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I duellanti, Simona Ventura: “Ho pagato per la mia libertà dalla politica”

Simona Ventura torna in seconda serata su Rai1 per farsi omaggiare, prima da Vespa e ora da Giletti a I Duellanti (puntata di lunedì 13 luglio 2015, con Maurizio Gasparri)

pubblicato 14 Luglio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 12:48

I veri amici della tv si vedono nel momento in cui sei in panchina e non iper-protetta. Se c’è un personaggio della tv che stasera ha dimostrato di essere corretto con Simona Ventura, questo è Massimo Giletti (dopo Bruno Vespa, che l’aveva già omaggiata a Porta a porta).

Entrambi, infatti, si sono ricordati che Super Simo è una regina della tv e hanno deciso di onorarla ancora in Rai, nonostante sia uscita dai giri che contano. Nonostante non sia una conduttrice riconfermata con programmi su programmi, perché lei – a differenza di altre colleghe – i flop e le scelte impopolari le ha scontate tutti con gli interessi,

In molti, da ingrati, si sono dimenticati i suoi grandi successi e quanto tutta la tv che funziona campi sui suoi cavalli di battaglia (Nicola Savino a Quelli che il calcio, la Marcuzzi all’Isola dei Famosi e X Factor su Sky, per citarne solo alcuni).

Così il ricongiungimento della Ventura con Gasparri a I Duellanti è stata un’occasione per riflettere, ancora una volta, sulle conseguenze di una rissa televisiva. La conduttrice ha, infatti, ribadito quanto allora la sua libertà fu strumentalizzata, mentre in seguito le sarebbe costata cara:

“Io ero in Rai da quattro mesi, non conoscevo le logiche, venivo da un’azienda privata. Io sono sempre rimasta molto lontana dai ministri, ho voluto prima capire le persone che la politica. Non ho avuto un rapporto né di deferenza, né di lotta con la politica. Sono sempre stata molto democristiana ed equidistante in questo; finché la politica non è entrata nella mia indipendenza e onestà intellettuale ne ho sempre avuto rispetto. Ho lottato e ne ho pagato le conseguenze. Io ritengo che la politica deve stare fuori. Sanremo è stato l’unico treno che è mai passato per Sanremo per me. Quello che ho fatto con Gasparri lo avrei fatto con chicchessia. Quelli di sinistra pensano che sia di destra e viceversa, ho risolto il problema”.

SuperSimo ha, quindi, ricordato le reazioni infuocate dopo quella famosa puntata di Quelli che il calcio, in cui Gasparri intervenne al telefono per giudicare la sua satira diffamatoria:

“Dei giornali che non mi hanno mai filato di pezza, tipo Repubblica che mi considerava una da Billionaire, mi consideravano una paladina… Io ho passato il 24 dicembre con gli occhi così. Ho cominciato a vedere i titoli dei telegiornali, Fede furibondo… Il Premier so che era arrabbiatissimo”.

Poi Giletti ha ammesso di aver avuto anche lui dei problemi con certe telefonate arrabbiate:

“C’è sempre qualcuno che telefona perché non capisce il contesto, io lo capisco da un certo punto di vista…”.

Gasparri, che si è già riconciliato a suo tempo con la Ventura, ha aggiunto in studio:

“Oggi un Presidente della Rai non verrebbe mai a presenziare in un programma. Oggi non lo farebbe la Tarantola. Zaccaria finì il suo mandato, che poi fosse un po’ di parte lo ha rivelato la sua storia successiva, quando si è candidato al Partito Democratico. Quindi aveva quelle idee già prima”.

Giletti ha chiuso il momento riproponendo alcune risse cult dell’Isola dei famosi e ricordando che nell’immaginario “l’Isola dei famosi è Simona Ventura”. Non ha tutti i torti, visto che qualcun altra ne è diventata la “conducente”.

P.S. Una nota a margine sui Duellanti. Curatissima la fotografia degli interni nei filmati di interviste ad ospiti vip. Furbissimo Giletti nel riproporre il meglio delle risse Rai di Sgarbi (che fanno sempre audience).

Simona Ventura