I Retroscena di Blogo: Lo strappo di Christian De Sica con Tale e Quale Show
Come sarebbero andate le cose fra Christian De Sica, lo show di Rai1, il Tg satirico di Canale5 ed un consolidato “modus operandi”.
C’è un usanza nel mondo dello spettacolo. Prima viene preso l’accordo economico con l’artista, poi la firma avviene quando l’artista stesso entra la prima volta nello studio televisivo in cui viene registrato il programma o quando “passa” nell’ufficio contratti. Insomma, un modus operandi questo che da alla “parola” grande importanza, anche se la carta ancora “non canta”.
Ebbene, questa “usanza” sarebbe stata in qualche modo “rotta” da Christian De Sica e vediamo insieme come sarebbero andati i fatti. Già un paio di mesi fa, come noi di Blogo vi abbiamo dato conto, sarebbe stato trovato l’accordo economico fra De Sica e la Rai e l’accordo avrebbe previsto un compenso praticamente identico all’anno prima per le puntate di Tale e Quale Show. L’artista romano avrebbe percepito qualcosa di più di 40.000 euro a puntata (si dice 44.000) per la stagione a venire del varietà del primo canale Rai. De Sica sarebbe stato il componente della giuria che avrebbe guadagnato di più.
In attesa che il “modus operandi” di cui sopra compisse il proprio corso, il nostro avrebbe ricevuto la chiamata di Antonio Ricci per la nuova edizione di Striscia la notizia. L’offerta fatta da Mediaset sarebbe stata più importante rispetto a quella della Rai, offerta questa per altro, come detto già nota visto che era stata fatta mesi prima. De Sica avrebbe quindi accettato la proposta per Striscia, rimangiandosi quindi la parola data per Tale e Quale Show, con il team dello show di Rai1 già certo del suo impegno. I soliti bene informati parlano di un compenso di 30.000 euro a puntata per Striscia, che per sei puntate significano 180.000 a settimana, per le quattro settimane abbondanti di conduzione di De Sica al fianco di Michelle Hunziker.
Se le cose fossero andate così, certamente De Sica avrebbe fatto tutto in maniera legittima,non essendoci stata alcuna firma su nessun contratto Rai, ma se la parola conta ancora qualcosa a questo mondo, così facendo avrebbe creato un precedente in quel “modus operandi” che vi abbiamo raccontato e non solo in quello, oltre a identificare il proprio volto con una fame di denaro al di sopra di tutto. Ma siamo sempre nel territorio dei “si dice” …