Serata d’Onore di Pippo Baudo: era un varietà, ora è un format
Archiviato l’infelice capitolo Volami nel cuore, dalla prossima settimana sarà Serata d’Onore, marchio storico Rai, a ereditare la sfida del sabato sera. Ce lo ricordiamo come un varietà vecchio stampo e lo ritroviamo nella dicitura di format, peraltro prodotto da Endemol. Come pubblicato dal blog Reality&Show, il presentatore Pippo Baudo – reduce dal flop di
Archiviato l’infelice capitolo Volami nel cuore, dalla prossima settimana sarà Serata d’Onore, marchio storico Rai, a ereditare la sfida del sabato sera. Ce lo ricordiamo come un varietà vecchio stampo e lo ritroviamo nella dicitura di format, peraltro prodotto da Endemol. Come pubblicato dal blog Reality&Show, il presentatore Pippo Baudo – reduce dal flop di Sabato Italiano del 2005 – è pronto a convertirsi alle nuove leggi del talent show di nuova generazione.
Il nuovo Serata d’Onore andrà a caccia di giovani talenti e proporrà sfide tra giovani stilisti, registi, attori e cantanti lirici, tra cui ogni settimana una giuria di esperti decreterà il vincitore. Come tradizione del titolo impone, tuttavia, si ospiteranno ogni settimana grandi ospiti e artisti internazionali, per commentare gli eventi che propone il mondo dello spettacolo.
Il primo appuntamento sarà dedicato alla moda, ospitando tra gli altri Roberto Cavalli, e tre giovani stilisti vinceranno uno stage in azienda; nelle puntate successive spazio al cinema, al teatro e all’opera lirica mentre la quinta sarà uno speciale in cui saranno rievocati gli avvenimenti principali del 2008. Insomma, assisteremo a un Amici per elite, senza gli abusati ballo e canto, per contrastare il temibile allungamento di C’è Posta per Te.
A questo punto ripercorriamo insieme la storia di Serata d’Onore. Trasmesso dal Teatro Verdi di Montecatini, che avrebbe inoltrato a Baudo l’invito di ospitare anche l’edizione 2008, lo show è nato come un appuntamento speciale annuale per raccogliere fondi a favore dell’Unicef. Ogni edizione ha reso omaggio a noti personaggi del mondo dello spettacolo, con una formula che coniugava varietà e talk show sin dal 1983 precorrendo, dunque, i tempi televisivi.
Il programma si componeva originariamente di balletti, interviste e numeri musicali, poi si è via via arricchito di segmenti giornalistici (nel 1985 gli inviati speciali Mariella Milani e Alberto Castagna hanno attraversato l’Italia alla ricerca dei luoghi d’origine degli ospiti).
Storicamente affidata a Pippo Baudo, che ha presentato le prime annate (e dopo la parentesi Fininvest è rientrato in Rai proprio con questo varietà) e in onda su RaiUno, Serata d’Onore si è poi trasferita su RaiDue con altri conduttori (nel 1991 Jerry Calà, Elisabetta Gardini e Clarissa Burt e nel 1992 Marisa Laurito con il cane Rolf). L’ultima edizione è andata in onda nella primavera del 1992.
Credits: SERATA D’ONORE – Varietà (dal 14 maggio 1983, venerdì ore 20.40, RaiUno). Autori: Bruno Boccoli, Franco Torti, Marco Zavattini; poi Giorgio Colabona, Michele Mirabella, Ninì Salerno e altri. Conduzione: Pippo Baudo e in seguito altri. Regia: Luigi Bonori, poi Gino Landi, poi Antonio Gerotto. Scenografia: Gaetano Castelli. Coreografie: Gino Landi, poi Franco Miseria. Orchestra diretta da: Pippo Caruso, poi Augusto Righetti, poi Gianfranco Lombardi.
Pippo Baudo e Loredana Bertè a Serata D’Onore
Heather Parisi a Serata D’Onore 1985
Sigla di Serata D’Onore 1988
Marisa Laurito conduce Serata D’Onore nel ’92