Guida alla TV USA (13) – Programmazione: Intrattenimento di Prima serata
Ci avviamo quasi alla conclusione di questa mini-Guida alla Tv USA con gli ultimi tre appuntamenti dedicati genericamente alla programmazione delle reti televisive americane con i tre generi principali: intrattenimento, news e sport. Cominciamo quest’oggi con il genere-principe della prima serata ovvero l’intrattenimento, inglobando sotto questa etichetta sia i telefilm che le produzioni. Capiremo meglio
Ci avviamo quasi alla conclusione di questa mini-Guida alla Tv USA con gli ultimi tre appuntamenti dedicati genericamente alla programmazione delle reti televisive americane con i tre generi principali: intrattenimento, news e sport. Cominciamo quest’oggi con il genere-principe della prima serata ovvero l’intrattenimento, inglobando sotto questa etichetta sia i telefilm che le produzioni. Capiremo meglio come nascono questi prodotti e che peso hanno nella programmazione dei canali.
Come tendenza generale il palinsesto delle reti generaliste di prima serata e’ dominato da sitcom, drama e serie comedy. E’, a differenza dell’Italia, il prodotto che vede il maggior numero di ore di programmazione in prima serata. Per tradizione e’ sempre stato cosi’ negli Stati Uniti, con formati diversi che vanno dall’ora alla mezz’ora. Solo alcune produzioni eccedono (raramente comunque) le due ore di messa in onda, per il resto la prima serata puo’ contare su almeno 2 diversi titoli ogni sera il che arricchisce l’offerta e l’opzione di scelta per lo spettatore americano. Vi sono poi “ondate” periodiche che modificano questo equilibrio, come e’ accaduto nel 2005 con un consistente numero di reality show e news magazine protagonisti della prima serata.
Prendendo come esempio la stagione del 2005, ABC contava in una settimana, in prima serata: 7 ore di drama, 5 ore di reality, 4 ore di variety show (la maggior parte delle quali occupata da America’s Funniest Home Videos), 4 ore di sitcom (8 titoli da mezz’ora ciascuno) e 2 ore di news magazine. CBS proponeva un menu simile, ma con maggiore offerta di drama (8 ore, molte delle quali occupate da CSI e spin-off) e meno presenza sul genere varieta’, con solo un’ora di programmazione. Come regola generale nello slot orario 8-10 in una stessa serata non vengono mescolati generi differenti e inoltre vengono raccolte tipologie di telefilm lo stesso giorno, per raggiungere un pubblico omogeneo. Ne sono esempi di questa strategia la serata comedy di NBC il giovedi’ sera con la sequenza di My name is Earl, The Office, 30Rock o la serata Animation Domination di Fox la Domenica sera con Simpson, Family Guy e American Dad. In ogni caso anche il palinsesto e’, come ama dire il Direttore di Canale 5 Massimo Donelli, “materia viva” e circa la meta’ delle ore di prima serata trasmesse e’ soggetta a regolari spostamenti, cambiamenti e anticipazioni. L’altra meta’ e’ invece un appuntamento fisso e indiscutibile con show che vanno avanti storicamente sempre lo stesso giorno della settimana alla stessa ora, da anni.
DRAMA
Il genere drama comprende, tra gli altri, i sottogeneri medical, western, family, school, legal e negli scorsi anni ha dato modo di essere di grande attrazione per il pubblico, soprattutto per quanto riguarda le “criminal investigation”. Per differenziare i vari prodotti, i sottogeneri si sono spesso combinati a vicenda, dando origine a ibridi come Crossing Jordan, House, Medium, giusto per citarne alcuni. E’ importante per la rete distribuire un prodotto facilmente identificabile e incasellabile in un ben preciso genere. Sono i network minori che osano di piu’ con titoli completamente nuovi, come nel caso della rete via cavo HBO che piu’ di tutte ha saputo osare proponendo serie di rottura come Six Feet Under, Oz, Deadwood, True Blood.
Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove serie tv, queste vedono solitamente una compartecipazione della rete con una casa di produzione cinematografica o un famoso produttore di esperienza con consistenti credenziali. Una nuova serie tv puo’ avere inizio in tre diversi modi:
– la prima, piu’ comune, quando un creativo o un produttore incontra il manager di rete e riceve un “tema” su cui lavorare. Quindi il produttore si isola per alcune settimane e ne esce poi con una o piu’ proposte di sceneggiatura per una nuova serie.
– la seconda e’ il contrario della prima: il creativo/produttore famoso incontrano la rete per proporre un’idea.
– il terzo approccio invece prevede la realizzazione di un copione “cucito su misura” su una celebrita’: la serie tv viene scritta apposta su un personaggio su commissione dell’agente. In seguito vengono coinvolti il network e lo studio di produzione.
Le sceneggiature in ogni caso vengono poi modificate, tagliate, discusse e personalizzate dalla rete in base alle proprie necessita’. Nel momento in cui tutte le professionalita’ coinvolte si accordano su un’idea, allora finalmente si parte con la realizzazione del pilot. Ogni network in genere prevede la realizzazione di circa una decina nuovi pilot ogni stagione, con la speranza di coprire slot in difficolta’ o sostituire prodotti con bassi ascolti. ABC ad esempio per la stagione 2005-6 ha commissionato 11 piloti per serie drama: 8 sono state realizzate da Touchtsone, le altre da Warner Bros. NBC ne ha commissionate 6, di cui 4 da NBC Universal. Il costo di una pilot per una serie drama supera tranquillamente i 2 milioni di dollari. Spesso sono girate con attori differenti in un medesimo ruolo e vengono rieditate molte volte. Non tutte le pilot ovviamente vedranno poi la loro messa in onda.
