Guida alla TV USA (9): il DVR, ovvero come la tecnologia cambia la misurazione degli ascolti
DVR significa Digital Video Recorder ed e’ sostanzialmente un dispositivo per la registrazione video su Hard Disk che non prevede necessariamente la presenza di un masterizzatore/lettore DVD. Puo’ essere integrato nel decoder satellitare (come accade in Italia con Sky) o via cavo oppure puo’ essere acquistato in un qualsiasi servizio di elettronica con prezzi che
DVR significa Digital Video Recorder ed e’ sostanzialmente un dispositivo per la registrazione video su Hard Disk che non prevede necessariamente la presenza di un masterizzatore/lettore DVD. Puo’ essere integrato nel decoder satellitare (come accade in Italia con Sky) o via cavo oppure puo’ essere acquistato in un qualsiasi servizio di elettronica con prezzi che negli Stati Uniti vanno dai 100 ai 300 dollari. Generalmente e’ dotato di una guida tv elettronica incorporata (EPG, electronic program guide) che consente di selezionare direttamente dalla griglia di palinsesto il o i programmi che si desidera registrare. Nei modelli piu’ sofisticati e’ presente un doppio sintonizzatore (dual tuner) che consente di vedere un canale e registrarne un altro o di registrare due canali, anche contemporaneamente.
La sua presenza nel mercato televisivo statunitese si sta facendo sempre piu’ evidente e secondo Nielsen il 27,7% di tutte le famiglie che vedono la tv sono ora dotati di questo dispositivo, rispetto al 19,7% di un anno fa. Il DVR consente ovviamente di rivedere i propri show preferiti quando si vuole, impostando facilmente la registrazione – ad esempio – di un’intera serie tv decidendo a priori se scartare o no eventuali repliche. La programmazione e’ gestibile anche via internet, se il decoder e’ collegato alla rete di casa.
Ma vi siete mai chiesti quale sia lo show piu’ videoregistrato in America?
Lo show piu’ registrato e rivisto, sempre secondo Nielsen Media, e’ Grey’s Anatomy. Gli spettatori che lo rivedono a casa fino a 7 giorni dopo la sua messa in onda su ABC tramite DVR sono pari a circa il 20% dell’audience totale. La serie tv che invece vanta tra il proprio pubblico la percentuale piu’ elevata di possessori di DVR e’ 90210, trasmessa da CW. Ben il 29,5% dei 3,5 milioni di spettatori guardano lo show in un momento diverso dalla messa in onda.
Ecco la classifica delle season premiere 2008 piu’ viste tramite DVR:
1. Grey’s Anatomy (ABC) – 4,3 milioni
2. House (Fox) – 3,8 milioni
3. Heroes (NBC) – 3,2 milioni
4. The Office (NBC) – 3,1 milioni
5. Desperate Housewives (ABC) – 2,8 milioni
6. NCIS (CBS) – 2,5 milioni
7. Bones (Fox) – 2,1 milioni
8. Two and a Half Men (CBS) – Criminal Minds (CBS) – Survivor:Gabon (CBS) – 2 milioni
Fonte: Nielsen Media Research
E’ facile quindi capire come la sempre piu’ larga diffusione di uno strumento di questo tipo rischi facilmente di inficiare la correttezza dei dati d’ascolto del giorno per giorno. Nielsen Media rileva il dato di utilizzo del DVR dal 2005, ma i network per il momento non distinguono ne’ comunicano abitualmente questa quota, sempre maggiore, per non urtare gli inserzionisti pubblicitari. Inserzionisti che per primi subiscono gli effetti del primo vantaggio del DVR per i consumatori: saltare la pubblicita’. Nielsen in ogni caso, rilascia ai suoi clienti tre diversi tipi di dati d’ascolto a partire da gennaio 2007: i live, che sono come i nostri dati di ascolto quotidiani, i live plus 24 che includono anche tutti coloro che hanno riguardato con il proprio DVR uno o piu’ show registrati entro 24 ore dalla loro messa in onda e infine i live plus 7, il dato piu’ preciso, che contiene informazioni riguardo al playback via DVR di uno show fino a 7 giorni dalla sua messa in onda. Questo tipo di informazione e’ disponibile quindi circa 8 giorni dopo la messa in onda del programma. La natura digitale del DVR consente una misura piu’ efficace delle sue abitudini d’uso, cosa che era impossibile fare fino a qualche anno fa con un comune videoregistratore.
Lo chiamano il “The 10PM dilemma”. Come se non bastassero i canali cable on-demand e le puntate disponibili online, i network hanno un nuovo rivale da fronteggiare nella costruzione del proprio palinsesto: il DVR. Sempre di piu’ alle 10 della sera molti piu’ spettatori tra i 18 e i 49 anni guardano gli show registrati nei giorni precedenti, piuttosto che guardare i programmi in onda. La competizione diventa quindi il “passato recente”, anche se si tratta di quello della stessa rete. I network comunque non se la sentono di incolpare solo la tecnologia: negli anni recenti, i palinsesti hanno sempre cercato di piazzare gli show piu’ forti alle 9 con la speranza di “traghettare” gli spettatori nei nuovi titoli in onda alle 10, che pero’ in molti casi si sono dimostrati essere molto meno avvincenti e interessanti dei titoli di primo piano.
Nella puntata precedente abbiamo parlato della Segmentazione sociodemografica dell’ascolto televisivo (ovvero chi-guarda-cosa).
Nella prossima puntata, venerdi’ 28 novembre: la Syndication e la vendita dei programmi.