Rome di Hbo diventerà un film per il cinema
Nonostante i sette Emmy Awards vinti durante le sue uniche due stagioni, e la possibilità di sviluppare la storia anche per molti altri episodi, nel 2006 Hbo decise di cancellare “Rome”, la serie coprodotta con la Bbc e la Rai -che la trasmise senza il successo sperato su Raidue, con una versione censurata-.Bruno Heller, creatore
Nonostante i sette Emmy Awards vinti durante le sue uniche due stagioni, e la possibilità di sviluppare la storia anche per molti altri episodi, nel 2006 Hbo decise di cancellare “Rome”, la serie coprodotta con la Bbc e la Rai -che la trasmise senza il successo sperato su Raidue, con una versione censurata-.
Bruno Heller, creatore della serie ora al lavoro sul nuovo “The Mentalist”, ha da tempo però l’idea di scrivere una trama che possa portare “Rome” sul grande schermo. Il motivo principale della sua sospensione in tv fu l’alto budget che una serie storica di questo tipo richiede, e la trasposizione sul grande schermo potrebbe garantire maggiori risorse.
“Ho scoperto mentre ero a metà scrittura della seconda stagione che Rome sarebbe stato cancellato, ha detto Heller. La seconda sarebbe dovuta finire con la morte di Bruto, la terza e la quarta sarebbero state ambientate in Egitto, la quinta avrebbe affrontato l’arrivo del Messia in Palestina”. Un progetto ambizioso, ma irrealizzabile in tv.
Ecco, allora, che molti degli elementi che avremmo visto nelle stagioni seguenti sono stati inseriti nella seconda, accellerando i tempi e cercando di concludere bene la storia. Peccato che, a quanto pare, gli stessi dirigenti del network si siano pentiti della loro decisione, probabilmente anche a causa del successo che un’altra serie storica come “The Tudors” sta riscuotendo su una rete via cavo concorrente, ovvero Showtime.
Uno dei modi di riprendere la storia, nelle intenzioni dell’autore, potrebbe essere la scomparsa di uno dei personaggi principali della serie, ovvero Lucius (Kevin McKidd, ora impegnato in “Grey’s anatomy”), il cui destino nella season finale rimase un mistero. La sua morte porterebbe la famiglia a riunirsi, e questo sarebbe il punto di partenza del film.
L’idea della versione cinematografica, sempre accarezzata da Heller, viene alla ribalta dopo il successo della pellicola di “Sex and the city” e la realizzazione di un altro film tratto da una serie tv, ovvero “Arrested Development”. Il periodo sembra propizio, insomma, per portare un po’ di tv al cinema.
[Via TheHollywoodReporter]