X Factor 2015: conferenza stampa con Simon Cowell e la giuria
Ieri sera si è conclusa la prima edizione di Italia’s Got Talent targata SkyUno e oggi è già tempo di presentazioni ufficiali. Siamo a Milano dove il papà di Igt e di X Factor Simon Cowell ha parlato con la stampa nel corso di una conferenza in cui abbiamo visto per la prima volta insieme
Ieri sera si è conclusa la prima edizione di Italia’s Got Talent targata SkyUno e oggi è già tempo di presentazioni ufficiali. Siamo a Milano dove il papà di Igt e di X Factor Simon Cowell ha parlato con la stampa nel corso di una conferenza in cui abbiamo visto per la prima volta insieme i nuovi giurati della prossima edizione del talent con la X: Skin, Mika, Elio e Fedez. Se volete sapere tutto, non potete perdervi questo post!
Naturalmente l’idea era di fare, come da tradizione, un live di questa conferenza. Purtroppo però il wi fi non ci ha assistiti, quindi ora vi riportiamo tutte le dichiarazioni “in differita”:
Italia’s Got Talent: riconfermata la giuria per la prossima edizione?
16.50 A fine conferenza ha preso la parola Lorenzo Mieli per parlare della giuria di Italia’s Got Talent: verrà riconfermata in toto il prossimo anno?
Italia’s Got Talent è stata una grande scommessa che, visti i risultati, ci sentiamo di aver vinto. quando abbiamo proposto Frank c’è stata un bel po’ di discussione prima di contattarlo. Ma alla fine, come dice Simon Cowell, siamo nella youtube generation ed era giusto trovare qualcuno che avesse saputo sfruttare al meglio quel mezzo. Frank si è rivelato tra l’altro un ottimo giudice nonché il primo a capire le potenzialità di Cisky su youtube. La giuria di Italia’s Got Talent sicuramente non cambierà tutta, è stato un gruppo che ha lavorato bene insieme e non escludo che si possa continuare a farlo anche la prossima edizione. Comunque manca un anno.
X Factor 2015: le prime dichiarazioni della giuria
16.42 Skin:
Qui in Italia siamo venuti in tour e abbiamo venduto moltissimo. Divertendoci come ci siamo divertiti, volevo tantissimo tornare. Io qui so cosa posso aspettarmi e per me non è un salto nel buio. In Francia e in Germania non so se sarebbero così gentili con me nei miei tentativi di imparare la lingua. Non credo nemmeno sarebbe stato altrettanto divertente. Mi sento a casa, conosco l’Italia e l’Italia mi conosce. Anche se non sa proprio tutto di me: faccio la dj di musica techno alle quattro del mattino, ad esempio. E ho anche fatto l’attrice. Mi sono perfino sposata qui! Detto questo sono terrorizzata, Mika lo sa bene. Mi ritrovo moltissimo in quello che è stato detto prima, se uno non è pronto a lanciarsi nel vuoto, può vivere una vita tranquilla ma sarà poi così divertente?
16.35 Mika prosegue approfondendo il tema delle “tensioni” in giuria dello scorso anno. Più o meno tutte attribuibili, manco a dirlo, a Morgan: gli mancherà?
È normale che ci sia della tensione in uno show del genere. Se succede qualcosa in camerino, arriva sul palco. Anche il pubblico sa che questa cosa esiste, che c’è un collegamento molto chiaro tra la realtà dei giudici e dei concorrenti e quello che si vede in tv. Morgan adesso ha il suo album, io non posso dire fino a che punto penso che questo uomo sia intelligente e colto. Ho imparato un sacco da lui e sono molto contento che stia facendo il suo lavoro di musicista. Per Victoria questa è stata un’avventura molto interessante perché non è una musicista ma si è messa in gioco con tutto il cuore. Io sono stato un enorme rischio: due anni fa usavo i verbi solo al tempo presente, e sapevo due o tre parole che mi ricordavo da Don Camillo. I rischi fanno parte di questo programma e sono ben felice di averli accettati.
