Montalbano e Anna e i Cinque. Le due facce della fiction
Montalbano ricomincia domenica. Anna e i cinque è appena finito, con successo.Montalbano è un prodotto nostrano, ritenuto dai più molto più che dignitoso, oltre a essere tratto dai libri di un ottimo scrittore nostrano e di successo. Cosa auspicabile, in un sistema produttivo in salute e funzionale. Anna e i cinque è, invece, un riadattamento
Montalbano ricomincia domenica. Anna e i cinque è appena finito, con successo.
Montalbano è un prodotto nostrano, ritenuto dai più molto più che dignitoso, oltre a essere tratto dai libri di un ottimo scrittore nostrano e di successo. Cosa auspicabile, in un sistema produttivo in salute e funzionale.
Anna e i cinque è, invece, un riadattamento di un format straniero – e daje – ritenuto dalla critica decisamente vecchio, a tratti inguardabile.
Montalbano è stato sempre trasmesso con buoni ascolti, ed è appena stato venduto alla BBC, che proporrà le prime due puntate-test con tanto di sottotitoli. Questa, a giudizio di chi scrive, è una buona notizia per la fiction italiana.
Anna e i cinque ha battuto Carramba. Questo, ovvero il nudo dato dell’ascolto rilevato con l’Auditel – insieme al fatto che si è trattato di una delle poche vittorie stagionali di Mediaset contro la RAI nel prime time – è sufficiente per far dire che potrebbe esserci un sequel. Anna e i cinque 2. Che si legge Anna e i cinque due, con la solita, ridicola progressione numerica dei titoli italici, che in questo caso diventa ancor più ridicola. Questa, a giudizio di chi scrive, non è una buona notizia per la fiction italiana (Qui la mia recensione ai tempi del Roma Fiction Fest. Questa invece la recensione positiva di Lord Lucas. A riprova che su TvBlog possono coabitare pareri differenti)