Giulia Innocenzi a Blogo: “Ad Announo via i giovani che fanno politica. Fedez ospite? Magari, ma è più impegnato di Obama” (VIDEO)
La conduttrice ha presentato le nuove puntate di Announo: “Quest’anno abbiamo cercato ragazzi che non fanno politica e che non trovano nei partiti il luogo naturale delle loro battaglie”
Giulia Innocenzi ha presentato ai microfoni di Blogo il nuovo ciclo di puntate (4) di Announo, in onda su La7 a partire da giovedì 21 maggio 2015 (oggi la conferenza stampa a Roma). La giovane conduttrice ha annunciato alcuni dei temi che saranno trattati con reportage esclusivi: gli allevamenti intensivi, la dipendenza da internet e le famiglie omogenitoriali (“da italiana mi vergogno che non abbiamo neanche una misera legge sulle unioni civili, Renzi aveva detto che dopo la legge elettorale questa sarebbe stata la sua priorità, ma al momento non è così“).
In studio saranno 21 i giovani pronti a confrontarsi, “quasi tutti nuovi” (confermati soltanto in 4, rispetto alle puntate andate in onda a fine 2014), mentre nel cast fisso ci saranno Antonio Di Pietro e Alba Parietti in veste di opinionisti (niente Selvaggia Lucarelli). Confermati i The Jackal, ci sarà spazio anche per il comico Saverio Raimondo.
Quando abbiamo chiesto alla Innocenzi se in passato sia stato commesso un errore in fase di casting, con una eccessiva attenzione nella ricerca di personaggi (il fidanzato della senatrice Pezzopane o la figlia di Beppe Grillo, per citare due casi), lei ha spiegato:
Abbiamo cercato di rappresentare la diversità dei ragazzi. Lo sbaglio è stato focalizzarci su quelli già attivi politicamente. Penso, per esempio, a Silvia Sardone, che è stata scoperta da Silvio Berlusconi ad Announo, e poi è stata rapita da altre trasmissioni. Quest’anno abbiamo cercato più ingenuità politica, più freschezza. Sono ragazzi che non trovano nei partiti il luogo naturale delle loro battaglie: penso a chi vorrebbe sposarsi e avere figli, ma non può farlo in quanto gay, penso a ragazzi di strada che cercano di uscirci dalla strada. Abbiamo cercato ragazzi che non fanno politica, ma che hanno idee molto forti che guidano la loro vita.
La prima edizione ha ottenuto oltre il 7% di share di media; la seconda è calata al 4%. La terza, scaramanzia a parte, come andrà?
La prima stagione è stata particolare, di grandissimo successo, molto oltre la media di rete. La seconda è stata una buona stagione, dove gli ascolti erano assolutamente in linea con i migliori talk della rete. Quest’anno cercheremo di dare il massimo. Speriamo di avere un riscontro da parte dei telespettatori. Anche se il pubblico di La7 è abituato a un certo tipo di trasmissioni, mentre noi saremo molto diversi da quello che si vede in generale.
Fedez, già ospitato ad Announo in un confronto sul tema delle droghe con Giovanardi, oggi che è stabilmente al centro della discussione politica (in particolare dopo i fatti di Milano), tornerà?
Sono in contatto con lui; lo stimo molto, avrei avuto molto piacere ad averlo ospite. Stavamo cercando di organizzare una puntata con lui, ma la sua agenda è probabilmente più impegnata di quella di Obama (ride, Ndr). Quindi non siamo riusciti a chiudere.
Chissà se l’agenda di Matteo Renzi sarà invece un po’ più libera; di certo “la nostra trasmissione ha sempre le porte aperte nei confronti del Presidente del Consiglio“.
In apertura di post la video intervista integrale.