16.28 Mika racconta un aneddoto che lo lega a Simon Cowell e poi rivela come intende vivere la prossima edizione del talent:
A 19 anni riuscii ad avere un meeting con Simon, gli portai una mia demo. Lo chiamavo sei volte al giorno e alla fine mi rifiutò perché ero davvero un rompicogli0ni. Avevo 19 anni e molta frustrazione perché mi sentivo pronto. Subito dopo il suo rifiuto ho scritto le due canzoni che mi hanno lanciato, ovvero Grace Kellly e Love Today. Ora sono tornato a X Factor perché mi piace questa avventura che ha cambiato la mia vita negli ultimi due anni. Ho aperto una nuova porta e un po’ mi ha fatto paura. Aver paura è una cosa molto importante. Capisco molto bene cosa vuole dire Skin quando parla di “sfida”. Devo dire che questa giuria è una figata in tutti i sensi perché c’è un po’ di tutto, siamo diversi. L’anno scorso è stata una stagione molto impressive ma verso la fine c’era abbastanza tensione. Per noi quattro era diventato tutto molto difficile. In quel contesto ho dovuto un po’ spegnermi per rimanere il più tranquillo possibile. Adesso voglio davvero divertirmi al 100 % senza fare calcoli, con naturalezza: dobbiamo essere quattro amici seduti in un pub mentre ascoltano musica. Ma in quel pub, non dobbiamo bere necessariamente tè o caffè!
16.25 Elio:
I’m very very very happy to be here with my friend Mika and Simon, my potential son Fedez and my friend Skin, we are not very much friends now but we will. Per il pubblico penso di poter essere una sorta di ancora per restare legati all’italianità. Poi qui parlano tutti in inglese e stanno facendo senno di sì ma in realtà non capiscono un cazz0. Ho fatto l’hashtag per quelli che mi chiedono perché sono tornato: “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”.
16.21 La parola passa a Fedez:
Per me X Factor è come se non fosse mai finito, una volta arrivati alla finale sono riuscito a convincere sia Syco che Sony Music a prendere i miei due finalisti. In realtà erano già convinti, non ho dovuto farli ubriacare dopo la finale. X Factor mi ha permesso di fare quello che voglio nella vita: non solo l’artista ma anche il discografico. A breve uscirà il nuovo disco di Madh e ho preso con me Vivian in tour. Come mi vedrete a settembre? Non ne ho idea, la vivrò al momento come ho fatto l’anno scorso solo che allora era la prima volta ed ero molto teso, quest’anno sono molto più tranquillo.
Simon Cowell e la prima frase in italiano di Skin
16.18 Cowell e l’autoironia:
Mi vedrete mai in una giuria italiana? Dopo la figuraccia di ieri sera, direi proprio di no.
16.16 Nuovi progetti:
Un talent per dj? Ci stiamo lavorando da tre anni, non voglio parlare del format perché verrà annunciato a breve. La Banda? Inizialmente si punta al pubblico latino americano ma poi lo esporteremo in altre parti del mondo, questo è il progetto.
16.14 Cowell sostiene che l’X Factor italiano sia il migliore. E allora come mai, secondo lui, Andrea Faustini ha partecipato a quello inglese? Cosa pensa di lui?
Non conta il paese di origine o dove si vive, il mondo è molto più unito di quello che era in passato. Quello che conta è il talento e il carisma, quel qualcosa che non si può descrivere. il livello degli artisti qui nell’edizione italiana è davvero straordinario, mai visti così. Senza essere scortese anche se forse lo sarò, penso che abbiate degli artisti migliori qui rispetto a Faustini: ecco perché è venuto in Inghilterra.
16.11 Ci sono giudici italiani che potrebbero funzionare in edizioni estere di X Factor?
Se ci sono giudici italiani che potrebbero funzionare all’estero? Sì, al 100 %. Li adoro tutti e trovo che siano straordinari. Hanno fatto un lavoro eccellente e questo è il segreto della differenza tra questa trasmissione ed altre. In giuria ci sono tutte persone di straordinario gusto e davvero interessate alla carriera dei loro concorrenti. Hanno la capacità di scoprire delle vere star e per questo sono molto generose: non è scontato che un artista si impegni trovare qualcuno che potrebbe metterlo in difficoltà in classifica.
