempio positivo per i ragazzi”. Prandelli: “Balotelli? Il Milan l’ha ripreso perché dal punto di vista tecnico è un bion giocatore. Dal punto di vista comportamentale, Mario ha detto cose importanti. Può essere un giocatore diverso”.

Paris: “Le battaglie Sky- Mediaset? Non intervengo. Riguardo i diritti, abbiamo tutto il mondo dello sci, abbiamo il basket, tutto il volley, il rugby, gli europei e Rio 2016. Sono appuntamenti importanti. Avremo una rete premium che ci consentirà di essere ancora più importante sul mercato. La Rai è la casa dello sport”.

Mazzocchi: “Quest’anno potremo mostrare le immagini delle partite del sabato dopo le 17 e della domenica dopo le 18”. Ferrari: “Mi piacerebbe invitare a parlare di calcio anche personaggi che sono fuori dal mondo del calcio ma che lo seguono. Ho strappato un sì a Paolo Sorrentino”. Fine conferenza.