Maria De Filippi: “Spettacolarizzazione dei sentimenti in tv non mi piace. Uomini e donne? Non crea danni”
Maria De Filippi esprime gratitudine al marito Maurizio Costanzo e frena su Striscia la notizia: “Mia partecipazione è ancora in forse”
Maria De Filippi è la protagonista della copertina del settimanale Grazia in edicola da oggi, 6 agosto 2015. La conduttrice ha parlato a ruota libera della sua carriera televisiva, tornando a lamentarsi per il fatto di essere etichettata come quella che vince sempre:
Avere buoni risultati da un lato è ottimo e dall’altro è una iattura. Nel senso che non ti è concesso un errore. Essere etichettata come ‘quella che vince sempre’ è una rottura di scatole. Vorrei potermi permettere una scivolata. Rivendico il mio diritto di sbagliare. Prima o poi l’insuccesso arriverà di certo, e ci farò i conti.
Quindi ha omaggiato il marito Maurizio Costanzo, ammettendo:
Ciò che sono, lo sono grazie a lui. Mi ha insegnato cosa vuol dire lavorare in televisione, per che cosa prendermela e per cosa no, a non rimanere seduta sulle mie posizioni. Nelle prime interviste confermavo di essere raccomandata da lui. Però ce la mettevo tutta. Sapevo che, se avessi sbagliato, avremmo perso in due.
Consapevole del fatto che “il successo può finire da un momento all’altro“, la De Filippi ha dato uno sguardo al futuro immediato frenando a proposito della sua partecipazione a Striscia la notizia (che però è praticamente certa):
La partecipazione a Striscia è ancora in forse, visti i miei impegni a Roma, ne stiamo ancora parlando. Gli speciali con Renato Zero saranno ritratti musicali, un terreno nuovo. Ho chiesto a Tiziano Ferro, Biagio Antonacci ed Elisa.
Quindi la Sanguinaria ha smentito nuovamente la sua presenza sul palco del Festival di Sanremo:
Non mi arrivata nessuna proposta. Ogni anno si parla di me a Sanremo, ma non penso che accadrà di nuovo: quello del 2009 è stato un caso. Certo, non mi dispiacerebbe, ma avrebbe lo stesso valore di una partecipazione a Striscia. Vai a fare una serata al Sanremo di altri, non al tuo.
Infine la difesa a programmi tanto amati quanto criticati, come C’è posta per te e Uomini e donne:
(In tv mi dà fastidio) la spettacolarizzazione dei sentimenti. Spesso a C’è posta per te omettiamo gli aspetti più eclatanti delle storie. Ma devo dire che chi viene oggi in tv la usa, non è più solo usato. Vuoi per cercare di parlare con qualcuno o per inseguire quel successo che da solo non troverebbe. Se poi la critica riguarda il programma Uomini e donne, dico: può non piacere, ma non penso crei danni e poi è molto seguito da laureati. Se a qualcuno non piace pazienza, nemmeno mia madre l’ha mai apprezzato, non l’ha mai guardato.