I Fantastici di Pippo: Pippo Baudo racconta a Blogo il debutto di Jovanotti
Pippo Baudo racconta il debutto di Jovanotti
Uno dei personaggi a cui Pippo Baudo è legato di più è certamente Jovanotti. L’incontro fra Pippo e Lorenzo Cherubini avvenne nel 1989 in occasione del ritorno in Rai del presentatore siciliano dopo la sua sfortunata parentesi in Fininvest. Nella settima puntata della nostra rubrica “I Fantastici di Pippo” Baudo ci racconta quel debutto nella “grande televisione” di Jovanotti, prima a Serata d’onore a fianco di Adriano Celentano e poi in Fantastico 1990.
Pippo Baudo racconta il debutto di Jovanotti
Luigi Locatelli, allora direttore della seconda rete, mi chiamò per fare Serata d’onore. Io tornavo in Rai dopo un lungo stop a seguito del mio sfortunato passaggio in Fininvest. Quando lasciai Berlusconi avevo chiamato Celentano e gli chiesi se avesse accettato di venire mio ospite al mio primo programma che avrebbe segnato il mio ritorno in Rai. Lui disse di si, così quanto mettemmo in piedi Serata d’onore lo chiamai immediatamente. Adriano, persona di parola, mi disse subito: vengo gratis. Così fece.
Mi chiese subito: chi mi metti contro? Io risposi: ti metto Jovanotti. Lui mi disse: e chi è sto Jovanotti? Jovanotti mi fu segnalato da mia figlia Tiziana che era sua grande fan. Andai a Riccione, all’Aquafan, dove lui faceva un programma musicale nel pomeriggio e mi piacque molto. Mi piaceva questo ragazzo dinoccolato e molto simpatico. Pensai, con un artista grande e già pienamente compiuto come Celentano, ci mettiamo un outsider, non uno della stessa grandezza, ma che può diventare grande.
Jovanotti ebbe un successo pazzesco quella sera e ricordo che Celentano fu davvero felice di averlo conosciuto. Tanto che poi lo “sequestrò” portandoselo a casa sua, dove Jovanotti c’è restato per un bel po’ di tempo. Jovanotti poi ebbe anche un flirt con Rosita, la figlia di Adriano. Nel 1990 portai Lorenzo con me a Fantastico. Lui cantava le sue canzoni, per esempio ricordo “Serenata Rap” ed era bravissimo a montarci un musical sopra.
E’ una cosa che non dimenticherò mai, in un pomeriggio, quindi in poco tempo, lui creava un musical attorno ai suoi pezzi, tutto quanto scritto e pensato da lui. Jovanotti è un mio grande amico, sono stato ospite di casa sua a Cortona in occasione della puntata del programma Il Viaggio su Rai3 che abbiamo fatto recentemente.
Lo vado spesso a vedere nei suoi concerti, ora è un numero uno e gli voglio bene. La nostra è un’amicizia profonda, di famiglia. Ero molto amico del padre, bravissima persona che ora non c’è più. Ricordo mi diceva: “La raccomando, le affido mio figlio che è una testa calda, lo tranquillizzi”. Il padre aveva un affetto particolare nei miei confronti, che io ora mi sento di cuore di dare a Lorenzo.
Pippo Baudo