Top Gear è un format della BBC, in onda dal 2002 in 230 paesi del mondo, tra i quali anche l’Italia, che ha saputo conquistare, nell’arco di questi dodici anni, una media di 350 milioni di spettatori in tutto il mondo.
In Italia, il programma condotto da Jeremy Clarkson, Richard Hammond, James May e The Stig va in onda su Discovery Channel, canale 401 e 451 della piattaforma Sky. Nel luglio 2014, i quattro conduttori di Top Gear sono venuti anche in Italia, precisamente a Torino, per prendere parte a spettacoli dal vivo organizzati per il pubblico italiano.
Per dare un’idea ancor più completa del successo di questo format, possiamo anche aggiungere che Top Gear ha conquistato anche il Guinness World Records come programma del genere factual più visto in assoluto in tutto nel mondo, senza contare il miliardo di visualizzazioni mensili per quanto riguarda i video del canale ufficiale YouTube.
Top Gear è un programma che ha modificato il modo di parlare e di recensire automobili in televisione, affrontando l’argomento con stile ironico, dissacrante e provocatorio, senza rinunciare, però, alla credibilità.
Alcune rubriche di Top Gear sono Power Laps, dove The Stig, di cui dietro l’anonimato si nasconde il pilota Ben Collins, recensisce automobili, mettendole a confronto con veicoli già recensiti in passato, Star in a Reasonably-Priced Car, dove una celebrità cercherà di compiere il giro più veloce sul tracciato di Top Gear a bordo di un’utilitaria, The Cool Wall, dove le automobili vengono recensite esclusivamente dal punto di vista estetico, e Car of the Year, dove viene eletta l’auto migliore dell’anno.
Tra le imprese che hanno fatto la storia del programma, inoltre, troviamo le sfide tra autocarri, le gare tra roulotte e la guida di un dragster fino a 460 km orari, una prova che, nel 2006, mise a repentaglio l’incolumità di Hammond.
Dopo avervi parlato dell’edizione originale, vi annunciamo che Sky manderà in onda la versione italiana del programma che verrà realizzata da Toro Media.
I conduttori certi, per ora, sono due: Guido Meda, il giornalista vicedirettore di Sky Sport e direttore della redazione Motori tornato da quest’anno a commentare le gesta di Valentino Rossi & co., e Joe Bastianich che, dopo la cucina e la musica, si tufferà anche nel mondo delle quattro ruote.
Riguardo questa sua nuova esperienza televisiva, il ristoratore italo-americano ha rilasciato queste dichiarazioni durante un’intervista concessa al programma radiofonico Deejay Chiama Italia:
Non nasco nel mondo delle automobili e mi comporterò come faccio col cibo. Dico quello che penso, non sono un esperto, prendo una macchina, fa cagare e dico che fa cagare. Se non avessi potuto dirlo, non avrei firmato. Magari creiamo un casino e ci cacciano fuori dall’Italia. Io non ho paura, se mi va male torno in America.
A Meda e Bastianich, verrà aggiunto anche un terzo conduttore e anche la versione italiana avrà il suo The Stig, il test driver dall’identità segreta.
La versione nostrana del programma manterrà tutte le caratteristiche del format originale: sfide in posti spettacolari, gare estreme, test con ospiti e recensioni.
Il programma andrà in onda nel marzo 2016 su Sky Uno HD.