COMEDY
I prodotti comedy devono raggiungere la maggior fetta di pubblico possibile, generalmente giovane, di basso livello culturale e con basso livello economico (il pubblico piu’ istruito, ricco e colto predilige infatti i drama). Trasmessi generalmente nello slot 8-10pm, questi show devono spesso competere con prodotti drama o reality show. Questi show vengono generalmente registrati in studio e sono – a livello di realizzazione – un ibrido tra una produzione tv e un drama.
Cosi’ come il drama, una serie comedy ha inizio con uno o piu’ autori di esperienza. Questi hanno il compito di sviluppare il concept della serie, che viene quindi declinato su uno o piu’ attori, spesso comici o noti comedian che hanno gia’ maturato questo tipo di esperienza recitativa. Il concept viene quindi provato, modificato, adattato e infine registrato come pilot ed e’ importante che le caratteristiche principali vengano ben comunicate nelle prime puntate, per far capire chiaramente di cosa si parla e qual e’ l’ambientazione principale. Generalmente una serie comedy viene sviluppata quando un’altra e’ in difficolta’, per sostituirla. E’difficile infatti che un concept prenda forma solo “perche’ e’ divertente”. Al massimo potrebbe nascere perche’ un artista di pregio si e’ reso disponibile. NBC e’ la rete che negli ultimi anni ha sperimentato di piu’ questo genere con la richiesta di ben 19 nuovi pilot di comedy per la stagione 2005-6, di cui piu’ della meta’ sono stati realizzati dalla divisione televisiva di Universal. Come abbiamo visto nell’analisi delle Media Company, questa sinergia e’ la prassi nella produzione televisiva statunitense.
REALITY SHOW
Vi sono 4 regole generali che distinguono un reality show da un drama/comedy.
1) Non ci sono attori
2) Prevedono solo parzialmente una sceneggiatura
3) Sono prodotti in una particolare location ben definita
4) Sono basati su un meccanismo che deve sucitare la curiosita’ del pubblico
Di norma i reality show costano meno – a livello produttivo – di una serie tv, anche se in realta’ sono un investimento a breve termine. Se un telefilm tv puo’ continuare a produrre revenue per anni, un reality esaurisce in breve il proprio valore. In ogni caso il reality garantisce alti ascolti, che rendono il costo degli spazi pubblicitari molto piu’ alto rispetto a quelli che interrompono i telefilm. Inoltre i reality ben si prestano per operazioni di product placement.
La nascita di un reality show originale si basa inizialmente sull’individuazione di un’idea di base dal grosso potenziale. Una volta che l’idea funziona, viene modificata aggiungendo elementi di interesse per creare spinoff di interesse. E’ l’esempio del Big Brother e delle sue innumerevoli declinazioni che hanno preso forma tra il 2000 e il 2005 invadendo ogni rete e timeslot in quegli anni. Mentre i drama e i comedy vengono reclutati dalle reti sulla base della reputazione del capo autore e della bravura degli attori, i reality vengono acquistati sul potenziale dell’idea e la competenza del produttore. La storia ci insegna che le idee piu’ bizzarre hanno preso forma in un reality, esplorando temi e situazioni di ogni tipo. Mark Burnett e’ uno dei producer di maggior successo con alle spalle prodotti come The Apprentice e Survivor che negli Stati Uniti hanno sopolato. La sua principale abilita’ sta nel saper raccontare perfettamente una storia. Altri format sono stati acquistati e adattati negli States dopo fortunate esperienze internazionali, dando spesso alla liturgia una nuova veste, talmente forte da ridefinire completamente il formato. E’ il caso di Fear Factor o Extreme Makeover. Uno dei reality show attuali di maggior successo e’ American Idol, trasmesso da Fox e adattamento di Idol, della societa’ inglese FreemantleMedia. La prossima stagione e’ prevista in partenza per il 13 gennaio 2009.
Il mercato dei nuovi reality show e’ sempre in effervescente attivita’ e i produttori non perdono mai occasione per presentare alle reti idee, concept e pitch di nuovi progetti, anche se spesso si tratta di varianti di programmi gia’ esistenti.
Per concludere, ecco lo schema generico del palinsesto della stagione autunnale 2008 dei 5 principali network generalisti americani. Si tenga presente che i palinsesti potrebbero aver subito modifiche dovute a programmi spostati/cancellati, inserimento di prime serate con film, incontri sportivi non trasmessi e/o eventi speciali. I titoli in grassetto sono le novita’ della stagione, le date tra parentesi sono quelle di kick-off (in formato americano) mentre i titoli con l’asterisco indicano uno spostamento d’orario rispetto alla stagione precedente.
[fonte: Variety]
Nella puntata precedente abbiamo parlato di Public Tv.
Nella prossima puntata, sabato 6 dicembre, Programmazione: le news.