16.07 La parola passa a Cowell che rivela come nascano la maggior parte delle sue idee (X Factor e Igt compresi). Ma poi lancia una piccola grande frecciatina ad un altro talent “senza fare nomi”:
Come mi vengono le idee? si parte da ubriachi. Davvero non credo sia possibile arrivare a un’idea brillante da sobri. Poi cerco di inventarmi qualcosa di nuovo, senza stare a copiare da qualche altra parte. Senza fare nomi ma, voglio dire, Pensare a una situazione in cui qualcuno ascolta qualcun altro cantare ed è girato di spalle fino a che non si gira e scopre chi ha davanti, non è una di quelle cose che possono davvero succedere nella realtà, non trovate?
16.05 Skin pronuncia la sua prima frase in italiano:
Aspettavi solo una cosa: un gran casino!
16.04 Skin aggiunge: Se me l’avessero proposto in Francia o in Germania ci avrei pensato un po’, qui in Italia la gente è più gentile con le persone che non parlano la loro lingua. E poi credo che da un’altra parte mi sarei divertita di meno. Mika interviene per farle coraggio, memore della sua esperienza di rapidissimo studio della nostra lingua:
È terrorizzante questa sfida, lo so bene. Ricordo quando due anni fa ero proprio qui in questo hotel, c’era la conferenza di X Factor e io non capivo niente di quello che le persone dicevano. Mi ripetevo: “Che cazz0 ho fatto?!?”. Ma poi com’è andata l’avete visto, insomma.
16.01 La parola passa a Skin (che parla in inglese, tradotta da Olga Fernando):
Il motivo per cui sono qui è molto semplice: già l’anno scorso avevo interpellato la mia manager dicendole: “vorrei fare qualcosa che non ho mai fatto prima”, ed era una richiesta davvero difficile perché ormai ho già fatto un po’ di tutto: ho perfino avuto un’esperienza da attrice in passato. Quindi mi sono chiesta “cos’altro potrei fare?”. Allora mi sono messa in questo contesto accettando una sfida. La mia presenza potrà attirare soggetti completamente fuori, personaggi del tutto sopra le righe. Dunque direi che ci voleva proprio una str0nza come me in giuria, credo fosse arrivato il momento.
15.55Alessandro Cattelan:
Mi sono reso conto che questo sarà il mio quinto anno, quando un matrimonio va avanti vuol dire che marito e moglie sono contenti e questo non può che farmi piacere. Ci sono due novità in giuria, due belle novità, che stanno per raccontarvi come affrontano questa nuova edizione. Sarà divertente.
15.46 Qual è il segreto del successo di X Factor? Parla Simon Cowell:
Questo programma punta essenzialmente sui concorrenti, mentre altri show si concentrano su altre caratteristiche che possono distrarre. noi vogliamo trovare una persona che possa continuare una carriera nel mondo dello spettacolo. Ottimi giudici appassionati, ottimi produttori, reti che agiscano con coraggio per non rimanere sempre su un terreno già conosciuto: sono tutti fattori importanti ma senza concorrenti non esisterebbero questo tipo di trasmissioni. Quando c’è una star a volta è una star che trova te, non succede spesso ma a noi è capitato con One Direction e Leona Lewis, ad esempio.
15.42 Simon Cowell sul successo:
Siamo nella Youtube generation e negli ultimi 10 anni abbiamo visto emergere stare che non pensavamo ne avessero la stoffa, come Susan Boyle. Le loro esibizioni diventano reali e questo si spera possa essere un buon viatico per la loro carriera.
15.40 Simon Cowell ribadisce il suo pensiero: L’X Factor italiano è il migliore.
15.38 Andrea Scrosati parla del successo, in termini di ascolti, della finale di Italia’s Got Talent
Quando leggo che un programma di SkyUno raggiunge picchi del 10 % di share, mi tornano in mente quelli che 6 anni fa parlavano di nanoshare e tutte le disquisizioni sul fatto che sarebbe stato impossibile elevarsi da quel nanoshare. Lasciatemi dire che mi sono tolto una grande soddisfazione.